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Autore: Gleeky_00    28/05/2014    1 recensioni
Sei momenti di una vita qualsiasi in cui la felicità è il simbolo di tante domande,qualche risposta ma sopratutto è un traguardo che qualcuno raggiungerà,qualcun altro no...e il protagonista di questa storia?
Sta a voi scoprirlo.
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Felicità.

Felicità.

E' una parola nemmeno così piccola e nemmeno così lunga,è una parola media con un giusto equilibrio,ci sono tante consonanti quante vocali e poi c'è quell'accento che rende il tutto più forte,più marcato,più vivo.

Felicità è davvero una bella parola e come tutte le cose belle hai il suo lato oscuro.

Ad esempio,che cos'è la felicità?

Sul vocabolario c'è scritto che la felicità è lo stato d'animo positivo di chi ritiene soddisfatti tutti i propri desideri.

Non sei nemmeno sicuro che sia così.

L'uomo non sarà mai pienamente soddisfatto,ci sarà sempre un piccolo,minuscolo desiderio che aleggia nella sua mente.

Quindi la felicità come si trova?

Internet ti ha detto che è un fattore scientifico,altri ti hanno detto che la si trova solo attraverso la fede,altri ancora ti dicono che la felicità non esiste e forse lo pensi anche tu,pensi anche tu che non esista,che sia solo una bella favoletta che gli uomini si raccontano da secoli per autocompiacersi e non dovresti pensarlo,sei giovane,sei ancora un bambino,non sai nulla della vita,non puoi permetterti di fare pensieri del genere.

La verità è che ti interessa così tanto la felicità perché la vuoi,la brami,la vuoi tutta quanta per te e per una volta,una volta nella tua breve vita vuoi permettere a te stesso di poter fare l'egoista,vuoi prendere la felicità e tenerla tutta per te e consumarla tutta,fino all'ultima goccia e poi succhiare il midollo della vita,come nell'Attimo fuggente.

E forse è proprio tutto questo a fermarti.

I mille pensieri che affollano la tua testa.

Sei giovane,sei un ragazzino,che ne vuoi sapere tu della vita.

Effettivamente non ne sai niente,sai solo che alcune volte è una grande bastarda,sai che alcune volte ti frega e non te ne accorgi neppure,sai che qualsiasi cosa tu abbia fatto in precedenza se un giorno se ne vuole andare lei se ne va incurante di tutto quello che potrebbe lasciarsi dietro e tutto quello che potrebbe ferire.

Ed è per questo,solo per questo che farai di tutto,di tutto pur di non fartela scappare,ed è per questo che quando vedi il sangue ti viene da vomitare ed è per questo che seduto a quel capezzale fai di tutto perché quella linea verde continui ad andare su è giù perché sai che dopotutto,per quanto sia una gran bastarda,la vita serve,la vita è una sottospecie di miracolo-e tu non credi nei miracoli,non ci hai mai creduto-.

Pensi che vita e felicità siano strettamente collegate.

Che cos'è la vita senza felicità?

Attimini che passano,un orologio che ticchetta,una routine monotona.

Ma forse è questo il tuo problema.

Tu pensi.

Molti ti dicono che sia un bene pensare ma sai che non è così.

Tu pensi a cose che non servono,tu pensi alla vita,alla felicità quando dovresti cominciare a pensare a come farti accettare,dovresti pensare a come non essere più solo,dovresti pensare a trovare un modo per smetterla di piangere tutte le sere con la musica nelle orecchie,dovresti pensare ad andare in palestra e magari dimagrire e levarti quella orribile faccia tonda che ti ritrovi e sei brutto ti dice lo specchio,sei strano ti dice la società e non ti capiremo mai ti dicono i tuoi amici.

Provi a parlare di quello che senti con tuo padre,la luce della tua vita ma anche lui non ti ascolta,ha di meglio da fare come cercarsi un figlio che lo renda fiero perché quella luce negli occhi gliel'hai vista solo quando hai fatto qualcosa che non era da te,qualcosa che non ti apparteneva e stupidamente oh così stupido hai scelto il tuo orgoglio invece di quello di suo padre.

