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Autore: FeDeRiCa_06    02/08/2008    4 recensioni
“È solo perché sono una Grifondoro, vero?” urlò decisa Allyson alla schiena del professore.
Questo si voltò lentamente, osservandola.
“Se fossi stata una Serpeverde sarebbe stata tutta un’altra cosa! Avrei ottenuto un Eccezionale anche se meritavo un Troll! Beh, allora vorrei domandarle una cosa: ritiene corretto un comportamento del genere?” continuò accecata dal rancore.
Piton la fissò un po’ con i suoi occhi neri simili a un lungo tunnel, prima di rispondere:
“Non si tratta di Serpeverde o Grifondoro, ma di capacità nella materia. Capacità di cui, insisterò ancora nel dirlo, mi sembra che lei manchi. Ha ancora parecchia strada da fare …”

La prima Fanfiction che pubblico, siate clementi XD è ambientata prevalentemente negli avvenimenti del sesto libro, ma ci sono dei flash back di tanto in tanto. Per il momento il rating è giallo, più avanti potrebbe diventare anche rosso.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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A New Life

Capitolo 3

Negli anni successivi Allyson continuò a chiedersi ancora come aveva fatto ad alzarsi quella mattina; fatto sta che alle 7:00 del mattino si trovava di fronte allo specchio della sua stanza a raccogliere i capelli in un alto chignon, in una fedele imitazione della professoressa McGrannit. Con un ultimo tocco di bacchetta riuscì finalmente a sistemarsi del tutto; soddisfatta del risultato scrutò ancora il suo riflesso dopodiché mise la tracolla in spalla, uscì dalla stanza, e scese le scale verso la Sala Grande. Stava per attraversare la porta che l'avrebbe condotta direttamente al tavolo dei professori quando sentì una voce chiamarla incerta alle sue spalle:

"Ehm...professoressa? Professoressa Mallard?"

La giovane insegnante si voltò e rilassò il viso nel primo sorriso della giornata: davanti a lei c'era un ragazzo alto, coperto di lentiggini, e con i capelli rossi, che ricambiò il sorriso ostentando ancora un'espressione incerta.

"Ron?!" esclamò piacevolmente sorpresa Allyson. "Mio Dio, quanto sei cresciuto! A stento ti riconoscevo!"

"Beh, ne è passato di tempo, professoressa ..." rispose quello imbarazzato.

"Ti prego, chiamami Allyson!" lo interruppe immediatamente lei. "Non c'è assolutamente bisogno di tutta questa formalità, in fondo già ci conosciamo! Ma dimmi, come stai? La tua famiglia?"

All'improvviso altri due ragazzi si accostarono ai due lati di Ron: una era una ragazza dai folti capelli castani, l'altro un ragazzo alto quasi quanto Ron, smilzo, con i capelli corvini e, che le prendesse un colpo!, con una cicatrice a forma di saetta sulla fronte!

"Oh, lei è Hermione e questo è Harry, ma immagino che tu sappia già chi è ..." disse il rosso.

"Beh, ovviamente." fece Allyson stringendo la mano a tutti e due. "è un piacere conoscervi! Per una strana coincidenza non ci siamo potuti incontrare prima...mi sono diplomata lo stesso anno che voi siete entrati qui. Ma ho frequentato Hogwarts assieme ai fratelli di Ron: Bill, Charlie, Percy e Fred e George; mi mancavano solo lui e Ginny e li avrei conosciuti tutti! Però, l'estate in cui mi sono diplomata, sono stata per una settimana circa alla Tana: io e Charlie eravamo dello stesso anno, e avevamo stretto una forte amicizia! Dimmi, Ron, come sta? Sempre a combattere con i draghi?" domandò infine.

"Si, è ancora in Romania. Tornerà la prossima estate però, per il matrimonio di Bill..."

"Lo so, ci incontriamo di tanto in tanto alla Gringott quando ci siamo, e mi ha comunicato del matrimonio...sono proprio felice per lui! Se potrò non mancherò di certo..."

"Lei lavora alla Gringott?" si intromise Hermione interessata.

"Lavoravo come SpezzaIncantesimi, esattamente come Bill, fino alla settimana scorsa. Ma la mia vera passione è sempre stato l'insegnamento: da due anni a questa parte ho fatto domanda per la cattedra di Pozioni, ed ora finalmente eccomi qui." rispose Allyson cordiale.

"Beh, di certo sarai un'insegante mille volte meglio di Piton!" affermò Ron con convinzione facendo sorridere i due amici.

