Spazio
autore
Oggi
è il
gran giorno, in cui si scoprirà se la spunteranno i buoni o
i cattivi
(di sicuro
ci saranno ancora morti).
Vogliamo
ringraziare calorosamente tutti quelli che ci hanno seguito, e
specialmente:
Quinto
livello
Aurora
faleni
Himawari
che ci
hanno recensito.
A presto,
speriamo di potervi regalare altre storie.
17°
capitolo
***la
morte di Orochimaru***
Orochimaru
dette un cazzotto in faccia a Sakura buttandola a terra.
“E’
finita
per te ragazzina!” urlò Orochimaru.
Sakura
però
si rialzò e tentò di dare un cazzotto a
Orochimaru ma costui la colpì nella
pancia con un calcio e lei cadde sulle ginocchia, toccandosi il ventre
con le
mani.
Intanto
Naruto stava sognando qualcosa di molto speciale.
“Naruto
allora vuoi tutto il mio potere eh?” disse la volpe a nove
code.
“Si
lo
voglio per difendere chi amo e vendicare i miei compagni e mio
padre”.
“Ma
non
potrai più tornare normale se userai tutto il mio
potere”.
“Questo
non
succederà perché io sono Naruto Uzumaki e
diventerò hokage!”.
Un alone di
chakra avvolse Naruto e si svegliò.
Orochimaru
aveva la spada alzata per trafiggere Sakura.
Il pedofilo
abbassò la spada, ma essa si spezzò quando la
punta era a 1cm dal corpo di
Sakura.
“Come,
tu
sei vivo? È impossibile!!” urlò
Orochimaru impaurito.
“Te
la farò
pagare per quello che hai fatto a Sasuke e a mio padre!!”
disse e dette un
cazzotto in faccia a Orochimaru volandolo via.
“AAAAAHH!!
Sei veramente straordinario Naruto! Sei perfetto per diventare il mio
nuovo
corpo!” disse Orochimaru trasformato nel serpente bianco.
Il serpente
si gettò all’ attacco ma Naruto lo
scansò.
Orochimaru
però gli dette una codata e lo volò su un albero,
a cui Naruto si aggrappò
grazie agli artigli.
Naruto
accumulò chakra nella mano e creò lo shuriken di
vento.
Orochimaru
si gettò all’ assalto con la bocca aperta, mentre
Naruto partì con lo shuriken
di vento.
Orochimaru
stava per ingoiare Naruto ma lui si scansò e lo
tagliò in due con lo shuriken
di vento uccidendolo.
Naruto
cadde sui piedi, guardò sorridendo Sakura e
disse”Ce l’ ho fatta!” poi
ritornò
normale e cadde a terra sfinito.
“NARUTO!!!”
urlò Sakura buttandosi su di lui.
“Resisti
Naruto! Resisti! RESISTI!!” urlò Sakura tentando
di curarlo.
“Sakura……
Cough cough!! Io ti amo” disse accarezzandole la guancia.
“Ti
prego
resisti!!”.
“Sakura
non
ti preoccupare, tanto resusciterò con le sfere del
drago… Cough cough cough!!
L’ importante è che ho vendicato Sasuke e mio
padre e che tu stai bene” disse
sorridendo e morì.
Sakura
posò
la testa sul suo corpo piangendo.
Intanto
aveva cominciato a piovere.
***
il sacrificio***
“ANDATE
VIA
VOI DUE!!” urlò Vegeta.
I due
bambini si allontanarono a supervelocità.
“VOI
SIETE
FOLLI! CREDETE CHE MORIREMO PER QUESTA STRONZATA?!”
urlò Freezer.
“Certo
che
morirete.
E questa
volta non resusciterete.
E’
finita
per voi.
Il vostro
sogno non si realizzerà mai.
Dovreste
averlo capito già molto tempo fa……..
IL MALE NON VINCE MAI!!” disse Goku.
“NO!
NO!
NO! NO! NO! NO! NOI NON MORIREMO IN QUESTO MODO STUPIDO! SARETE VOI A
MORIRE!”
urlarono tutti e tre i malvagi insieme.
Ma ormai i
buoni avevano espanso la loro aura.