E nel frattempo i lividi sulla tua pelle aumentano e forse te li meriti anche,forse meriti di essere punito per essere così dannatamente sbagliato perché è questo che fa il mondo,ti punisce.

Alcune volte va tutto bene,alcune volte pensi che potrebbe andare meglio ma che tutto sommato stai bene,tiri su la testa e vai avanti perché tu sei forte e starai bene starai bene,è quasi una promessa che ti fai da solo.

Alcune volte invece vorresti scomparire,alcune volte vorresti non essere mai venuto al mondo perché a che cosa serve un'altra bocca da sfamare se deve vivere nel terrore?

Alcune volte vorresti che la giornata finisse per sempre,vorresti che il mattino non venisse mai e vorresti che i sogni siano padroni di tutto.

Sono quelle le volte in cui ti accorgi che il pensiero,forse quell'unico pensiero che la tua giovane mente acerba può permettersi di formulare -gli altri sono cose proibite,pensieri che stanno solo nel suo cervello - ,di essere infelice è la verità assoluta e incontrastabile.

Non sei felice.

Non pensi di essere felice,ti accorgi di non essere felice e sai di non essere felice.

Semplicemente non lo sei e basta.

 

**

 

Capisci che forse la felicità non è irraggiungibile una delle tante notti che offre il mese di Novembre.

La lenzuola ti accarezzano la pelle e quasi ti viene da ridere perché tu sei sempre stato così pudico,arrossivi per tutto e quando hai visto quel film per poco non sei svenuto invece ora ti senti quasi uno svergognato a stare quasi sempre nudo.

Pensi che se tuo padre ti vedesse in questo momento gli verrebbe un altro infarto e speri davvero che non succeda,hai troppa paura di vedere delusione nei suoi occhi e forse ha ragione,forse in un modo o nell'altro ti stai buttando via,stai lasciando alla tua curiosità di prendere il sopravvento ma stai così bene,così tremendamente bene che hai paura che finisca tutto domani,hai paura che ti stia solo prendendo in giro,hai paura che domani mattina non lo troverai più e hai paura che quella notte ti venga rinfacciata a vita.

Sembra che nessuno in quel letto abbia intenzione di andarsene,sembra che il caminetto vi voglia stringere nel suo caldo abbraccio e cullare,cullare dolcemente finché non vi addormenterete l'uno nel corpo dell'altro e tu non vorresti dormire ma poi lo fai stringendolo forte perché non se ne vada,nel caso avesse in mente di lasciarti lì vorresti almeno fargli un po' pena o tenerezza o qualsiasi altra emozione che lo convinca a cambiare idea perché grazie voglio che sia sempre cosìti amo e ti sto cercando da una vita sono tutte delle bellissime parole ma tu hai comunque paura che siano solo queste,parole,hai comunque paura che sia solo uno che vuole sperimentare e che l'anno prossimo lo ritroverai mano nella mano con una ragazza,hai paura che prende tutta la fiducia che gli stai dando – e gliene stai dando tanta,di quante altre persone di fidi davvero nella tua vita? - e la getti via come se non valesse niente e in quel momento servirebbe solo un po' di amor proprio ma che tu non hai.

Nonostante queste paure pensi comunque che la felicità sia dietro l'angolo,non lo sai,forse è sulle sue labbra rosse come una ciliegia o sui suoi fianchi da stringere o sui suoi capelli che sembrano un labirinto scuro o forse è proprio lui la tua felicità ma non dovrebbe essere così,non per te,lui sarà parte essenziale della tua felicità ma al primo posto ci dovresti essere tu.

E non è così.

Sei ancora un perdente.

La felicità è ancora lontana.