"Mi piacerebbe, Ron...perché  c'è da dire che, se non fosse per quel caratteraccio, Piton non sarebbe affatto un insegnante incompetente... Ma ora è meglio che vi lasci ragazzi, la colazione è già iniziata...ci rivediamo." li congedò regalando a tutti e quattro un sorriso.

La colazione fu piacevole: la giovane insegnante intraprese per tutto il tempo una lunga chiacchierata con Hagrid, che le chiese come stava Melody ricordandosi del suo profondo amore per le Creature Magiche; il mezzogigante non sembrava stare proprio al massimo dell'allegria, ma Allyson fu comunque felice di tornare a parlarci dopo tutto quel tempo. Quando pancetta, uova, porridge e toast furono spariti dai tavoli, l'insegnante si alzò immediatamente e dette una controllata all'orario estraendolo dalla borsa: aveva doppia lezione con i Grifondoro e i Tassorosso del terzo anno.

"Primo giorno di lezione...non posso che augurarle buona fortuna, professoressa. Mi auguro di non doverla vedere dare le dimissioni oggi..."

Allyson strinse le labbra per impedirsi di ribattere; quella voce sgradevole apparteneva alla stessa persona che non le aveva fatto chiudere occhio quella notte. Si voltò per incrociare quegli odiosi occhi neri simili a un tunnel, ricambiò con un sorriso ironico per nulla cortese, dopodichè si avviò fuori dalla Sala verso i sotterranei. Quell'aula non le era mai stata simpatica, pensò mentre si avviava verso la fila di studenti che vi vedeva fuori, ma dopotutto le cose dovevano cambiare! Vide i giovani volti scrutarla come per dedurre con chi avevano a che fare, dopodichè rivolse un accenno di sorriso a tutti e disse:

"Buongiorno ragazzi. Tutti dentro, avanti!" li incoraggiò gentilmente aprendo la porta.

Quando tutti furono entrati e sistemati ai propri posti, Allyson si chiuse la porta alle spalle, raggiunse la cattedra e si schiarì la voce con un po' di tensione: dopotutto non sapeva con che tipi di studenti si stava apprestando a relazionarsi.

"Come vi è stato annunciato ieri sera dal vostro Preside, da oggi fino alla fine dell'anno - almeno per quanto riguarda voi - ricoprirò il ruolo di insegnante di Pozioni al posto del professor Piton."

Un "meno male" arrivò da una delle ultime file; la giovane insegnante dovette metterci tutta la sua professionalità per non sorridere.

"Prima di cominciare l'appello mi sembra più che giusto presentarmi come si deve: io sono Allyson Mallard - come ha già detto il professor Silente - ho 24 anni, e mi sono diplomata a Hogwarts, come ben potreste intuire, cinque anni fa. Ho lavorato come SpezzaIncantesimi alla Gringott facendo però domanda in questi ultimi due anni per la cattedra di Pozioni, ed ora il Preside ha accettato di affidarmela. Insegnerò a voi del terzo, del secondo e del primo anno; per quanto vi riguarda dal prossimo anno in poi sarà il professor Lumacorno ad insegnarvi."

La classe aveva occhi solo per lei: a giudicare dalle loro espressioni doveva avergli fatto una buona impressione.

"Bene, se non ci sono domande io inizio con l'appello; dato che questa è la mia prima esperienza nel campo mi piacerebbe che, per aiutarmi a ricordarmi meglio di voi, mi raccontaste un po' della vostra vita quando vi chiamo. Chessò ... la vostra età, se siete figli di babbani, e che cosa avete in mente di fare una volta lasciata la scuola ... che ne dite?"

Tutti annuirono, chi imbarazzato, chi piacevolmente sorpreso dell'iniziativa. E così Allyson li chiamò uno ad uno, partendo dal primo cognome fino ad arrivare all'ultimo; le fece piacere ascoltare un po' della vita di ognuno di quegli studenti nei quali si identificava, e non incontrò difficoltà. Solo una ragazza di Tassorosso, Laura Madley, si mise sulla difensiva sulla questione del "sangue":

"Che intende dire col voler sapere chi è figlio di babbani o meno, professoressa?"


Allyson rimase un momento sorpresa, poi scoppiò a ridere gentilmente.

"Oh, scusatemi, dovete avermi fraintesa! Non era affatto una domanda maliziosa! Solo per curiosità, davvero. Io stessa sono figlia di babbani: entrambi i miei genitori lavorano in una fattoria, per cui sono davvero l'ultima persona al mondo che può avere pregiudizi!" spiegò.

