Anime & Manga > Inazuma Eleven
Ricorda la storia  |      
Autore: M a r t    30/05/2014    2 recensioni
Titolo cambiato: il precedente era "dubbi"
[AlphaEinamu] [piccolo accenno GammaZanark -perché si amano-] [probabile OOC, ma speriamo di no][raiting verde] [non la posso definire crack-pairing perché Einamu è ossessionato da Alpha]
***
Non era quello il punto. Le parole della verde bruciavano ancora nel suo petto, gli facevano scoppiare la testa, che si riempiva di pensieri fino a non poterne più e facendogli venire una terribile voglia di piangere come una ragazzina.
In fondo era solo innamorato di Alpha.
Che c'era di male?

***
Spero vi piaccia lol
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Crack Pairing | Personaggi: Alpha, Beta, Einamu, Gamma
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Assottigliò lo sguardo, senza distoglierlo dalle figure dei tre ex-capitani, e nascondendosi ancor di più dietro la parete da dove li spiava.
Era incredibilmente concentrato in quell'azione, neanche fosse uno stalker, e non si era preoccupato di cose futili come pranzare, andare al bagno o cercare di avere una vita sociale invece di spiare le persone.

Per sua fortuna, benché il dolce trio si fosse spostato varie volte in vari posti dentro e fuori la base della El Dorado, Einamu era riuscito sempre a trovare un nascondiglio degno del nome, senza essere scoperto. 
Reiza aveva provato a dissuaderlo, cercando di fargli abbandonare quella missione che si stava dimostrando abbastanza imbarazzante, dato che solo Alpha, Beta e Gamma erano riusciti a non notarlo, poiché tutta la gente che passava per strada o per i corridoi della base guardava male il ragazzo dagli occhi violetti, ma non c'era stato verso.

Einamu era testardo, e desideroso di dare una risposta a tutti i suoi dubbi, non accettando le parole che Beta, qualche giorno prima, gli aveva bellamente sbattuto in faccia, se così si può dire.
La gentilezza e quella ragazza erano due cose ben distinte, Einamu lo sapeva. Beta era arrogante, maliziosa, burbera e orgogliosa, le cose te le diceva in faccia, sempre e comunque, dando vita al lato peggiore di sé.
Quando il castano era riuscito a constatarlo in prima persona, era anche riuscito a pensare a come si fossero potuti sentire quel Matsukaze e i suoi stolti amichetti dopo un primo impatto con l'inusuale carattere di Beta e il suo Alter-ego.

"Però..." 
Non era quello il punto. Le parole della verde bruciavano ancora nel suo petto, gli facevano scoppiare la testa, che si riempiva di pensieri fino a non poterne più e facendogli venire una terribile voglia di piangere come una ragazzina.
In fondo era solo innamorato di Alpha.
Che c'era di male? 

Non era intenzionato a rimuginare ancora su quell'argomento, ma davvero non capiva che problemi avesse Beta a "condividere" il ragazzo dai capelli viola.
"Siamo circondati da megalomani..." A quel pensiero la sua fronte si era corrugata dopo aver accettato la dura e cruda verità: non solo Gamma e Zanark, ma adesso anche Beta faceva parte del club "egocentrici-doc".
Magari se la sarebbe potuta togliere dalle scatole lasciandola nelle dolci mani dei due piccioncini preferiti dell'associazione, dando un taglio a quella situazione.
Dio solo sapeva quanto Neira lo avesse rincoglionito con discorsi su "Come sono carini! Non vedi che si amano?! Si, si amano! Sono perfetti!" saltellando e sparando cuoricini rosa dalla provenienza ignota dappertutto.
Gli era venuta la pelle d'oca solo al ricordo di quei traumatici momenti passati con la centrocampista con il casco.

Era uscito dal suo nascondiglio, ovviamente solo quando i tre ex-capitani si erano allontanati abbastanza da non notarlo, e poi aveva continuato a seguirli, nonostante fosse sicuro che tutta quella fatica non sarebbe servita a nulla.