 

**

 

Pensi di essere davvero fottutamente felice mentre ti strappi i pantaloni di quello dannato smoking e mostri i tuoi bellissimi leggins dorati,poi si strappi anche la parte superiore e ti senti bellissimo in quella camicia nera mentre muovi il bacino come se non facessi nient'altro da una vita e non ti sei mai sentito così,non ti sei mai sentito bello e potente soltanto grazie al tuo corpo e se due anni fa ti avessero detto che avresti fatto quello che ami mostrando fiero il tuo essere avresti riso,riso tantissimo e poi avresti dato una bella risposta pungente,come quelle che eri solito dare e che se qualcuno becca il punto giusto sono ancora pronte ad uscire perché sarai sempre tu,per sempre,non c'è una parte di te che se ne andrà col tempo perché tu sei fatto così,hai queste mille sfaccettature così diverse e di alcune ti vergogni,di altre vai fiero ma sono tutte parte di te e ora sei pronto ad accettarti,sei finalmente pronto ad accettarti.

La musica finisce e forse non le senti neppure le parole che sta dicendo quella donna,tu soltanto annuisci e il ciuffo ti ballonzola davanti e senti soltanto quel sarebbe fiero di questa esibizione e vorresti metterti a piangere lì in mezzo al palco perché ce l'hai fatta,ce l'hai fatta e tu sei lì e nessuno può toglierti questa soddisfazione,il ricordo di questo momento,nessuno può toglierti l'amore che provi per te stesso.

Si dice che le cose più sconvolgenti arrivino quando meno te lo aspetti e tu proprio non te lo aspettavi,in mezzo a tutta quella felicità non te lo aspettavi ma purtroppo arriva ed è in quel momento che capisci di aver solo pensato di essere felice ma in realtà non lo sei mai stato.

 

**

 

La delusione.

Sei mai stato deluso da qualcuno che non sia te stesso?

Hai mai provato la sensazione di esserti impegnato in qualcosa che poi ha preso lentamente fuoco fino a scomparire?

Ti senti così mentre te ne stai steso sul tuo nuovo e bellissimo letto mentre le lacrime ti rigano il volto e non hai la minima idea di quanti déjà vu tu stia avendo in questi giorni,non hai la minima idea di quante altre volte ti sei ritrovato esattamente in questa posizione,a piangere con le cuffiette nelle orecchie mentre il mondo intorno a te va a avanti e ti sei sempre buttato giù facilmente,non lo hai mai dato a vedere ma lo hai sempre fatto e lo stai facendo anche ora,dovresti alzarti e andare in un locale a divertiti perché tanto cosa hai perso?

Hai perso soltanto il sogno della tua vita.

Hai perso solamente l'unica persona che ti abbia mai amato.

Hai perso soltanto tutta la felicità che avevi trovato.

In fondo cosa hai perso?

In fondo non hai mica deluso nessuno,non è colpa tua se quella donna non ti ha scelto,non è colpa tua se il tuo ragazzo a deciso di scopare con un altro,tu che colpa hai,tu che colpa hai?

Non puoi credere che ci siano persone che ragionano così perché tu non fai altro che colpevolizzarti e non eri abbastanza bravo,te lo hanno sempre detto tutti che hai una voce strana e dovevi impegnarti di più,dovevi ascoltare,dovevi capire,dovevi dire più volte ti amo,dovevi concederti di più dovevi dovevi dovevi e ora non puoi più,vorresti davvero sgomberarti la testa da tutto,andare in un bar e fartelo succhiare in un lurido bagno e ci provi,ci provi pure perché sei stupido e dovresti solo stringere quei bellissimi capelli biondo cenere e non sono ricci,non vanno bene e abbandonarti e non pensare a niente ma è questo il tuo problema da una vita,tu hai sempre pensato anche quando non dovevi farlo.

Scappi,torni a casa,non c'è nessuno,non c'è mai nessuno per te e ti senti così solo in quel grosso soggiorno e non sai se hai degli alcoolici ma fai talmente pena che il succo d'uva ti va bene lo stesso e poi dormi,dormi tantissimo e sogni,sogni belli,sogni brutti ma solo sogni.

