We era sparito, rapito da un bracconiere di We. La scomparsa dellla piccola mascotte, all'inzio, non era stata segnalata come tale visto che il piccolino ne aveva combinata una delle sue ed era stato messo in punizione da Hay Lin, (e per far arrabbiare Hay Lin ce ne voleva).
Sulla terra, la pelliccia dei We non valeva gran che ma nel Metamondo valeva milioni! Era paragonabile a quella delle piccole foche bianche o alle zanne degli elefanti.
Le code, soprattutto, erano l'obiettivo: i bracconieri uccidevano per la coda ma prima prendevano a picconate le teste di questi poveri animaletti. Una vera barbarie!
A dare l'allarme fu proprio Ew, la sua amichetta che seguendolo aveva visto il rapimento ed era scappata per dare appunto l'allarme. Hay Lin pianse a dirotto, si sentiva in colpa perché era stata lei a cacciarlo e questi si era rifugiato da Cornelia, ma anche questa non aveva voluto saperne di accoglierlo. Dunque, era finito dritto dritto nelle mani del bracconiere che da tempo era apparso nella dimensione umana perché aveva sentito l'odore del piccolo We.
Cornelia era triste, non avrebbe mai immaginato una cosa del genere. Ora sì che desiderava con tutto il cuore che We la scocciasse con il suo pettine!
Era deciso, le Guardiane avrebbero liberato We e i suoi simili. C'era però un problema: il bracconiere in questione era Frederch il più spietato mercenario del Metamondo e decisamente nemico dell'Oracolo e di kandrakar.