Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: IvanZaytsev    26/05/2014    14 recensioni
Ciao amore mio,mi manchi sai?
(....)
DOVEVO SALVARTI.
e invece ti ho lasciato andare,mi sento male solo a pensarci.
(tratto da una storia accaduta a me personalmente)
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


a te che sei l'unica al mondo

l'unica ragione per arrivare fino in fondo …
quando ti guardo dopo un giorno pieno di parole senza che tu mi dica niente tutto si fa più chiaro(…)
A te che sei, semplicemente sei sostanza dei giorni miei
a te che sei il mio grande amore e il mio amore grande(…)
a te che hai dato senso al tempo senza misurarlo
a te che sei il mio grande amore e il mio amore grande(…)
A te che sei la miglior cosa che mi sia successa(…)
A te che sei, semplicemente sei sostanza dei giorni miei

                                                                                                           A TE-JOVANOTTI



~~Ciao! Ti ricordi quando ci siamo conosciute?
Non ti potevo vedere ma poi abbiamo parlato e dal tuo amore per gli animali,per Zayn Malik,per Leonardo Di Caprio ho capito che forse saremo state delle amiche fantastiche,e avevo ragione perché lo siamo state.
Con uno sguardo capivamo tutto una dell'altra,e poi non parliamo delle notti insonni passate a parlare al telefono. Ti ricordi quando mi hai promesso che mi avresti portato a Londra? Me lo ricordo come se tu ieri eri qui con me,lunga sul divano a parlare dei nostri sogni mentre mi stringevi la mano e me lo promettevi,ma ormai sono passati due anni. E i pianti guardando Titanic? Amavi quel film e sopratutto amavi quel '' figo '' di Leonardo.
E le tue frasi delle 23:50?
''si è spento l'ustionato'' questa me la ricorderò a vita.
Avevi solo 15 anni ma eri perfetta,e unica,e pensavo che mai nessuno ci avrebbe separato ,ma poi quel tumore ha rovinato tutto,i nostri piani di rapire Zayn,di andare a Londra e di fuggire insieme in un posto lontano,ma sono sempre stata sicura che il '' per sempre '' non esiste,e ho ragione.
Ma poi un giorno mi hai chiamato,ultimamente ti vedevo così strana,non mi facevi venire più a casa tua e non uscivi più con me,ti ho chiesto così tante volte '' il perché '' ma tu non rispondevi anzi cambiavi discorso e non sai quante volte mi hai fatto arrabbiare per questo,e mi dissi : <<  Mi dispiace,non possiamo più essere amiche,amore mio,sii forte >> stavi piangendo e iniziai a farlo anch'io,avevo così tanta paura di perderti,e poi hai chiuso.
Volevo venire a casa tua,ma avevo paura una fottutissima paura,e non sai quanto mi odio per questo.
POTEVO SALVARTI.
Passano i giorni,e le settimane,tu hai smesso di rispondere al telefono e su facebook,ho preso tanto coraggio e sono venuta a casa tua e quando tu non c'eri persi un battito,ho iniziato a pensare male tanto da andare all'ospedale e cercarti,ti ho trovato,finalmente.
Distesa su quel letto,i tuoi genitori piangevano,mi guardarono e corsero ad abbracciarmi,caddi a terra,no non ci potevo credere,avevi un tumore,scoperto troppo tardi.
UN TUMORE OSSEO.
Stavo per morire,te n'eri andata così.
Ho i sensi di colpa da quel giorno di due anni fa.
DOVEVO SALVARTI,DOVEVO ALMENO PROVARCI!
invece non ho fatto nulla.
Ho provato di tutto per poterti raggiungere,ma sono ancora qui.
Tu non meritavi di morire,io forse si.
Ogni notte mi sveglio,e penso che se ero venuta prima forse anche se ora non c'eri più lo stesso avevo almeno provato a starti vicino.
Mi odio così tanto,per NON averti salvato.
Presto ti raggiungerò, amore mio<3


Angolo autrice:
ciao splendori come state?
spero abbiate capito di aver letto una storia vera :)
spero vi sia piaciuta...fa parte di me,lasciate una recensione grazie :3
alla prossima


 
  
Leggi le 14 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: IvanZaytsev