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Autore: _emanuela    26/05/2014    0 recensioni
Una ragazza, una semplice ragazza viene investita dalla pazzia o almeno questo è quello che pensa, ma non sa di avere qualcosa in più, lei infatti può vedere la morte delle persone prima che questa avvenga, ma questo le costerà parecchie energie.
Genere: Avventura, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~~Ognuno di noi ha sempre conservato in sé diverse anime.
Guardando il mio riflesso in questo specchio, vedo un volto sfocato, oppresso da mille falsità. Un volto senza realtà.
Il mio corpo sta divenendo cenere, consumata da una pazzia.
E' un dolore straziante. Solo nella morte riesco a capire quanto amassi la vita e quanta voglia ho di assaporare ogni profumo, di godere di ogni gioia.
Mi sono sempre chiesta cosa provasse un malato, cosa pensasse una persona quando sa che la sua vita cesserà da lì a pochi istanti.
Ho paura. Sono terrorizzata.
Questa croce, troppo grande per il mio esile corpo.
Le mie scelte, i miei sogni. Nulla nella mia vita era reale.
Non sono altro che l'alterego del male. Una figlia del diavolo o forse, semplicemente, una delle sue tante ramificazioni sulla terra.
Continuare a "vivere" con la consapevolezza di non essere umana.
Cosa fareste se potreste scegliere tra oscurità e luce?
Come posso essere tanto egoista?
Già, dimenticavo la mia vera natura.
Desidero liberarmi da questo male, da questa pazzia.
Non importa quale altro destino sarà segnato, non voglio che il mio sia questo.
Ritornare agli affetti, alla vita.

Non ho e non avevo nessun diritto di pensare a cosa mi potesse riservare la vita.
Ogni volta che provo e provavo ad immaginare il futuro, c’era solo un enorme buco nero, era come se avessi già vissuto, ho fatto da madre, mi sono cresciuta da sola, ho combattuto contro me stessa, contro i miei cari che spesso mentivano perché reputavano la mia persona troppo debole per la verità. E’ realmente così, ho paura di vivere ed ora di trovarmi in questo limbo, ma desidero ardentemente continuare ad aver paura.

Madre perdona tua figlia per i suoi peccati.
Non dovevi essere tu la persona condannata a morte eterna, il mio suicidio non ti donerà altro che questo.
E' la mia punizione. Dannata alla sofferenza.

Un cappio intorno al collo, un corpo sospeso nel vuoto.
Affido a te la mia anima Dio, abbine cura.
Ho finalmente raggiunto la pace,  libera dalla mia pazzia.
 

  
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