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Autore: Drew_s_girl    28/05/2014    1 recensioni
-Sul serio, non ricordi chi sono?- domandò lui buttando giù il suo cappuccio e guardandola con gli occhi arrossati dal pianto.
Doreen ebbe un tuffo al cuore alla bellissima vista.
Era così famigliare, eppure non lo ricordava per niente.
- i..io... no.- sussurrò dispiaciuta per il ragazzo.
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ECCO, un'altra delle mie cagatine.
spero che stavolta vi piaccia.
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PROLOGO

 

 

La sveglia iniziò a suonare, strillare.

Chiuse una mano a pugno, cercando di farlo, buttò giù la sveglia dal comodino.

Stropicciò gli occhi e si massaggiò, lentamente, le tempie prima di alzarsi di scatto dal suo amato lettuccio.

- Matt, alzati!-  urlò con tutta la voce che si ritrova in gola.

Legò i suoi capelli castani, leggermente mossi, in una crocchia disordinata e si ritrovò nel bagno di camera sua. Contemplò il suo viso, ancora bagnato, nello specchio sopra il lavandino.

Prese i vestiti che aveva tirato fuori la sera precedente e si sbrigò ad indossarli, mentre usciva dalla sua stanza e si precipitava in quella di Matt.

Lo vide ancora sdraiato sotto le coperte, che russava.

- svegliati, Matt, vuoi arrivare in ritardo?-  Sussurrò sdraiandosi accanto a lui.

Il ragazzo si voltò verso di lei, i suoi occhi azzurri si aprirono con lentezza.

-Adesso mi alzo. - ribattè prima di buttare via le coperte, letteralmente.

Schioccò un bacio sulla guancia della ragazza e poi sparì in bagno.

 

 

Matt e lei vivono insieme da circa tre anni, è come un fratello per lei.

Vive insieme a lui da quando lui l'ha trovata nell'ospedale di 'Boston medical center', ora non abitano più lì ma a portland.

A causa del suo grave incidente, che uccise tutta la sua famiglia in un colpo solo.

L'incidente le ha causato un' amnesia permanente che, ovviamente, fa in modo che lei non ricordi nulla della sua vita precedente, ma Matt l'ha aiutata, lui è stato capace di crearle nuovi ricordi.

È stato con lei per tutti questi anni, anche se lei non era nessuno per lui, solo una sconosciuta... nient'alto. Non potrà recuperare i suoi vecchi ricordi, il suo medico dice che le fanno male, potrebbe  soffrire di una depressione reattiva, quindi le viene raccontato che la sua famiglia non l'ha mai conosciuta e che stava in macchina con il suo fidanzato.

A volte lei ci ragiona su, ma dopo un certo periodo di concentrazione le scoppia la testa, come se qualcuno martellasse continuamente per uscire fuori di lì.

 

Arrivarono a scuola con la macchina di Matt, lui ha compiuto diciott'anni da poco, ma aveva già la macchina da un bel po’ di tempo.

Doreen scese dalla macchina e aspettò il suo amico che parcheggiava la macchina.

- Andiamo.- disse Matt giocherellando con le chiavi e mettendole via.

Si avviarono verso l'entrata.

Doreen parlava e rideva con lui, improvvisamente, un ragazzo le urtò contro la sua spalla, molto violentemente.

- Ehi, stai attento!- gridò massaggiandosi la spalla.

Guardò il ragazzo, era tutto incappucciato.

Non si vedeva il viso.

- Ma si può sapere chi sei?- sbraitò Matt al ragazzo misterioso.

- Doo.- sussurrò.

- che..?- Doreen cercò di guardargli in faccia, ma risultava difficile.

Il ragazzo era scioccato, come se non avesse mai visto una ragazza.

Lei cercò il volto di Matt con gli occhi e lo guardò interrogativa.

- su, andiamo.- Matt la trascinò via di lì, tenendola per un braccio.

Capelli castani, morbidamente alzati in alto, viso angelico, carnagione chiara, labbra a forma di cuore.

- non mi riconosci?- sussurrò.

In quel momento Matt lo riconobbe, era uno dei suoi vecchi amici, uno in particolare.

Alexander.

Doreen boccheggiò per poter respirare meglio.

'che mi prende?' pensò

Matt trascinò Doreen dentro scuola, mentre le urla del ragazzo li seguivano.

Aveva un groppo in gola, voleva piangere ma non ci riusciva e non poteva perché non sapeva il perché.

-Va tutto bene.- accarezzò la testa di lei col cuore in gola.

Matt si chiese il significato di questo incontro, perché, ora che tutto andava bene, è arrivato lui?

  
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