Quando ti svegli senti solo i rumori dei clacson e vedi delle stelle che non sono stelle,non siamo più a casa e sai,sai per certo di essere di nuovo solo...e infelice.

 

**

 

Hai sempre pianto tanto.

Sin da bambino tuo padre ti ha sempre detto che eri una lagna e la tua mamma ti diceva che avevi gli occhi azzurri per tutte le lacrime che versavi.

Quando eri adolescente ne hai versate troppe per “l'età più bella della propria vita” e da adulto beh sei sempre stato isterico.

Hai pianto di disperazione,hai pianto di solitudine,hai pianto di dolore ma hai sempre pianto anche di gioia.

Credi di non aver mai pianto come quel giorno.

La pioggia cade forte dietro il finestrone e bagna tutto il vetro,i tuoni si fanno più incessanti e ogni tanto un neon di spegne per poi tornare alla sua luce giallastra ma tu non te ne accorgi,non ti accorgi di niente,ti accorgi soltanto di quanto quelle mani siano piccole in confronto alle tue,ti accorgi soltanto che la copertina rosa e non è sporca ed è un bene,non lo avresti mai permesso,ti accorgi soltanto di quanto quel nasino e quegli occhi ti siano familiari e non sono tuoi ma li ami comunque,si può amare così tanto una cosa che non è nostra?

Ma qualcuno non è del tuo stesso parere,qualcuno di asciuga una lacrima che cade lenta sulla tua guancia e ti sussurra qualcosa,tra i singhiozzi riesci solo a sentire nostra e bambina e ti basta,ti basta per lasciare che le tue braccia si intreccino con quelle di qualcun altro per sorreggere quel piccolo fagottino rosa che comincia a piangere e ti viene malamente tolta di mano.

Forse è quando ti togli quell'odiosa cuffietta verde e finalmente sospiri sollevato che ti accorgi che proteggerai quella piccola creaturina per il resto della tua vita,anche quando non avrà più bisogno di te.

E' in quel momento che ti accorgi che tutte quelle che ti hanno detto sono solo cazzate,per amare incondizionatamente un figlio non serve averlo portato in grembo per nove mesi perché tu già ami quella bambina come se fosse la cosa più preziosa al mondo e farai di tutto,di tutto per renderla felice.

Poggi la testa su una spalla forte accanto a te e sei sollevato e forse è proprio quel sentimento a coprire la felicità perché lei non arriverà mai forte come un pugno nello stomaco ma entrerà in casa tua in punta di piedi e dopo molto molto tempo di accorgerai che è sempre stata lì oppure non te ne accorgerai affatto.

 

**

 

Tu te ne accorgi.

Non sai bene quando te ne sei accorto,forse lo hai sempre saputo ma non ci hai mai dato peso portato via da tutti gli eventi del mondo esterno o forse ne eri proprio ignaro e solo quel mite Sabato autunnale te ne sei davvero accorto.

La cosa divertente è che non è nemmeno una situazione,strana,paradossale,qualcosa per cui vale la pena accorgersene,no.

Ci sono dei piedi sulle tue ginocchia e questo non ti da più fastidio,la bellezza di essere un genitore da sedici anni,le immagini si susseguono con velocità alla TV e le voci del film riempono l'aria del soggiorno oltre che a un insistente rumore di pop corn sgranocchiati e le fusa di Laiza accanto a te.

Spalanchi gli occhi guardandoti intorno come se fosse la prima volta che vedi il soggiorno di casa tua e forse è un po' così,è davvero la prima volta che vedi casa tua con questi occhi,con gli occhi di un uomo felice e sinceramente ti chiedi come hai fatto a non accorgertene prima e da quanto cavolo di tempo sei felice e non lo sa?

