This is dangerous,but I'm fearless

             (guardateli, aiuto.)

Louis esce dal terrazzo della sua camera dell'albergo a Verona e-sporgendosi un po'-non vede nessuna fan, quindi, sedendosi sul pavimento piastrellato, si accende una sigaretta e prende il primo tiro.

Louis non si ricorda per quanto è stato sul terrazzo a fumare ma è certo che-anche se volesse-non avrebbe le facoltà di alzarsi, si sente le gambe molle e la mente è annebbiata. L'unica cosa che può fare è aspettare che qualcuno vada a tirarlo dentro la camera, ma potrebbe richiedere ore. Click la porta si apre e si chiude velocemente e dei passi veloci percorrono la camera “Lou?Dove sei?” quella voce, starebbe anni ad ascoltarla “Qui” si limita a dire il ventiduenne, appoggiandosi meglio contro la parete gialla dietro di lui e sospira, non appena il riccio sbuca dalla porta del terrazzo Louis apre gli occhi-che, tra parentesi, non si ricordava nemmeno di aver chiuso- e lo osserva, la sua espressione è dolce ma, appena passa in rassegna ai mozziconi di sigaretta ai piedi del ragazzo più grande, la sua mascella si indurisce. Louis è sicuro che gli occhi verdi del ragazzo davanti a lui si siano scuriti di almeno qualche tonalità e -se fosse nel pieno delle sue facoltà mentali-gli incuterebbe un leggero timore, ma in quel momento lo fa solo sorridere... Insomma... Harry si sta preoccupando per lui, ed è la cosa che aspetta da giorni. Difatti(impegnati tra concerti, interviste e giù dicendo) lui è Harry sono stati insieme così poco che Louis pensava di impazzire.

“Louis?Tu... hai fumato-si fermò per contare i mozziconi ai piedi del moro,e sbattè velocemente le ciglia- metà pacchetto di sigarette e... Quella è una canna? PERCHE'?” Louis si sente un po' in colpa per aver fatto arrabbiare tanto Harry, insomma, non si ricorda l'ultima volta che l'ha visto così cupo... Probabilmente era stato quando gli avevano piastrato i ricci, ma nemmeno in quel momento era così arrabbiato,okay... Louis avrebbe dovuto avere molta paura, ma invece si trovò solo a straparlare “In pratica mi sono seduto qui no? Ho preso un pacchetto qualche settimana fa ma non lo trovavo più... Ora che l'ho trovato di nuovo, beh... Poi l'erba l'avevo presa non molto tempo fa, quando abbiamo fatto scalo a Amsterdam e ho fatto un salto in un Coffee Shop... In realtà è perché mi manchi così tanto Harry! Ogni volta che abbiamo tempo per stare un po' io e te, poi, non mi caghi minimamente e non mi sembra proprio un comportamento da bravo fidanzato, poi dimmi tu!Perché io non ci sto capendo più un cazzo!” Harry sorride, poi si siede vicino a Louis e gli passa un braccio intorno alle spalle “Non dovevi fumare per passare un po' di tempo insieme a me, Boo, lo sai questo, vero?” Louis mugugna qualcosa, baciando il collo di Harry che-scoperto dalla maglietta bianca a scollo a V-è così candido è innocente da star male. Harry ridacchia e se lo stringe addosso, calciando con i mocassini scuri tutti i mozziconi giù dal balcone “Non entriamo? Comincia a fare un po' freschetto e non ci terrei tanto a beccarmi un mal di gola a tre giorni dal concerto all'arena di Verona.” Louis annuisce stancamente e si fa tirare in piedi dal suo ragazzo. Entrano in camera abbracciati e non si lasciano nemmeno quando sono obbligati a chiudere la porta-finestra che affaccia sul balcone; i due si stendono sul letto e si baciano piano, con calma e dolcezza. Quella sera non fanno sesso, anzi, si addormentano sotto le coperte, con le mani intrecciate e i visi ancora troppo vicini, probabilmente il giorno dopo sarebbe successo come quella volta in Nuova Zelanda: si erano addormentati abbracciati e la mattina dopo, uno dei due si era mosso in avanti e l'altro l'aveva imitato, e si guadagnarono tutti e due una poderosa testata.

Ma non importa, perchè finalmente staranno un po' insieme, e Louis pensa che può anche buttarlo quel pacchetto di Marlboro Gold.


Angolino dell'autrice, che probabilmente dovrebbe essere rinchiusa in un ospedale psichiatrico.

Uhm... In teoria non so nemmeno io cosa sto pubblicando... Il fatto è che l'ho trovata ravanando nei vecchi file del mio pc, e dopo averla revisionata un attimo (perché beh... Era davvero orrenda prima, non che adesso sia bella eh!) eccola qui! Beh... Che dire ... L'immagine che è all'inizio l'ho messa solo perché è la foto Larry che preferisco. Questa e un'altra che risale al duemiladodici (mi sudano gli occhi, aiut.)
BBBOH... Spero vi sia piaciuta... Una recensione non ha mai strangolato nessuno :*

Ve se ama

Indifference;