La costante

Duemila chilometri mi dividono da te.
Hai la tua vita, io la mia.
Siamo rette parallele, separate dalla distanza.
In realtà, non è solo la diversa collocazione che ci allontana.
Le differenze tra noi sono molteplici: l'età, lo stile di vita, i progetti, i gusti, le idee...
Potrei continuare all'infinito, ma descrivere ogni dettaglio della tua personalità non gioverebbe affatto alla mia, già precaria, condizione mentale a riguardo.
Tuttavia, nella mia vita, sei la costante. Nonostante tutto.
Mi chiedo come siamo arrivati a questo punto, perché ci sentiamo ancora.
Perché rimani presente nella mia esistenza, come un punto fisso, così lontano?

Correva l'anno 2005. Luglio per la precisione.
I tuoi meravigliosi occhi mi conquistarono al primo sguardo.
Celesti, come le onde dell'oceano che si placavano sulla spiaggia, alle tue spalle.
Brillanti, come i raggi del sole che riflettevano sul tavolino, fuori dal ristorante in cui lavoravi.
Dolci, come il sorriso che mi riservasti, mentre cercavo di parlare la tua lingua, come potevo.
Un incontro casuale che condizionò la mia vacanza, la mia adolescenza, la mia vita.
Un colpo di fulmine che squartò la mia giovane anima, in quel momento e per sempre.

Rintocca il nono anno.
Siamo cresciuti, siamo cambiati.
Ne abbiamo passate tante, insieme e separati, fisicamente e non.
Come puoi vedere, siamo ancora qui, siamo ancora noi.
Le rette parallele, che un tempo correvano dritte, si sono incontrate più volte; si sono scontrate, accarezzate, allontanate con la promessa di non trovarsi più e, incredibilmente, urtate ancora e ancora.
Siamo incompatibilmente attratti come calamite consumate.
Avvicinarsi è difficile, ma una volta sfiorati, lo scontro è inevitabile.
Ci apparteniamo, corpo e anima, ma sarà sempre così.
Un amore impossibile da vivere nel profondo.
Un amore che ci tiene vivi, oltre la distanza.




NdA: nella dicitura in alto troverete scritto flash fiction, ma l'intenzione era di scrivere una triple drabble; il prompt richiedeva di inserire tre numeri, scritti a lettere o a numeri, cardinali o ordinali, di diverso tipo.