La strada scorreva e lui non vedeva l’ora di arrivare a casa di Emily, voleva abbracciarla, voleva essere stretto dalla ragazza, voleva raccontarle tutto poi voleva baciarla, voleva chiederle scusa per non essere stato sincero. Le lacrime continuavano a scendere dai suoi occhi e non capiva perché, si sentiva tradito, e si sentiva di troppo.  Aveva solo bisogno di lei.
Scese fulmineo dalla macchina e suonò il campanello.

“Chi è?” la sua voce, il suono più bello del mondo per lui.
“Sono io, Stephen. Apri Emily, ho bisogno i parlarti.”

Lei si accorse che nella voce dell’uomo c’era tristezza così aprì il portone e lo fece salire.
Lui salì le scale ed arrivò sul pianerottolo della ragazza, che lo aspettava sulla porta.

Lo vide piangere e si avvicinò preoccupata “Hey cos’è successo?” Gli posò una mano sulla guancia e lo accarezzò dolcemente. Lui non resistette e la circondò con le braccia continuando a piangere.

Quando si staccò da lei, notò che anche lei non era riuscita a trattenere qualche lacrima. Emily, accortasi che Stephen la stava guardando negli occhi gli sorrise sincera e lo fece entrare a casa, facendolo sedere nel divano vicino a lei.

“Stephen ti prego, qualsiasi cosa sia successa ti prego dimmelo, mi stai facendo impazzire!”
“Le cose con Cassandra non stavano andando bene. L’altra sera quando sono venuto qua da te lei mi aveva lasciato, dicendomi che aveva capito che provavo qualcosa per te.”

Emily rimase di sasso “Stephen… ”

Ma lui la bloccò “Em lasciami finire di parlare. Dopo che ci siamo lasciati mi sembrava davvero strano, ma non ci ho fatto poi tanto caso, ero molto più preoccupato per il nostro rapporto. Stasera Mark mi ha consegnato il copione per la prossima puntata e mi ha consigliato, o meglio, obbligato a parlarti e scusarmi.”

Sempre guardandola negli occhi continuò a parlare “così avevo deciso che domani sarei venuto a chiederti scusa e ti avrei spiegato tutto. Ma quando sono tornato a casa stasera ho trovato Cassandra con un altro uomo. Così ho capito. Ho capito perché non era molto dispiaciuta per la fine del nostro matrimonio. Mentre io soffrivo perché ero consapevole di non poterle più dare quello di cui aveva bisogno. Così ho dato di matto, ho preso un po’ di vestiti , le cose indispensabili e sono uscito.. E ora.. ora sono qua da te.”

Emily non sapeva cosa dire, era convinta che fosse anche colpa sua. Stephen, che aveva capito la direzione dei pensieri della ragazza, le prese una mano tra le sue e parlò cercando di tranquillizzarla.
“Hey non è colpa tua quello che sta succedendo.”

A queste parole la ragazza scattò in piedi , si diresse in cucina e prese due bicchieri di whiskey, uno per lei e uno per Stephen. Tornò sul divano, diede il bicchiere all’uomo e parlò.
“Stephen questo non ha senso. Perché dopo che Cassandra ti ha lasciato sei venuto da me? E’ colpa mia se ti ha lasciato! Ho rovinato la tua famiglia!”

Dopo queste parole tornò in cucina e si versò altro whiskey, tornò al suo posto e si sedette nuovamente vicino a Stephen, che però non rimase zitto.
“Emily, questo che dici tu non ha senso. Non mi pento di quello che è successo. Anzi, di una cosa mi pento: di non aver lasciato subito Cassandra quando mi sono accorto che mi stavo innamorando di te.”

La ragazza buttò giù l’alcool tutto d’un fiato “Stephen ma..”

Lui non seppe più come bloccare i pensieri della ragazza e farle capire quello che aveva detto, quindi le circondo il volto con le mani e la guardò negli occhi, parlando a voce bassa “Emily hai capito cosa ti ho detto? Mi sono innamorato di te! Cos’altro devo fare o dire per farti capire che voglio solo te?”

Diede uno sguardo alle sue labbra e poi tornò a guardarla negli occhi “Anche se io e Cassandra non stiamo più insieme questo non significa che non posso fare da padre a mia figlia. Posso essere un padre presente e stare con te. Sempre che tu lo voglia..”

La ragazza senza parole annuì solamente, questo bastò a Stephen che non perse tempo e la baciò. Prima dolcemente, poi con passione. Si staccavano solo quando dovevano respirare.

Quando il bisogno fu insopportabile, Stephen prese Emily tra le braccia e la portò in camera da letto, arrivandoci a tentoni. Aprì la porta della camera e adagiò la ragazza sul letto e iniziò a spogliarla mentre lei spogliava lui. Gli unici suoni udibili erano i respiri e i gemiti della coppia.

Dopo averle tolto il top arancione e i jeans, la guardò come per chiederle il permesso, ma lei non perse tempo e tolse i boxer all’uomo, che la seguì a ruota togliendole reggiseno e slip.
Iniziò a stuzzicare la ragazza che gemeva e chiedeva di più. Appena Emily fu pronta, Stephen iniziò a penetrarla lentamente e dolcemente per abituarla.

“Oh Dio, Stephen ti prego!”
Quelle furono le parole che diedero la carica a Stephen, così con una spinta fu completamente dentro di lei, ed iniziò a pompare.
La ragazza gemeva ed urlava chiedendogli di aumentare il ritmo.

I due ripresero a baciarsi appassionatamente fino a quando la ragazza venne urlando il nome dell’uomo di cui era innamorata, e fu seguita da Stephen che venne dentro di lei con un gemito roco.
Per entrambi era come stare in paradiso.

Il primo a parlare fu Stephen “Non ti immagini da quanto tempo sognavo questo momento. E’ così che voglio svegliarmi la mattina, con te al mio fianco. Ed è così che voglio addormentarmi la notte, sfinito dopo aver fatto l’amore con la donna che amo. Pensi che sarà possibile?” terminò la frase sorridendo e guardandola negli occhi.

Lei tirò su le loro mani ancora strette insieme e baciò quella dell’uomo.
“Ho capito di amarti subito dopo le nostre prime scene insieme. Ma non mi sono mai fatta avanti perché non volevo rovinare la tua famiglia. E poi non pensavo di poterti piacere. E’ quasi impensabile. Insomma con una donna come Cassandra.. Però si. Anche io voglio andare a dormire e svegliarmi con te al mio fianco.”

Lui la fece salire sul suo petto “Non posso assicurarti che sarà facile, ma insieme supereremo tutto.”


Detto questo la baciò nuovamente e giurò a se stesso che nessuno li avrebbe separati ancora.
Nessuno gli avrebbe più portato via la sua anima gemella.
 
 
 


FINE.
 
 
 
-Note dell’autrice.
 
Sono tornata! Spero di non avervi fatto rivoltare lo stomaco con questo ultimo capitolo.
Ebbene si, siamo arrivati alla fine di questa storia.. storia che ho provato a scrivere più come una sfida con me stessa. Detto questo vi voglio ringraziare INFINITAMENTE per avermi seguita e assecondata in questa follia.
Spero che vi sia piaciuta almeno quanto è piaciuto a me scriverla, lo spero con tutto il cuore.
Non voglio essere ripetitiva quindi ora vado e vi lascio in pace xD
Non so quando e se tornerò con un'altra storia, dipende sempre dai momenti e dalle situazioni che vivo.
Un abbraccio e un bacio grandissimo a voi. Vi amo infinitamente.
 
Ancora grazie,
Marti.  <3