«Credi che gliene importerebbe qualcosa?!» Beta aveva pronunciato con cattiveria quelle parole, alzando un sopracciglio con superiorità e incrociando le braccia al petto, alzando il mento con arroganza.
Einamu strinse i pugni, guardandola con odio.

«Alpha non è interessato ad un stupido insetto con problemi a gestire la propria ira! E comunque adesso sta con me e Gamma. Arrenditi all'evidenza: Alpha non prova i tuoi puri e dolci sentimenti da ragazzina ormonata e innamorata. Faresti meglio a toglierti di mezzo!» aveva urlato la ragazza con ferocia, sporgendosi in avanti facendo scontrare il suo sguardo intimidatorio e scuro contro quello iroso ma insicuro del castano.

 

Molto probabilmente la verde aveva ragione, magari i suoi sentimenti non erano corrisposti, ma Einamu non era un tipo che si arrendeva davanti alle prime avversità, ed era stata proprio questa sua qualità a farlo restare nella Protocollo Omega anche quando era stato Zanark a prendere il controllo della squadra subito dopo l'arrivo di Gamma.
Diamine, quei due stavano davvero bene insieme, Neira aveva ragione.

Si accorse che i tre stavano tornando al punto di partenza solo quando si era ritrovato di fronte all'immensa struttura della El Dorado.
Nonostante li avesse seguiti tutto il giorno, Einamu doveva ammettere che anche se Alpha passava molto più tempo con quei due, il suo carattere serio e distaccato non mutava di una virgola. Anzi, per tutto il tempo gli era parso che il suo povero ex-capitano fosse stato sballottolato di qua e di là per Inazuma-cho, sotto i capricci lamentosi e talvolta furiosi di Beta e quelli egocentrici di Gamma.

Magari il secondo era riuscito a trovarsi un altro "passatempo", dopo aver iniziato la sua relazione con Zanark, ma Beta era rimasta indietro rispetto all'albino e probabilmente era per questo che si era accanita contro Alpha senza lasciargli tregua.
Incredibile. Davvero, non riusciva a credere che tutto quel casino che si stava a poco a poco creando -e che in seguito sarebbe di sicuro scoppiato- fosse iniziato per un così futile motivo.

Almeno sapeva che le conclusioni -per non dire minacce- di Beta non avevano né capo né coda. Forse aveva qualche altra possibilità! Non che ne avesse mai avuta una eh, però quella volta sembrava ci fosse una piccola speranza che girava attorno a lui.
Si sentiva così felice.
Sorrise decidendo di abbandonare definitivamente quel compito che si era dato da solo, entrando anche lui nella struttura, ovviamente dopo i tre ragazzi.

Aveva deciso di andare subito da Alpha per parlargli, cercando di evitare chiunque si potesse mettere sulla sua strada, correndo verso i dormitori, precisamente verso la stanza del viola.
Conoscendolo sarebbe tornato subito lì, essendo una persona poco consona ad uscire di casa per "divertirsi a non fare nulla".
Alpha considerava l'impegno una cosa fondamentale nella vita, niente doveva essere fatto per caso o senza pensare.

Era ormai vicino alla camera del maggiore quando qualcuno lo fermò per le spalle, facendolo voltare bruscamente. Aveva spalancato gli occhi alla vista del volto sorridente e fintamente innocente di Beta, che gli teneva saldamente le spalle e troppo vicina a lui.

« Allora non hai capito quello che ti ho detto, neh?» chiese dolcemente la ragazza inclinando leggermente il capo verso destra.
« Purtroppo dovrò dirtelo ancora...» sibilò sfruttando sempre la voce innocente, creando un contrasto da far venire la pelle d'oca.

