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Autore: panic_inmymind    28/05/2014    6 recensioni
La prima volta che scrivo una storia sugli one direction, ma mi è venuta questa ispirazione ed ho dovuto colmarla..
La protagonista, Alex, è una ragazza di vent'anni che vive a Londra.
Lei ha un carattere particolare, così come il suo modo di essere.
Ho voluto impersonare quelle che possono essere la maggior parte delle ragazze, così come me.
Lui è colui che, nonostante la fama rimane genuino e se stesso, con il suo sorriso che mi rallegra fin da quando avevo quattordici anni..
Vi prego di farmi sapere che ne pensate della storia.
Ale.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Londra è sempre stata la mia città preferita, fin da quando dieci anni fa venni qui per la prima volta, in seconda media. 
E pensare che ora ci vivo. 
Sono una apprendista giornalista, lavoro per una gazzetta secondaria della città che mi piace molto, perché affronta diverse rubriche che mi interessano molto. 
Passeggiare per Hide Park mi provoca sempre quel senso di spensieratezza, sedermi sul quell'erba che profuma di fresco, e leggere un libro all'ombra.. Tutto come il primo giorno. Non mi stancherò mai di questa vita, perché per la vera prima volta mi sento a casa mia. 

Torno a casa dopo un po di jogging e mi faccio una doccia per allentare i muscoli nervosi, induriti dal caldo lancinante che sta inondando Londra in questi giorni. 
Osservo il cellulare e lo vedo illuminarsi per l'arrivo di un messaggio. 
La mia migliore amica, Juls, mi ha scritto di andare a fare un giro in centro. 
Lei è la mia migliore amica dai tempi delle elementari ed abbiamo affrontato molte avventure insieme, compresa quella di venire a vivere a Londra. 
In realtà lei è venuta esclusivamente per me, ma ne ha tratto anche lei i suoi vantaggi dal momento che è fidanzata da un po con un coach di lacrosse del liceo, un bel ragazzone alto e slanciato con la barba in volto e dagli occhi glaciali e sinceri, sono molto felice per loro. 
Io e lei siamo molto simili, non siamo due ragazze di quelle che si vedono nelle pubblicità, tutte moda-dieta-chiesa, noi siamo più, come dire, genuine. 
Molto criticano questo lato del mio modo d'essere, il fatto che il mio aspetto non sia rilevante per me, che io, a differenza di molte altre persone note, non mi faccio problemi ad indossare maglie larghe ma che mi rappresentano, al posto di quei tailleur che tanto mi stanno sulle palle. 
Molte persone mi giudicano una ragazzina, nonostante io abbia 22 anni e non sono da reputare ne ragazzina ne adulta. 

Ci troviamo alle 11 di mattina su Oxford street, famosissima per i suoi innumerevoli negozi. 
-Alex, dio, la settimana prossima è il compleanno di Ryder e mi ha invitato a cena a casa dei suoi genitori per presentarmi a loro, finalmente.. Ma sono in palla.. Non vorrei mettere i soliti jeans e i soliti maglioncini di cui tanto mi sono stancata.. - dice lei chiedendomi indirettamente una mano per indossare qualcosa per andare a casa di Ryder. 
La prendo per mano e la porto in uno dei negozi per strada per iniziare a vedere qualcosa che le può piacere ma che le stia anche bene. 
Iniziamo a girovagare quando vedo qualcosa che le si addice molto, un vestito che ha le maniche corte e corto fino a metà coscia, poco elegante ma molto bello e sfizioso.
Abbastanza rigido e non aderente, ha sul davanti una stoffa particolare molto colorata. 
Lo prendo e vedo Juls avvicinarmisi come estasiata. Lo prende e quasi si commuove, almeno le piace. 
Lo va subito ad indossare mentre io giro per delle scarpe adatte. 
Alla fine ricordo che lei ha degli anfibi neri che potrebbero andare molto bene, così ne prendo un paio solo da provare e glieli porgo. 
Quando esce dal camerino sembra molto soddisfatta ed in effetti tutto il completo le sta molto bene. 
Decide di comprarlo ed usciamo dal negozio. 
Ci fermiamo ad un Accessorize per poter comprare una collana da abbinarci. 
Usciamo una mezz'oretta dopo munite di collana, borsa e un cappellino in cotone leggero. Sarà perfetta. 
Girovaghiamo un altro po per le strade di Londra finché non arriviamo in Trafalgar Square, dove decidiamo di prendere un panino al Mc'. 
Oggi pomeriggio devo andare in redazione quindi facciamo un altro giro per poi lasciarci per andare ognuno per la propria strada. 
Mi saluta con un bacio e ringraziandomi ancora per i consigli. 

Mentre sono in metro per tornare a cDa metto le cuffie nelle orecchie ed inizio ad ascoltare Getaway dei Pearl Jam un paio di vecchiette mi guardano male a causa del volume troppo alto della musica. 
Sento due occhi oltrepassarmi le spalle, osservarmi con aria curiosa al di sopra dei miei occhiali, così alzo lo sguardo ed incrocio due occhi celesti intenti sul serio a guardarmi. 
Ed io che pensavo fosse qualche vecchietta più arrogante. 
Il tipo continua ad osservarmi come per volermi studiare attentamente, ed un po mi da sui nervi. 
È un tipo biondo con un viso quasi angelico, e quegli occhi sono azzurri, sembrano così profondi...
Ma chi cavolo si crede di essere per guardarmi così insistentemente?! Già mi sta sulle palle il tipo. 
Ops, la voce metallica annuncia la fermata ad Uxbridge alla quale devo scendere, ma che peccato.
Abbandono velocemente il mezzo lasciandomi alle spalle sempre quegli occhi celesti che non ne volevano sapere proprio di smettere di guardarmi. 
  
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