Welcome back home, my darling!
Mimi18
©
Masashi Kishimoto
©
Shin si lasciò sfuggire uno sbuffo
seccato dalle labbra, mentre riafferrava le chiavi che per la seconda volta in
un minuto gli erano cadute a terra.
Sentire quella canzone non aveva giovato al
suo stato d’animo, già provato a causa del caso di Nana.
Ascoltare nuovamente la voce angelica di
Reira, così senza preavviso, dopo tanto tempo, era distruttivo: non era pronto
per quella prova così difficile.
Appena aprì la porta, un forte odore di
bruciato lo colpì; storse il naso interdetto, preoccupandosi un attimo: la casa
stava andando a fuoco?
-Shin? Sei tu?-, la voce calda di Misato
lo riportò alla realtà: comparve dal salotto, in cui probabilmente stava
lavorando, ancora con gli abiti eleganti del lavoro.
I boccoloni
biondi erano sciolti morbidamente sulle sue spalle ed un sorriso caldo era
presente sulle sue labbra.
-Bentornato, Shin.-, il ragazzo sentì il
cuore riscaldarsi, quando lei si sollevò sulle punte per scoccargli un casto
bacio sulle labbra sottili.
Non gli diede nemmeno il tempo di
ricambiare, che stava già torturandosi una ciocca imbarazzata.
Sorrise intenerito, riavvicinandola a sé.
-Che cos’è questo odore?-, domandò
inebriandosi del profumo di pesco dei capelli biondi della compagna.
-Uhm...ho provato a cucinare.-, spiegò
con una risatina, stringendosi a lui. Vide il sopracciglio di Shin inarcarsi,
mentre allungava il collo per sbirciare la cucina.
-L’hai mandata a
fuoco?-, chiese preoccupato, fissandola dritta negl’occhi.
Misato arrossì, torturandosi un boccolo
biondo.
-No...ma la cena è da buttare.-, borbottò
stizzita, evitando lo sguardo di Shin.
Quando sentì la risata aperta di lui, si
coprì il volto con le mani, per nascondere le gote che, maliziosamente, le si
erano imporporate; le mani vennero tirate via da Shin, che la guardava ancora
con un sorriso divertito.
-Forse se ci riproviamo insieme..?-, la
bionda aprì il volto in un sorriso, circondando con lancio le braccia del
ragazzo.
-Oh, Shin, grazie!-
Ridendo, Shin la sollevò da terra, quasi
fosse una piuma: si sentiva esattamente allo stesso modo, in quel momento.
A volte, gli bastava davvero poco per
ritrovare la serenità.
N/a
Un Fic leggera. È un esordio, perché mai
una coppia mi ispira più tristezza di loroH.
Grazie a Ely, e
alla mia beta di fiducia Hilly89. ^^
Mimi