Poi ti chiedi se la felicità sia qualcosa che si sa,che si percepisce oppure sei solo un attore di Brodway esaurito con la crisi di mezza età e la seconda opzione non è così improbabile ma senti comunque un qualcosa in mezzo al petto e non è un peso come quando vuoi piangere e non puoi o non ci riesci,non è un dolore come quello che senti quando qualcuno di feriste ma è un caldo tepore che ti invade e stai semplicemente...bene.

Sei mai stato così bene?

Probabilmente sì ma non te ne sei mai accorto e a pensarla tutta non deve farsene una colpa,forse questo e solo questo è il momento giusto per farlo.

Il tuo nome sussurrato nell'orecchio ti fa tornare alla vita reale mentre riporti l'attenzione sullo schermo dove Rachel McAdams e Ryan Gosling sono su una barchetta bagnati fradici dalla pioggia e sai benissimo perché tuo marito ti ha chiamato proprio in quel momento ma tu sei ancora intontito dalla tua scoperta e vorresti dirglielo vorresti urlare  Hey Blaine ho trovato la felicità ma non ti preoccupare,per cena c'è comunque l'arrosto o una cosa del genere ma decidi di tenertelo per te,decidi che quella sarà una cosa intima,solo tua come sono state solo tue le lacrime che hai versato a sedici anni,come sono stati solo tuoi i mille sogni nel cassetto.

Quando i due ragazzi sullo schermo di baciano Tracy emette un pigolio e ti viene automatico voltarti verso quella bambina ragazzina ragazzina dai lunghi capelli oro e un po' ti dispiace che abbia preso da te solo il naso e gli occhi ma è comunque bellissima,bellissima perché è la tua bambina come è bellissima anche Hepburn stesa sui loro tre corpi mentre con una mano accarezza pigramente il pelo marroncino di Laiza e ti ricordi ancora quando era poco più che un minuscolo scricciolo e fuori pioveva e non aveva tutti i ricci indomabili che ha ora così simili a quelli di Blaine perché quella ragazza sembra tuo marito in versione femminile.

E quando tutti e tre spalancano gli occhi e rimangono un attimo senza fiato per la scena d'amore che si para loro davanti Kurt può dire che quella è la sua famiglia,quello è il suo universo,è quella,proprio quella,è la sua felicità.

 

 

 

Tu sei importante Kurt e forse Burt Hummel non intendeva soltanto il tuo corpo ma sono importanti anche le tue idee,i tuoi sentimenti e i tuoi problemi.

Kurt non ha mai pensato che i suoi problemi fossero importanti,insomma,c'è la fame,il prezzo del petrolio,il buco nell'ozono,perché i problemi di uno stupido adolescente che vive nell'Ohio occidentale dovrebbero interessare al resto del mondo?

Forse perché Kurt non ha trovato la felicità in un pomeriggio autunnale sul divano con la sua famiglia e nemmeno quando si è sposato o quando ha ricevuto la sua prima standing ovation ma quando si è accorto che i problemi di uno stupido adolescente dell'Ohio occidentale per essere importati non devono interessare al mondo intero ma,principalmente,a quello stupido adolescente dell'Ohio occidentale.

 

 

 

 

 

 

 

N.d.a:

E' divertente il fatto che gli uomini hanno passato secoli a studiare la luna,a desiderarla,a combattere per essere i primi a metterci piede quando noi siamo esattamente come lei.

Ognuno di noi ha un bellissima faccia che usa negli approcci,la faccia che facciamo vedere a tutti e che è principalmente la prima cosa che mostriamo di noi stessi ma c'è anche un'altra faccia,la faccia scura,quella faccia che abbiamo dentro e soltanto da soli e scavando scavando possiamo trovare.

Credo di avervi mostrato la mia altra faccia con questa storia.

E' la prima stesura.

Se vi è sembrata contorta e principalmente senza senso non preoccupatevi,neanche io riesco a trovarci un senso.

Grazie per essere arrivati fin qui,se volete ci leggeremo in futuro altrimenti spero vi sia piaciuta questa storia e che vi abbia lasciato qualcosa <3

Se volete mi trovate QUI unicorni.

   
 
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