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Autore: Mimi18    30/07/2008    7 recensioni
[Tanti auguri, Ely!**]
Otto Flash Fic ispirate ad otto canzoni di Ligabue.
4. It's a laugh, ShikaIno.
...e il Nara inarcò un sopracciglio, seccato, appoggiando il bicchiere di vino sul tavolo, insieme a qualche manciata di ryo.
Si diresse fuori, passando proprio davanti alla bionda che sorrideva affabile, allontanando con un gesto seccato la mano dell’uomo dalle sue cosce.
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ho notato che ci sono davvero pochissime FF su Sasuke Uchiha e Ino Yamanaka

Splinters

 

Mimi18 ©

Masashi Kishimoto ©

 

Questa è per Ely, che mi sta dando tantissimoH come persona.

È meravigliosa, una di quelle amiche che porterai nel cuore per sempre, anche solo per un sorriso, o una battuta che ti fa ridere fino ad avere un mal di pancia terribile.

Ely è una persona così simile a me che alle volte mi spavento: fortunatamente, ci siamo trovate d’accordo praticamente su qualsiasi pairing, su qualsiasi concetto di vita e siamo compatibilissime [anche troppo!xD] di carattere.

Diciamo che spero di conoscerla ancora meglio di ora...

Ti voglio bene, Ely.

 

Our Songs

 

Lei gli disse “Questa sera voglio far l’amore,

prima però portami a sognare”.

-Marlond Brando è sempre lui, Luciano Ligabue-

 

The Last Night Together-> Jiraya/Tsunade [183 parole]

Gli occhi nocciola di Tsunade scrutarono con falso disinteresse la figura possente di Jiraya, in piedi di fronte alla scrivania: con quel sorriso sarcastico stampato sul viso non più bello come un tempo, non sembrava un uomo in procinto di partire per la guerra.

Le sue dita andarono a massaggiarsi le tempie, mentre un sospiro le sfuggiva dalle labbra.

-Fai come vuoi, Jiraya, tanto so che partiresti comunque.-

Una mano passò attraverso i folti capelli bianchi, mentre il viso perdeva l’espressione allegra per lasciarne il posto ad una più dolce.

Si sedette alla sedia di fronte alla scrivania, poggiando un gomito su di essa.

-Tsunie-chan, sei forse preoccupata per me?-, domandò malizioso, facendo arrossare le gote della donna, che per imbarazzo sbattè le mani su una pila di fogli, facendoli cadere a terra.

-Sta sera portami in un locale. Ho voglia di giocare.-, sbottò mentre Jiraya ridacchiava, per una volta era riuscito a far imbarazzare l’indomabile donna.

-E sia, potrebbe essere l’ultima serata del team dei ninja leggendari.-, scherzò Jiraya, facendosi una grassa risata.

Tsunade si lasciò scappare un sorrisetto, guardandolo di sottecchi.

 

 

Guardare e non toccare

Guardare ed ingoiare,

sei un po’ nervoso ed un motivo ci sarà.

-Vivo o morto X, Luciano Ligabue-

 

Cool-> Sasuke/Ino [160 parole]

Strinse le mani intorno al manico della katana.

Occhi azzurri che lo osservavano da dietro il corpo del migliore amico.

La voce roca che lancia una minaccia, del tutto incoerente ai pensieri poco puliti che si facevano largo nella sua mente in quel momento.

Le mani piccole stringono con forza le maniche rosse dell’amico, mentre gli occhi sono ancora incollati su quel corpo.

La voce vacilla, quando la vede comparire per intero, nel suo fisico scultoreo.

Sente le gambe tremare, quando gli occhi neri la scrutano con interesse, dimentichi per un attimo degl’altri li accanto a loro.

La voce di Karin, seccante e stridula, lo riporta alla realtà [combattiamo, Sasuke-kun?].

La voce squillante della sua compagna ti fa un po’ sorridere: ti ricorda i vecchi tempi con Sakura.

Sfodera la katana, Sasuke, sorridendo divertito: nemici.

Sorride di rimando Ino, mettendosi in posizione: nemici?

 

Il gatto segna

 il territorio a suo modo

che sia ben chiaro a qualsiasi altro felino

-Bar Mario, Luciano Ligabue-

 

She is mine-> Neji/TenTen [147 parole]

Rock Lee si era sempre chiesto perché i ragazzi non si avvicinassero mai a TenTen, nonostante la sua compagna di squadra fosse esageratamente carina.

Gli unici ragazzi a frequentarla erano lui stesso e l’altro compagno di Team, Neji Hyuuga.