Le dita della verde si strinsero sulle sue spalle, facendogli quasi male, e l'espressione di Beta mutò facendosi minacciosa e scontrosa. La fronte era corrugata e gli occhi sembravano più scuri, intrisi di veleno quasi.
« Vedi di non metterti in mezzo, hai capito?!» la voce si era fatta più roca e alta, rimbombando tra le pareti del corridoio.

Einamu non riusciva a muoversi, la ragazza era davvero arrabbiata e faceva paura.
Persino Zanark si sarebbe preoccupato in una situazione del genere; Beta era una vera e propria dittatrice, una maniaca del controllo. Prima di quella volta non l'aveva mai vista così infuriata, anzi, sapeva com'era fatto il suo carattere, e varie volte gli era capitato di litigare, ma erano comunque compagni di squadra e quando tutta quella storia era finita si era creato anche un principio di amicizia.
Sapeva che Beta stava agendo solo per un futile capriccio, che non provava niente di vagamente sentimentale per Alpha, e forse questa era la cosa che lo faceva più imbestialire.

Stava per rispondere a tono, proprio nel momento in cui la porta della camera di Alpha si era aperta e lui era uscito fuori da essa, guardandoli con la sua solita aria neutrale.
Esattamente quando stava per girarsi per andare dal maggiore, Beta lo attirò a sé, poggiando le sue labbra sulle sue e circondandogli il collo con le braccia.
Il bacio era durato solo pochi secondi, rendendo il tutto talmente veloce che Einamu non era riuscito a ribellarsi o a dire qualcosa di particolarmente sensato.
Si era voltato subito verso Alpha con sguardo preoccupato e di scuse, notando poi che lo sguardo inespressivo del viola aveva lasciato spazio ad uno più contratto, ad una specie di smorfia poco percettibile, che poi era scomparsa insieme al ragazzo dentro la sua camera.

Aveva anche sbattuto la porta Alpha, mentre Beta sorrideva soddisfatta e lui era rimasto imbambolato a capire cosa fosse successo realmente.
Si era voltato verso la ragazza che con espressione innocente aveva staccato le sue braccia dal collo di Einamu, portandole dietro la schiena e disegnando cerchietti invisibili sul pavimento con la punta del piede.

« Ops.» aveva sussurrato con finto dispiacerei alzando le spalle ridacchiando.
« Non dovresti correre a dargli le tue spiegazioni?» domandò con finta innocenza, sbattendo gli occhi un paio di volte, quasi a crearsi un'espressione confusa e adorabile.

Il ragazzo l'aveva guardata storto, stringendo i pugni fino ad affondare le unghie nei palmi delle mani quasi a farsi male e correndo verso la camera di Alpha, pronto anche a sfondarla se necessario.
Diamine, non gliene andava bene una.

« Alpha?» aveva chiesto con titubanza, bussando piano alla porta in legno massiccio.
« Alpha devo parlarti...» lo stava praticamente supplicando, però con voce ferma e sicura quella volta, senza "se" o "ma". Se voleva dichiararsi a qualcuno, doveva farlo senza ripensamenti.

La porta si era aperta, facendolo tornare a respirare normalmente, quando il maggiore si era posto di fronte a lui, sull'uscio della porta, con il suo solito sguardo vuoto.

« Dimmi.» pareva quasi un ordine quello, detto con talmente tanta pacatezza che faceva male.
« Io...» Einamu abbassò lo sguardo imbarazzato, le guance si erano già imporporate e non aveva neanche cominciato. Con la coda dell'occhio aveva notato che Beta se n'era andata, e che erano rimasti soli.

Aveva fatto un bel respiro, prendendo coraggio e rialzando lo sguardo, inchiodandolo con quello dell'ex-capitano della prima Protocollo Omega.
« Non provo niente per Beta.» aveva precisato, sotto lo sguardo leggermente confuso del maggiore.

« Questo lo avevo capito.» aveva risposto, infatti.

Il castano era rimasto positivamente sorpreso, boccheggiando appena, per poi acquisire nuovamente la fiducia in sé stesso e continuando il suo discorso.