Vide i volti di tutti gli studenti rilassarsi, compreso quello di Laura, e continuò fino alla fine le presentazioni. Una volta finito chiese ad una studentessa di Grifondoro, Natalie McDonald, di aggiornarla per quanto riguardava gli argomenti che avevano affrontato fino a quel momento; come potè constatare Piton non si era smentito: aveva portato la classe comunque avanti col programma anche se in alcuni c'erano ancora parecchie lagune riguardo la preparazione e la comprensione di certe pozioni. Sembrava che alcuni avessero passato gli esami davvero per un soffio.

"D'accordo, ragazzi." disse Allyson dopo aver dato un'occhiata al libro di testo del secondo anno. "Tanto per abituarci al mio metodo di studio preferisco farvi ripassare una delle ultime cose che avete affrontato lo scorso anno: nell'ora che ci rimane preparerete una Pozione Soporifera. So che è estremamente semplice ma, proprio perchè voglio farmi un'idea del vostro approccio con la materia, mi sembra quella più adatta. Le istruzioni sono sulla lavagna" e mosse la bacchetta in modo che vi apparissero. "e gli ingredienti nell'armadio qui di fianco, come sapete. Passerò tra di voi per controllarvi, essendo un ripasso non ci saranno voti. Cominciate."

I suoi occhi azzurri scrutarono, tra i vapori che si innalzavano sempre di più nella stanza, nei calderoni di tutti i ragazzi per il tempo che aveva stabilito. Alcuni si agitavano al suo passaggio per paura di essere sorpresi a fare qualche errore e poi ne commettevano sul serio, altri ostentavano un'espressione determinata a sicura per voler fare bella figura; probabilmente era stato Piton a favorire questi atteggiamenti negli anni passati...d'altronde lo aveva fatto anche con lei e Charlie...


Aula di Pozioni, Novembre 1988

"Psss! Ally! Ally...ti prego voltati!"

La quindicenne fece un cenno impaziente alle sue spalle e riprese a versare gli ingredienti nel calderone; lanciò un'occhiata alla sua sinistra e vide Piton passeggiare inquietante tra i calderoni dei compagni di Corvonero. Appena ne individuò uno che stava sbagliando completamente la procedura non esitò a fermarsi e farglielo notare malignamente. A quel punto Allyson si voltò verso l'amico dai capelli rossi e le lentiggini e sussurrò:

"Devi aggiungere il sangue di Salamandra..."

"Mallard e Weasley, allora non mi sono spiegato!" tuonò Piton alle spalle di Allyson.

La ragazza si morse il labbro inferiore strizzando gli occhi e si voltò a guardare il tanto odiato insegnante.

"Signorina Mallard, quanti ancora Non Classificato vuole prendere prima di imparare che nella mia classe chi suggerisce è peggio di chi cerca di copiare?" continuò il professore gelido facendo sparire il liquido che ribolliva nel calderone di Allyson in un solo gesto di bacchetta.

La ragazza lo osservò con risentimento: era già la seconda volta che Piton faceva sparire una pozione che stava preparando bene.

"Non è giusto!" intervenne Charlie sorprendendo Allyson. "Glie l'ho chiesto io di dirmi cosa aggiungere perché ero in difficoltà, lei non c'entra niente!"

Piton incurvò le labbra nel solito ghigno sgradevole.

"Non si preoccupi signor Weasley, il Non Classificato lo prende anche lei." sibilò con un altro colpo di bacchetta per far sparire anche la pozione di Charlie. "E in più sono dieci punti in meno per Grifondoro! Ringraziate che non ve ne tolga di più...ma stia certa signorina Mallard che, se la becco di nuovo a suggerire nella mia aula, prenderò dei seri provvedimenti."

"Nessuno chiederebbe aiuto a Allyson se lei fosse più chiaro e meno egoista!" esplose Charlie.

Allyson si portò una mano alla bocca guardandolo terrorizzata; evidentemente anche lui capì di essersi spinto troppo in là, perchè il ghigno di Piton era sparito. Si chinò su di lui con sguardo rabbioso e sibilò:

"Altri dieci punti in meno per Grifondoro, e stasera è in punizione con me signor Weasley!"