In particolare, TenTen passava praticamente tutta la sua giornata con quest’ultimo, affrontando allenamenti stancanti e massacranti: ma lei non si arrendeva mai, manteneva sempre un bel sorriso sul viso, guardando con ammirazione Neji e standogli accanto.

Lee si era sempre domandato perché TenTen non fosse popolare come Ino o Sakura: era sicuramente più intelligente della prima e, per quanto male gli facesse ammetterlo, più carina della seconda.

Allora aveva provato a chiederlo a Kiba: questi l’aveva guardato come se fosse scemo, prima di pronunciare suddette parole:

-Ma non ci vedi, Lee? Neji Hyuuga truciderebbe anche suo zio se osasse mettere gli occhi su TenTen.-

E Lee aveva capito tutto.

 

Ti strofini contro il mondo,

tanto il mondo non ti avrà.

Perché sei viva, viva, così come sei.

Quanta vita hai contagiato, quanta vita brucerai.

-Viva, Luciano Ligabue-

 

It’s a Laugh-> Shikamaru/Ino [209 parole]

Ino rideva. Rideva ammiccante, mentre il ragazzo  castano di fronte a lei pensava già di avere fatto colpo su quella magnifica dea.

Ma Shikamaru, seduto svaccato su uno dei divanetti del locale, osservava solamente con puro e sadico divertimento quella scena, che sapeva così di clichè, ma che ogni volta era sempre qualcosa di gioiosamente comico.

Vedere uomini che si vantavano del loro potenziale sex appeal diventare delle molliche fra gli artigli di Ino, presi in giro così apertamente, lasciati sempre a bocca asciutta.

Vide gli occhi cerulei di lei cercarlo, mentre il suo spasimante le sussurrava qualcosa di malizioso, probabilmente, all’orecchio, forse osando troppo con le mani.

E il Nara inarcò un sopracciglio, seccato, appoggiando il bicchiere di vino sul tavolo, insieme a qualche manciata di ryo: si diresse fuori, passando proprio davanti alla bionda che sorrideva affabile, allontanando con un gesto seccato la mano dell’uomo dalle sue cosce.

-Vuoi prima fumare o andiamo subito a casa?-, chiese la voce squillante di Ino, comparendo subito alle sue spalle.

Lui le sorrise divertito, accendendosi la sigaretta.

-Forse è meglio mettere in chiaro le cose, prima.-, proclamò afferrandola per la vita e tirandola a sé, mentre gli occhi guardavano con sfida l’uomo castano che con la bocca spalancata li osservava.

 

 

O mama, mama

Che cosa ho fatto?

Son scivolato ancora dentro al letto!

Mama, mama

Che devo dire?

O era amore o somigliava bene!

-Libera nos a malos, Luciano Ligabue-

 

Lust-> Naruto/Sakura [121 parole]

La bocca di Sakura fu bloccata da quella di Naruto, le cui mani esploravano il corpo latteo nell’ombra di un palazzo mezzo distrutto nelle strade più deserte di Konoha.

Le sfiorò con malagrazia le gambe sode, portandosi una coscia al bacino, chiamando il nome della ragazza, più e più volte.

-Sakura, ti chiedo scusa.-, ansimò nel bacio, mentre lei si aggrappava al suo collo, scossa da fremiti.

-Sono un animale..-, disse ancora, provando a sollevare gli occhi azzurri, per incontrare quelli annebbiati dal piacere di Sakura.

La ragazza scosse i capelli rosati. Con braccio si aggrappò al collo di Naruto, mentre una mano si appoggiava al suo cuore, battente.

-Sta zitto, Naruto. Mi basta questo.-

E lui l’accontentò, ancora una volta.

 

 

A parte che i sogni passano,

se uno li fa passare.

Alcuni li hai sempre difesi,

altri hai dovuto vederli finire.

-Niente Paura, Luciano Ligabue-

 

The End-> Minato/Kushina [132 parole]

Kushina fin da quando era piccola aveva sempre avuto il grande desiderio di creare una famiglia: avere un marito che l’amasse, un figlio bellissimo di cui andare fiera e vivere la vita nella quotidianità di tutti i giorni.

E così era stato: aveva sposato un uomo che l’amava, forse un po’ imbranato, che sapeva farla ridere, come rendere felice.

Il frutto del loro amore si chiamava Naruto: un bambino splendido, che sicuramente avrebbe seguito le orme del papà.

Ma Kushina sapeva che i sogni non sempre si realizzano: quando Minato le aveva tenuto la mano, su quel campo di battaglia, aveva sorriso...lui e Naruto si assomigliavano tanto.

