Arabella 

Skye era più strana del solito,come non lo era mai stata in vita sua. Aveva un segreto e non poteva rivelarlo a nessuno.

“Ti prego Skye,parla con me” la pregava Grant in continuazione.quasi disperato.

Se solo sapesse. Se solo sapesse cosa aveva scoperto qualche giorno fa in bagno,da sola.

Era troppo presto. Lei e Grant erano tornati insieme da meno di un anno e Skye ci aveva messo Dio solo sa quanto tempo a perdonarlo.

Lui era stato paziente,aveva lasciato che gli dicesse tutte le cose brutte che meritava di sentirsi dire,e l'aveva riconquistata ripartendo da 0.

Ma questo trattamento del silenzio lo stava facendo impazzire. Non capiva perchè Skye fosse così misteriosa con lui.

Non capiva la sua innaturale propensione a cambiare umore ogni 3 secondi,la sua più totale avversione a farsi toccare da lui e come non lo guardasse più nemmeno in faccia mentre gli parlava.

Questa non era la Skye che amava e a Skye gli si spezzava il cuore a vederlo così: disperato,indifeso e con una strana paura negli occhi.

Sapeva che questo era peggio di una tortura per lui perchè si sentiva inutile,incapace di proteggerla da qualsiasi cosa l'affliggesse in quei giorni.

La realtà è che non poteva dirglielo. Non poteva dirgli di quel test e di che risultato avesse ottenuto. Non poteva dirgli che le loro vite sarebbero cambiate per sempre.

Aveva paura,anzi la parola “paura” era decisamente un eufemismo in questo caso. Era terrorizzata all'idea che potesse lasciarla.

Non pensava che potesse mai volere una cosa del genere,e neanche lei si sentiva particolarmente adatta allo scopo,ma ogni volta che lo guardava il suo cuore gli diceva che lo aveva torturato abbastanza e che non l'avrebbe mai lasciata.

In fondo,prima o poi doveva dirglielo.

Ma se si sbagliava?

Aveva avuto incubi spaventosi dove gli confessava il suo piccolo segreto e Grant faceva i bagagli e la lasciava senza una spiegazione e questo non poteva accettarlo.

Perchè anche se era stato un traditore in passato,i suoi sentimenti per lei erano veri,e di questo ne era certa.

Quella sera Coulson e May furono chiamati da Fury per una riunione di emergenza,lasciando loro due e i FitzSimmons da soli a casa.

“Non ti preoccupare A.C.” gli disse salutandoli “non daremo una festa in vostra assenza,lo prometto”

“Lo spero. Anche se il fatto che tu abbia amici anche in Australia non mi sorprenderebbe” aveva risposto lui con un sorriso.

“Non ci contare” fu la risposta della ragazza.

Le prime ore da soli passarono relativamente lente per tutti,con i FitzSimmons chiusi in laboratorio a giocare con il nuovo kit scientifico che avevano ricevuto dal Hub e Grant che dava pugni al sacco da Box.

Skye era sola al piano superiore,quando entrò distrattamente nella sua cabina e trovò un foglietto sul suo cuscino.

“So che non vuoi dirmi cosa ti succede e credimi lo capisco.

Anche io farei fatica a fidarmi di uno come me dopo quello che ho fatto.

Ti prego,dimmi solo che non è una cosa grave. Mi sto preoccupando Skye.

Lo sai che non ti lascerei mai,qualsiasi cosa sia,vero?

Sei la cosa migliore che mi sia mai capitata

ti amo

Grant”

Le si spezzò il cuore in mille pezzi leggendo quella lettera. Gli stava facendo del male e non era sua intenzione,ma allo stesso tempo si sentì come mancare l'aria.

Corse giù per le scale,trovando subito la faccia triste e stanca del suo fidanzato.

“Skye” disse Grant vedendola.

“Che diamine è questo?” chiese lei arrabbiata,agitando in aria la lettera.

“Senti Skye....”

“No,non voglio sentire niente” disse Skye arrabbiata “ti avevo chiesto di lasciarmi in pace”

“Skye sono preoccupato per te. Capisco che tu faccia ancora fatica a fidarti di me e come ti ho detto,lo capisco. Ma pensavo che dopo tutto quello che avevamo passato tu ti fidassi di me” disse Grant,triste.

“Io mi fido di te” rispose Skye.

“E allora perchè non vuoi dirmi che ti succede?”

“Perchè non posso” rispose Skye.

Nel mentre,in laboratorio, i FitzSimmons avevano smesso di giocare con il loro nuovo giocattolo e stavano assistendo alla scena curiosi.

“Secondo te,su cosa stanno discutendo?” chiese Jemma curiosa.

“Non lo so” rispose Leo “ma di sicuro Ward è in grossi guai”

“E' grave come pensavo allora” disse Ward più a se stesso che a Skye.

“No,in realtà è una bella cosa” disse Skye

“E allora perchè non vuoi dirmelo?”

“Perchè ho paura della tua reazione”

“Lo sai che qualsiasi cosa sia,io non ti abbandonerei mai vero?” chiese Grant.

“Si,certo”

“E che ti amo più di qualsiasi altra cosa al mondo?”

“Certo”

“E ALLORA PERCHè NON VUOI DIRMELO?” urlò Grant.

“PERCHè SONO INCINTA,ECCO PERCHè” urlò in risposta Skye.

La risposta di Grant fu il più assoluto silenzio,mentre fissava Skye come se le fosse cresciuta un'altra testa.

“Ecco lo sapevo” disse Skye “ora farai le valigie e te ne andrai,non è vero?”

Ma le sue previsioni furono disattese,quando Grant la sollevò in aria e la baciò con passione.

“Oddio Skye,mi hai fatto morire di paura. Non farmi più uno scherzo simile ok?” disse staccandosi da lei,rimanendo con la fronte attaccata alla sua.

“Non sei arrabbiato,vero?” chiese Skye piangendo.

“Come potrei esserlo! Questo è il regalo più bello che potessi mai farmi,amore mio” disse,accarezzandole la pancia “non vi abbandonerei mai!”

“Ora lo so” disse Skye,mentre Grant la rimetteva per terra.

Entrambe furono presto raggiunti dai FitzSimmons,entrambe in lacrime,che abbracciarono Skye in un unico abbraccio di gruppo.

“Hey,donna incinta qui! Niente panino di FitzSimmons” disse Skye ridendo.

“Hey diventeremo zii tra meno di 9 mesi” protestò Fitz “lasciaci gioire un pò”

“Oddio,spero sia una femmina” disse Simmons.

Grant e Skye si guardarono teneramente. Dopo tanto trambusto avevano finalmente trovato la loro pace,e ora potevano costruire un futuro insieme.

Agent Soho doll corner:

Ok,doveva essere ispirata ad “Arabella” degli Arctic Monkeys,ma alla fine della canzone ha rimasto solo il titolo.

Beh,quando mi parte il Tripp,non c'è niente che me lo fermi.

Non sono cucciolosi questi Skyeward (ogni tanto) ?

Ditemi che ne pensate

WOW,PER UNA VOLTA NON HO SCRITTO UN POEMA COME NOTE

sto migliorando

ok,ciao

-jess