« Non provo niente per lei perché...» aveva borbottato imbarazzato « Perché sono innamorato di te.» aveva dichiarato, diventando rosso come un papavero.
Aveva sospirato di sollievo dopo quell'affermazione, sentendo di essere riuscito a togliersi un macigno dal petto.
Aveva gli occhi puntati sul pavimento, aspettandosi comunque un rifiuto da parte del viola.

« Anch'io.» aveva detto quest'ultimo, facendo spalancare gli occhi lilla dell'attaccante. 

« Einamu.» lo aveva chiamato, prendendogli il mento tra le mani e alzandogli il volto facendolo finire ad una spanna dal suo.

« Koishiteru. [1]» aveva sussurrato con dolcezza per poi unire le sue labbra a quelle del minore in un casto bacio.






« Tutto bene quel che finisce bene!» aveva cinguettato Neira, saltellando ed emettendo gridolini concitati.
« Parla per te, ho dovuto fare tutto io il lavoro sporco!» aveva ringhiato in risposta Beta, seduta a gambe incrociate nel corridoio precedente a quello nel quale si trovavano Alpha ed Einamu.
« Ma ne è valsa la pena!» aveva controbattuto la più bassa, facendo pose stile power rangers.

« Beh, potremmo anche fare altro ora, la mia magnifica persona non può stare troppo nell'ombra in mezzo ad individui come voi.» si era elogiato Gamma, incamminandosi verso le scale, evitando prontamente lo sgambetto di Beta.
« Esco con Zanark, a differenza vostra io ho una vita molto attiva!» si era vantato, muovendo elegantemente la mano con fare di superiorità.

« Si, certo, e un culo molto provato.» gli aveva urlato contro Beta, ancor più nervosa.

Fortuna che Einamu aveva tirato fuori le palle, altrimenti ci sarebbero stati parecchi omicidi quel giorno. Maledetta Neira.
















[1] dopo qualche ricerca, ho scoperto che "Koishiteru" dovrebbe essere un "Ti amo" molto sentito che una persona dice al proprio amato quando vuole passare la vita con lui.


Spazio autrice:

Ehilà popolo! (*^*)/
Sono la prima a scrivere su questa coppia che non so se definire crack o meno, quindi mi sento potente(?)

Einamu è sempre stato sfigato con Alpha, dato che è palesemente innamorato di lui, ma il suo amore non sembra corrisposto e quindi io l'ho fatto diventare uno stalker pieno di dubbi ùwù

Beta l'ho resa molto, troppo, bastarda ma l'ho fatto a buon fine perché alla fine della storia non muore nessuno, anzi, si baciano pure, toh. E comunque è colpa di Neira e dei suoi piani da piccola fangirl nana~

Parlando di questo personaggio, probabilmente nessuno se lo ricorderà, dato che è una anonimo personaggio del Chrono stone, ma a me piace mettere personaggi un po' a random, quindi non fateci troppo caso lol
Ho scelto lei come "cupido" dato che nella partita tra Nobunaga e l'altro tizio usa la tecnica "Freccia di cupido" e quindi una cosa piena di cuori eccetera eccetera.

Motivazioni alquanto sceme, ma io sono così, che volete farci~
Per quanto riguarda il "Koishiteru", che ho spiegato sopra cosa vuol dire, ho deciso di usarlo perché non riuscivo proprio ad immaginarmelo Alpha a dire un dolce e pieno di miele "Ti amo" a qualcuno, quindi ho fatto così. Inoltre suona bene uwu

Ora, io non shippo Einamu e Alpha come otp, son carini, sono abbastanza canon, ma io rimango fedele alla AlphaGamma -anche se la GammaZanark non me la toglie nessuno perché sono magnifici, mamma mao.----

Con questo me ne vado, spero che i personaggi Alpha siano stati abbastanza IC e che la OS vi sia piaciuta. 
Maledetto Alpha, così difficile da caratterizzare, ngé.


Baci ~


 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: M a r t