E, a quanto pareva, Piton non si era addolcito affatto in quegli anni; anzi, semmai era diventato ancora più perfido! L'ora passò più in fretta di quanto si aspettasse, e quando arrivò il momento della consegna Allyson era piuttosto soddisfatta:

"Devo dire che avete fatto un'ottimo lavoro! Ci sono ancora un po' di cose da migliorare, ma vedrete che con la calma e la volontà di fare riuscirete a migliorare tutti. Visto che non ho assegnato voti vi dò da copiare delle domande semplicissime sulla pozione che avete preparato: le trovate sulla lavagna, le risposte sono da consegnare per la prossima lezione. Inoltre assegno cinque punti a Grifondoro e cinque a Tassorosso per la collaborazione che avete avuto in classe."

Quando gli studenti uscirono sembravano estremamente contenti; Allyson fu felice più di loro per aver passato la sua prima lezione in piena tranquillità. Le due ore successive furono di buco dato che il professor Lumacorno avrebbe tenuto lezione al sesto anno, dopodiché arrivò il pranzo: affamata più del solito prese posto alla tavola dei professori e si servì di un po' di tutto raccontando alla professoressa McGrannit la sua prima lezione.

"Mi raccomando, Allyson, non essere troppo gentile: dagli un dito e si prenderanno tutto il braccio! Apprezzo il fatto che tu li abbia voluti incoraggiare, ma cerca di essere un po' più dura da ora in poi. D'altronde hai avuto lezione con i Grifondoro e i Tassorosso...con i Serpeverde sarà tutta un'altra storia." le disse l'insegnante di Trasfigurazione con il suo solito tono pratico e severo.

Allyson controllò l'orario: dopo pranzo avrebbe fatto lezione con i Corvonero e i Serpeverde del secondo anno. Pensando a quanto potevano essere perfidi ragazzini di dodici anni si sistemò un po' più dritta sulla sedia cercando di ostentare un'espressione più dura; non era nel suo carattere esserlo, ma forse la professoressa McGrannit aveva ragione. Quando il pranzo fu finito si alzò per dirigersi all'Aula di Pozioni e, con suo orrore, si accorse che stava intraprendendo la stessa strada anche Piton.

"Per mia sfortuna ci incontriamo di nuovo." disse lui con la sua voce melliflua e malignamente ironica.

"Già, anche per mia sfortuna." ribattè Allyson stancamente.

"Ho colto un brandello della tua conversazione con Minerva: dunque, come previsto, ti sei rivelata subito debole e accondiscente. Questione di tempo e quei mocciosetti si metteranno a leggere riviste, piuttosto che darti ascolto durante la lezione."

"E, di grazia, cosa te ne importa? Possibile che dopo cinque anni la situazione debba essere la stessa? Perchè tutto questo rancore?"

"Sei tu la prima a provarne nei miei confronti..." sibilò lui.

"Certo, ma vogliamo continuare così fino alla fine dell'anno, e anche negli anni successivi, Severus?"

Entrambi si fermarono a guardarsi, nel corridoio dei sotterranei. Allyson - e non seppe nemmeno lei perché - sentì il cuore mancare un colpo mentre scambiava uno sguardo totalmente nuovo con l'ex professore di Pozioni: quei lunghi neri tunnel che aveva come occhi sembravano all'improvviso mutati in una piccola espressività, forse dovuta al fatto che l'aveva chiamato per nome; in effetti, non lo aveva mai chiamato "Severus" prima. Ma fu solo una sua impressione, perchè immediatamente Piton tornò ai suoi modi normali e riprese a camminare.

"Sinceramente non fa alcuna differenza provare rancore nei tuoi confronti o meno." continuò col suo solito tono beffardo. "E non fa differenza nemmeno il fatto che ora siamo colleghi. Continuo a pensare, e continuerò a farlo, che l'insegnamento non fa affatto per te."

Così dicendo raggiunse la porta del suo ufficio, l'aprì, e se la richiuse alle spalle senza dire altro. Allyson osservò la porta chiusa perplessa e infastidita, dopodiché riprese a colmare i pochi metri che la separavano dall'aula di Pozioni. La prospettiva di passare il resto dell'anno a subirsi quelle battute irritanti da parte di Piton non era proprio il massimo...no, tutto questo doveva finire! 





Spazio dell'autrice:

Come promesso eccoci al terzo capitolo! Fin'ora la situazione è sempre la stessa, ma dal prossimo capitolo le cose sono destinate a prendere una piega totalmente differente, per cui continuate a seguire la storia! ^^
Volevo ringraziare ancora fra_snape per aver recensito di nuovo (spero davvero che continuerà a piacerti questa fanfiction), e anche 999 e capra tibetana che si sono aggiunti a leggere! Al prossimo capitolo! ;)

Federica
  
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