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Autore: Marion_Astrid    20/05/2014    6 recensioni
Ecco qualche piccola introduzione dal testo comico e romantico
-Con quel gesto io rispondo alla pari. L’istinto è stato più forte di me. Devo ammettere che mi mancava. Lo sguardo, non Alejandro. Lo sguardo. Ma non quello di Alejandro…il mio sguardo.
______
-Che c’è chica sei stata distratta? Per caso fissavi il mio fratellino intento a baciare quell’insolita perfettina?-
______
--Tzè…sei unica. UNICAMENTE IDIOTA! Per pensare che potessi cascarci. Potranno passare anni, ma riconoscerò sempre il volto della donna che ho amato.-
______
Trama: E' passato un anno da A tutto reality il tour. Heather passa tranquilla la sua vita, quando un giorno alle Poste si ritrova Josè, il fratello di Alejandro. Dove la porterà? Ma soprattutto Heather riuscirà ha sostenere la sua sfida più grande?
Leggete e commentate! Ma siate cauti è la mia prima F.F
Genere: Azione, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alejandro, Courtney, Heather, José Burromuerto, Un po' tutti | Coppie: Alejandro/Heather, Duncan/Courtney, Duncan/Gwen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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CAPITOLO 1

-Dio…che palle!- sbuffo sbattendo il piede freneticamente sul suolo, con le braccia incrociate.

-Sono due ore che aspetto, questa fila si vuole MUOVERE?- sbraito…odio fare le commissioni per mia madre. Soprattutto quando mi chiede di andare alla POSTA! Finalmente la fila scorre di un centimetro. Guardo l’orologio. Diamine, gia le 10:30, UFF! volevo andare dal parrucchiere, odio avere i capelli in disordine. Poi una  voce annuncia l’avanzamento della coda. Mi soffermo sul tabellone che annuncia il prossimo numero C45, altri due e sono libera! Inizio a guardarmi intorno, osservo le persone,l’ambiente e le macchine che scorrono nel traffico, quando noto una figura molto simile a quell’antipatica Courtney, insieme ad un ragazzo alto, moro con una camicia rossa.

Mi soffermo su quei due, quando, con lo scorrimento delle persone, sbatto contro il ragazzo davanti a me.
-Ehi chica, tutto ok?-
-Si, si scusa…- rispondo senza manco guardarlo in faccia. Sinceramente ero pressa da altro. Noto che il giovane inizia a parlarmi, distraendomi dalla mia impresa.
-Anche tu qui in fila?-
-Si.- rispondo fredda.
-Hai, dei bellissimi occhi…-
-Grazie- intono sempre più gelida mentre i miei occhi tentano di scovare l’obbiettivo ormai puntato.
-Be, dato che non mi stai ascoltando, cercherò di attirare la tua attenzione in diverso modo: Prego, ti cedo il mio posto!-
A quelle parole, i miei occhi si illuminano! Senza batter ciglio, sfoggio il mio miglior sorriso, lo ringrazio entusiasta e passo tranquilla dinanzi, finendo la mia commissione.
-Grazie, chiunque tu sia!-
-De nada- risponde, facendomi l’occhiolino ed ammiccando un sorriso più tosto provocante. Bee… ciao! Sei stato gentile ma ho altro a cui pensare.
Scatto subito fuori dalle Poste e mi accosto dietro una macchina grigia e dall’aria costosa. Inizio a spiare le mie prede, ormai sedute comode su una panchina lì di fronte. Quella sicuro è Courtney, riconosco lo sguardo da papera lessa…ma il giovane non sembra ne Duncan, ne tantomeno Scott. Diamine, sembra proprio che sia…
Manco finisco di pronunciare il nome che inciampo sullo scalino (MALEDETTE ZEPPE) e sbatto RUMOROSAMENTE sulla macchina. BENE. Suona l’antifurto. BENE.Non poteva andare meglio. Tutto il vicinato e le persone nei dintorni iniziano a scrutarmi curiosi. Attiro certo l’attenzione di un poliziotto lì di fronte che gia abbassava la mano verso un paio di manette. Ma di certo non era quest’ultimo che mi preoccupava, ma le mie prede che si erano girate come gli ALTRI FOTTUTISSIMI ESSERI UMANI NEI DINTORNI.

*Promemoria per me: EVITA LE MISSIONI DI SPIONAGGIO.*

D’istinto mi metto il cappuccio (si avevo una felpa, strano da parte mia ) e i miei meravigliosi occhiali di Gucci che allegramente avevo sfoggiato nel primo episodio di A Tutto reality: l’isola. Non so se sia stato un buon gesto, poiché appena 2 minuti, esatti, dopo il dolce squillo di quel macchinone, esce dal supermercato alla mia destra, un’omone, anzi più un Buddha, che, con gran delicatezza, mi piglia per la maglia, mi scaraventa sul muro ed inizia a sbraitarmi affermando che volevo rubare la sua macchina.

Missione non farsi scovare: COOOOMPIUTAAAAAAAA!!!

Iniziamo dunque una questione. Io cerco il più possibile di non farmi notare ma più dicevo: “No signore lo giuro, sono solo inciampata” più lui alzava la voce e soprattutto sputava pezzi di salame addosso alla mia felpa. Babbano…
Dopo qualche minuto di “questioni” riesco a mollarmi dalla presa. Mi giro di scatto per poter scappare, ma un PALO si mette tra me e la mia fuga, creando una situazione di grande, grande, grandissimo I-M-B-A-R-A-Z-Z-O. Finalmente conosco le conseguenze del Karma. Be con quella scena, l’omone si accorge che sono troppo “idiota” per rubare una macchina e con fare COOL entra nella sua Jeep metallica e con la frase:- Puttanella, trovati un lavoro- sfreccia via verso la morte (per mio augurio).

