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Autore: delilahs    24/05/2014    0 recensioni
Lettera mai spedita per una ragazza che conosco.
No romantico, nessun coinvolgimento.
Solo voglia di dire le cose come stanno.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Giovedì 5 dicembre 2013, ore 17:04




Ascoltami.


Che brutto modo di iniziare una lettere, oh mio dio. Sono una frana in queste cose, come in tante altre, ma non è questo il punto. Tu non mi dici niente, ma forse credo di aver capito, lo so che non sei ‘okay’. Siamo state amiche, non lo siamo più, ma questo non puoi nasconderlo, non a me. Più che altro perché so cosa stai passando, e vorrei dirti che pensare al suicidio non ti aiuta, anche se tu non mi ascolti. Vedi, io ho capito tante cose grazie a te, ed è difficile da dire, perché in fondo, noi dovremmo  odiarci. E io non so ancora bene come definirti. Alleata. Tributo. Amica. Vincitrice. Ti ricorda qualcosa, vero?

In ogni caso, penso che tu sia uguale ai testi delle canzoni che ti piacciono tanto, perché sono tutte così dolci, e compassionevoli. Tu osservi il mondo dall’alto e lo comprendi, senza vantarti perché pochi ci riescono. Non fingi un sorriso, il tuo sorriso si vede che è finto, ma c’è qualcosa nei tuoi occhi che dice a tutti di non fare domande. Credo sia rassegnazione, che tanto rassegnazione non è. E’ malinconia di qualcosa che non c’è mai stato.

Io vorrei tanto vedere il mondo attraverso i tuoi occhi, chissà com’è. Il mio mondo è antico, sgargiante e allo stesso tempo grigio. E’ come il vento. Il mio mondo è come il vento. Il tuo non lo so, ma deve essere proprio bello. Il tuo sguardo mi da sempre l’idea del mare d’inverno. Che è il più bello secondo me. Mi da l’idea delle giornate di fine febbraio, che ancora fra un freddo cane ma c’è quel sole pallido che rende l’aria pulita. Che lo respiri e ti senti nuova dentro.

Tu sembri tanto pessimista, ma non lo so, non lo sei. Quando parli sembri la fiamma di qualche rivoluzione che tutti amano ma che nessuno combatte. Sei tagliente, delicata, a volte esageri con le parole, ma non è perché sei cattiva, infatti poi diventi sempre rossa e ti scusi. Ecco, in quei momenti sei strana, sei tu. Quando sorridi, quando rispondi, quella non sei tu. Non lo so come descriverlo, mi sento abbastanza un’idiota, ma quando ti accorgi di aver parlato troppo allora i tuoi occhi hanno sempre la stessa scintilla. Sempre la stessa, e non è bella… non è cattiva, solo che non è bella. E’ indescrivibile, quindi citerò le prime parole che mi vengono in mente quando ci rifletto.

Colori, pianoforte, risate… e una tazza di cioccolata calda.

Tutto chiarissimo, nevvero? (pigna, pizzicotto, manicotto, tigre!).

Questa lettera sta iniziando a perdere il senso davvero, quindi penso che chiuderò qui. Comunque, vorrei che tu sapessi che anche se non siamo amiche, io vorrei poterti aiutare. Perché lo so quanto può essere dura essere nella tua situazione, perché era la mia (e qui una piccola, satanista, parte di me sta gongolando, ma non perdiamoci in chiacchiere) e non vorrei mai che tu ci rimanessi troppo a lungo.

Vorrei tanto che tu capissi che vale la pena vivere, e non sopravvivere. Per tutte le cose buone e le persone che ti vogliono bene e che ti scrivono, perché comunque sei speciale in ogni caso e di difetti ne hai parecchi, ma io non sono nella posizione di elencarli, anche perché, dati i precedenti, sarebbe parecchio una bastardata.

Sai, tante volte mi sono detta nella mia testa ‘tu ne sei uscita, lei è forte, lei ce la farà’ e detto così sembra banale (molto forte, incredibilmente vicino). Enormemente banale. Terribilmente, oserei dire. Ma comunque, questo è il concetto. Ti ho appena dato uno dei miei libri preferiti, e spero che capirai quei particolari segni.
Che dire, per tutto il resto dovresti solo entrare nella mia testa, e sfortunatamente (o forse no?) non si può fare. Quindi, si, insomma, non ti ho detto (o scritto) nemmeno un quarto delle cose che penso. Posso provare con delle canzoni, una o due, forse capisci meglio.


We are boxed in and labeled
Before we're ever able to speak who we believe we are
Or who we dream we'll become
Like drum beats forever changing their rhythm
I am living today as someone I had not yet become yesterday
And tonight I'll only borrow pieces of who I am today


-Same Love, Angel Haze


Ecco, tu sei come questa canzone. Sei ribelle, dici le cose in faccia, sei una leader.
 


What do I do when my love is away 
(Does it worry you to be alone ?)
How do I feel by the end of the day,
(Are you sad because you're on your own ?)
 
-With a Little Help from my Friends, Beatles (sorry)
 


Sei confusa, sei libera e un po’ scema, ma sempre speciale rimani.
 


We are the reckless,
We are the wild youth
Chasing visions of our futures
One day we'll reveal the truth
That one will die before he gets there.
And if you're still bleeding, you're the lucky ones.
'Cause most of our feelings, they are dead and they are gone.
We're setting fire to our insides for fun.

 
 Youth, Daughter
 

 



***


 



Sabato 24 maggio 2014, ore 15:56





Col tempo sei cambiata, è vero. Non so, sembri sempre la stessa. Ridi allo stesso modo, ti muovi allo stesso modo, ma non sei più la stessa di prima. Il tuo cuore è stato spezzato, tante volte, e forse adesso stai cercando di rialzarti. Qualcosa mi dice che in questo periodo sei felice almeno un po'. Mi fa piacere, anche se ci sono molte cose di te che ancora non riesco a capire, ma di tempo ce n'è. Ti auguro di trovare la migliore felicità, anche se probabilmente tu non lo speri per me. Resta così.
















 
   
 
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