Goku disse
sorridendo”Addio!”.
“NO!
NOI
SIAMO INVINCIBILI NON MORIREMO MAI! NOI SAREMO GLI DEI DEL NUOVO MONDO!
IL
MONDO DEL MALE!
Goten e
Trunks da lontano avevano visto la scena e piangevano.
I due si
diressero nel luogo dov’ era avvenuto il combattimento fra
Naruto e Orochimaru
e videro Sakura che piangeva.
Si
avvicinarono e dissero piangendo”Abbiamo vinto”.
***
I sopravvissuti***
“L’
astronave per andare su Nameck è pronta per
partire” disse Bulma.
“Si!
Andiamo su Nameck a resuscitare i nostri papà!”
dissero Goten e Trunks.
All’
improvviso però si sentì un rumore.
Sakura
tirò
fuori un kunai e urlò”Chi è?”.
“Io
sono la
madre di Naruto, Kushina Uzumaki” disse apparendo una donna.
“Oh,
mi
scusi” disse Sakura.
“Abbiamo
una brutta notizia su suo figlio e suo marito : sono
……” disse il Kazekage.
“Morti.
Lo so.
Ma ora
andiamo a resuscitarli”.
“Va
bene
andiamo.
Per fare
prima Goten, Trunks potete portarci alla navicella? Siete
superveloci” chiese
Chichi.
“Certo
mamma”.
I due
bambini portarono tutti alla Capsule Corporation che incredibilmente
era ancora
intatta.
La i buoni
si imbarcarono sulla nave e il viaggio iniziò.
***
Su Nameck***
“Buongiorno
grande saggio” dissero Goten e Trunks”Siamo venuti
per riportare in vita i
nostri compagni e
parenti”.
“Certo”
rispose il grande saggio che fece un cenno agli altri namecciani che
tirarono fuori
le sfere.
I
namecciani evocarono il drago Polunga.
“Grande drago
vogliamo che fai resuscitare
tutte le persone buone o che si sono pentiti a eccezione del primo,
secondo e
terzo hokage! In più vogliamo che ricostruisci tutti i
villaggi e le città che
sono state distrutti” dissero Goten e Trunks.
Il capo dei
saggi tradusse le parole e il drago resuscitò tutti.
Goku e Gohan
grazie al teletrasportò trasportarono tutti sulla Terra e si
organizzò una
grande festa.
***
Il mondo in pace***
Alla
Capsule Corporation era iniziata la grande festa.
Sasuke ed
Itachi si stavano abbracciando, i maestri stavano parlando con i
rispettivi
team e Naruto stava con la sua famiglia, Sakura, Pain e Konan.
Intanto
Goku e Vegeta si stavano sfidando a braccio di ferro e nessuno dei due
vinceva.
“Brutto
Kakarot! Fai vincere il tuo principe! E tu donna portami qualsiasi
alcolico
esistente!”.
“Io,
Konan
e Itachi rifonderemo l’ Akatsuki solamente che questa volta
il suo compito sarà
di aiutare i deboli e i bisognosi” disse Pain con un braccio
intorno al collo
di Konan.
“Che
bella
idea!” dissero Naruto e Sakura insieme.
“Appena
sarete maggiorenni vi sposerete” disse Minato.
“Si”
dissero Naruto e Sakura insieme e poi si baciarono.
“Anch’
io e
Konan ci sposeremo e avremo un figlio” disse Pain e
baciò Konan.
“Vegeta
interrompiamo questa sfida.
Ho un
piccolo scherzo in mente”.
“Che
cosa
hai in mente Goku?”.
“Verseremo
nel bicchiere di tutti un po’ di
champagne,vodka,sakè,rum,cognac ecc e li
faremo ubriacare tutti”.
“Che
cosa
idiota Kakarot.
Ma ci
sto!”.
I due
versarono gli alcolici nell’ acqua e nelle coca cole di tutti
facendoli
ubriacare e poi si sbronzarono anche loro.
La mattina
dopo, quando tutti si furono ripresi dalla sbronza, si salutarono e
ognuno
tornò alla propria casa.
La pace era
finalmente tornata nei due mondi : ma per quanto tempo?