Con la bellissima macchietta, mi compare presto di fianco Courtney, che mi chiede cosa era successo e se avevo bisogno di un avvocato. Lei ne aveva tanti. In tutto ciò non mi aveva riconosciuta ma noto presto che il ragazzo di fianco a lei, iniziava a scrutarmi strana.
-Sicura che non vuoi una mano? Non è stata una bella scena. Sai io sono una persona molto responsabile, e di certo INTELLIGENTE posso mandare quell’omone in carcere in meno di un giorno- afferma vantandosi. Sai quanto mi importa Court! Dato che “”””””””non ero io””””””” la ringrazio cercando si camuffare la voce.
-No tranquilla *cof cof* tutto bene, benissimo…tranquilla,SI-
Intanto si nota che le mie gote iniziano lentamente ad arrossire, la presenza di LUI mi porta ancora gravi ricordi…nonostante sia passato del tempo. Noto delle piccole cicatrici e qualche benda sparsa sul braccio destro…DIAMINE! Sono troppo orgogliosa per ammettere di aver sbagliato…ma vederlo così mi mette, strane emozioni.
Bando alle ciance, mentre tentavo di calmare Court dalla sua voglia irrefrenabile di giustizia, un ragazzo mi si presenta improvvisamente alle spalle:
-HOLA CHICA! CI RINCONTRIAMO!-
-Eh?-
-Ah, dunque Josè gia la conosci!- dice Courtney
-Si, io e la chica ci siamo incontrati poco fa alle Poste...che coincidenza!-
Josè. JOSE? Ma non è il nome del fratello di Alejandro? OMMIODIO NO! Sentivo una certa aura fastidiosa nel parlargli. E mo? SONO CIRCONDATA! Cazzo, una fuga strategica mi ci vorrebbe .Oh ma dov’è Owen con le sue Superpuzze quando serve?
-Oh ma che carini! Io invece non mi sono presentata: mi chiamo COURTNEY. Piacere- afferma stringendomi la mano con aria di superiorità.
-E lui è il mio fidanzato: ALEJANDRO!- scandendo bene le parole
Avete presente quando nei film si sente il nome della persona o che ami, o che temi o che odi (come nel mio caso) che rimbomba ovunque nella tua testa come un eco? Bene. Io ho provato quella sensazione.

-Piacere- conclude Al stringendomi la mano. Aveva uno sguardo triste, non era da lui. La sua relazione con Court sembrava una copertura. O almeno speravo. Dio quanto lo speravo. MA CHE STO A DI?? IO NON SPERO UN BEL NIENTE! IO SPERO CHE MUOIA SCHIACCIATO DA UN TRENO CHE STA PORTANDO UN CIRCO CON MILLE CLONI DI OWEN SOPRA CHE SCORREGGIANDO TUTTI IN CORO CHIAMANDOLO “AL”
Infine Josè, che prende delicatamente la mia mano, la bacia e dice:
-Mi dispiace chica, dovevo difenderti da quel’uomo- “troppo tardi idiota”  penso  –Prometto che non si arrecherà nessun danno ad una tale bellezza-
E con quest’ultima frase, il sopracciglio di Ale si incurvò leggermente. Geloso del fratello?
-Grazie- rispondo ammiccando un sorriso falso ed uno sguardo tenero –Ma seriamente *cof cof* ora devo andare…mi dispiace…ehm è stato un piacere. Purtroppo sono raffreddata e…-
-Che ne pensi se sta sera vieni a bere qualcosa con noi?- conclude Josè aprendo le braccia come per dire: VIENI NELL’INFERNO…TRANQUILLA NON TI SUCCEDERA’ NIENTE.
-Si infatti!- rispose Courtney pienamente d’accordo – Ci vediamo sta sera verso le 21:00. OK?- giuro sembrava una minaccia… - Ti faremo conoscere i nostri amici. Avevamo giusto bisogno di un altro membro con noi, dato che una nostra “amica” hahaha per così dire, ha rifiutato all’incontro con noi e Chris…Oops ma che ti sto dicendo? Scusami nulla di cui preoccuparti. A proposito come ti chiami?-
CAZZO. Dai Heather inventati una balla…infondo sei una maestra in questo;
-Mii…iil…Mildred! Eh, eh, eh- *sorriso falso, il solito*
-Bellissimo nome ;)-
-Grazie, JOSE’- rispondo io. Diamine questo non la smette! Ma perché Alejandro non dice niente…perché mi guarda solo. E’ piuttosto preoccupante. PARLA FORZA!

-Bene. Abbiamo concluso. A sta sera- afferma Courtney rompendo quei pochi secondi abbastanza necessari da creare un certo imbarazzo nella situazione, più di quanto non c’era gia. E con gli ultimi dettagli sull’appuntamento ormai costretta ad andare (tanto per inventarmi una stronzata per non andare al raduno con tutto il Cast di A tutto Reality…alla fine ci vado comunque come FAN! ) ritorno a casa immersa nei pensieri. Tra i tanti problemi ora sopraggiunti, quello più ovvio era: L’ASPETTO.
  
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