-Vivi per me e per lui-, gli aveva detto. Un piccolo desiderio, l’ultimo.

Aveva chiuso gli occhi serena, sicura che Minato non l’avrebbe mai delusa.

 

 

Se un bel giorno passi di qua

Lasciati amare e poi scordati svelta di me.

Che quel giorno è già buono per amare qualche d’un altro.

Qualch’altro.

-Non è tempo per noi, Luciano Ligabue-

 

Once Caress-> Itachi/Ino [149 parole]

Ino aveva scorto i suoi occhi rossi a causa dello sharingan in mezzo ad un centro affollato: ne era rimasta incatenata.

Mai aveva sentito la voglia di avere qualcuno così ardente dentro al suo corpo; mai aveva desiderato di vedere quegl’occhi – occhi che avevano visto morti atroci – posati su di sé, che la osservassero con desiderio.

Il caso aveva voluto che lui la scorgesse, forse causa dei suoi capelli biondo chiaro, forse per il suo sguardo insistente.

Ino seppe solo che si era ritrovata così, senza nemmeno una parola, ad amarlo dentro una stanza di albergo, come una puttana qualunque, affittata in una vecchia osteria squallida.

Itachi l’aveva amata con passione, su un letto cigolante e, appena finito, non l’aveva nemmeno osservata negl’occhi. Si era semplicemente rimesso la cappa gettata malamente a terra, uscendo con passi svelti e leggeri.

Lasciandola solo con il ricordo di occhi che la mangiavano.

 

 

Ho messo via un bel po’ di cose,

ma non mi spiego mai perché

io non riesco a metter via te..

-Ho messo via, Luciano Ligabue-

 

Splinters-> Asuma/Kurenai [132 parole]

Il bimbo dai capelli castani sdraiato placidamente a pancia in su nel suo lettino confortevole le succhiò rumorosamente il dito, facendola sorridere teneramente.

Kurenai gli accarezzò i capelli corti, mentre il bimbo la chiamava a mezza voce, con strani versi, ma che a lei suonavano tanto come “mamma, mamma”.

-Tra poco arriveranno lo zio Shikamaru e la zia Ino.-, sussurrò avvicinando il bel viso a quello del figlio, facendo sfiorare i loro nasi.

Lui ci ha affidato a loro, penso silenziosa, mentre l’altro le tirava non troppo forte una ciocca di capelli.

Il cuore [come sempre] sussultò, incrociando gli occhioni vispi del bimbo: due occhioni neri come la pece, che la scrutavano con fare curioso.

Sentì gli occhi pizzicarle, mentre lo prendeva e lo stringeva al suo petto.

-Gli assomigli così tanto.-

 

 

 

N/a

Allora, prima di ogni commento, un ringraziamento speciale va a:

Rael89, con cui ho scelto la struttura, le canzoni, e ha betato a lavoro ultimato.

Hilly89, che ha betato durante la scrittura.

Francy, che ha commentato la Neji/Ten e la Minato/Kushina.

Zoe, che mi ha incoraggiata silenziosamente, leggendo come al solito prima di tutti.

Detto ciò: buon compleanno Ely!*-*

Devo ammetterlo, questa raccolta non mi dispiace. Eccetto la Jiraya/Tsunade, le altre mi soddisfano abbastanza [la Shika/Ino e la Naru/Saku in particolare].

In verità, non è che ci sia molto da spiegare a parte che:

-Jiraya/Tsunade-> prima che lui muoia.

-Sasuke/Ino-> momento puramente inventato, rifatto due volte: prima versione erano dei poppanti!xD

-Naru/Saku-> assolutamente non-sense, ecco perché mi piace.

-Kurenai/Asuma&Minato/Kushina-> tristi, ma sono riuscita a scrivere su di loro. ò_ò

-Shikamaru/Ino-> stranissimaH. Non ho capito il senso di quello che ho scritto, ma mi sa di divertimento.

 

Le coppie sono qua sotto, con di nuovo le relative canzoni; metto lo specchietto perché mi piace. ^_^

-Non è tempo per noi-> Itachi/Ino

-Vivo o Morto X -> Sasuke/Ino

-Ho messo via-> Asuma/Kurenai

-Viva-> Shikamaru/Ino

-Libera nos a malos-> Naruto/Sakura

-Marlon Brando è sempre lui-> Jiraya/Tsunade

-Bar Mario-> Neji/TenTen

-Niente Paura-> Minato/Kushina

 

...bhè, nient’altro da dire.

Ely, ti voglio beneH. *-*

 

MimiGai

 

   
 
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