Storie originali > Fantascienza
Segui la storia  |       
Autore: LuxPKK    02/06/2014    2 recensioni
La piccola città di Erenst ha un grandissimo controllo sulle risorse del terreno. Il Terullium, un misterioso materiale, è la principale fonte di energia del mondo. Il suo pseudo monopolio su questo materiale gli è costata le ire degli stati confinanti, in crisi economica e di risorse. Per questo nacque la Coalizione di Apollo, un'alleanza di cinque paesi il cui obiettivo è quello di distruggere Erenst.
Essa resiste sotto la guida del Re Aner, un sovrano giusto, onorevole, amante dei suoi sudditi e con un forte senso di giustizia.
Come se le minacce non fossero sufficienti, insieme alla Coalizione vagano i Demoni, creature oscure che sembrano attaccare quasi esclusivamente la piccola città, alleate però di nessuno.
Segui le avventure di alcuni personaggi tra guerre, oscure verità, passati dimenticabili e misteriosi individui; tutto ciò capace di guidare il piccolo regno verso l'alto, fino all'abilità di poter cambiare il mondo.
Genere: Dark, Fantasy, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Chapter 1: Under Attack

12 Settembre, palazzo di Erenst.
"I sentimenti nascono dal cuore. Essi si possono classificare in due maniere distinte. Sentimenti Radiosi e Sentimenti d'Ombra. Tuttavia, non sarò certo io a svelarvi come sono divisi i suddetti..."
Recitava un vecchio libro, nelle mani di un giovane attento. Dai capelli biondi lunghi quasi fino alle spalle, occhi chiari, seduto nel suo soggiorno. Rilassato dall'atmosfera calda e cullante del suo camino, che lo proteggeva dalle intemperie dell'inverno. Improvvisamente però, la porta si spalancò e un uomo, con i capelli neri legati a codino, mostrava uno sguardo preoccupato. "Sua maestà!" esclamò "Pessime notizie!" Il Re chiuse e ripose il suo tomo, e si alzò in piedi. "Chi sono questa volta?" domandò pacato "I Demoni o la Coalizione?" "In realtà... sono entrambi, Altezza! Per questo sono pessime notizie" rispose tempestivamente l'uomo sulla porta. Il nobile chiuse gli occhi e sospirò, per poi aprire bocca. "Capisco... Shin, andiamo in sala tattica per discutere della strategia, spero che gli altri siano già sul posto..." disse. "Nessun problema, Altezza". I due entrarono nel luogo già citato, e trovarono un gruppo di quattro persone ad accoglierli. Un uomo dai capelli corti e uno sguardo capace di trasmettere energia, il Generale di Campo, Pentios. Una donna dai capelli rossi portati su una spalla, determinata e con gli occhi fissi sulla mappa, il Generale delle Forze d'Assalto, Langlia. Un giovane dotato di occhiali, con un libro legato sul fianco destro, occupato a scrivere su alcuni moduli, il Generale dell'Artiglieria, Deon. Infine, un uomo un po' più anziano degli altri, solo guardando le sue espressioni si poteva percepire una certa esperienza, il Generale Maggiore, Vetus. Insieme a Shin, il Generale Tattico, formavano la Compagnia degli Eroi, i cinque Generali del Re Aner. "Qual è la situazione?" domandò Aner. "Abbiamo la Coalizione nella zona nord-est della città, mentre i Demoni stanno avanzando verso la zona sud" rispose Langlia. "Chi ci ha mandato la Coalizione stavolta?" disse Aner. "Quelli di Andvari" fu la risposta che ricevette tempestivamente. "Andvari porta solo problemi, con tutta quella tecnologia..." commentò Pentios. "Niente panico" esortò il Re. "Siete la Compagnia degli Eroi, cosa penserebbero i soldati sapendo che vi preoccupate prima di schierare le truppe?". Egli fece un passo verso la mappa, dopo di che posò gli occhi su Deon. "A che punto è l'artiglieria?" gli chiese. "Siamo riusciti a ripararne il sessanta percento, dovremo farcela bastare e se possibile limitarne le perdite..." rispose. "Non stai chiedendo un po' troppo, Deon?" commentò Shin. "Beh, è una piccola richiesta che spero il destino esaudisca, non c'è nulla di male nel provarci, Shin". Il nobile rimase in silenzio per un po', poi ordinò tempestivamente due squadre di fanteria contro la Coalizione; una da destra e una da sinistra. Subito dopo, chiese di schierare il trentacinque percento dell'artiglieria insieme a loro. Questo avrebbe coperto l'attacco a nord-est. "Signore, non sarebbe meglio mandare la seconda squadra dopo la prima? Così che la squadra di sinistra possa sfruttare la posizione sopraelevata del luogo per sconfiggere i nemici con i moschetti..." espose Shin. "Assolutamente no, nel mio esercito tutti devono combattere alla pari. Nessuno farà da esca per qualcun altro!" esclamò Aner. "Che facciamo della zona sud? Non abbiamo molto tempo..." fece notare Langlia. "Schierate lì il resto dell'artiglieria!" venne ordinato. "Ma Signore, e se le squadre a nord-est necessitassero di rinforzi?" chiese lei. "Ci assicureremo che tutto questo non accada" rispose. "Shin, Langlia, vi schiererete con la squadra di fanteria. Deon, Pentios, voi con la squadra di artiglieria. Tenete le radio sempre operative, vi verranno dati ordini da qui". "Ricevuto!" dissero in coro. I Generali salirono sulle monorotaie addette al loro trasporto, e raggiunsero in breve tempo il campo di battaglia...

12 Settembre, Piana dei Lampi, nord est di Erenst.
"Dici che quest'attacco funzionerà?" "Devi avere fiducia nel Re, Cat" fu la conversazione tra due soldati. "Tu, Lanaa, ti fidi del Re?" domandò Cater alla sua compagna di squadra. "Sì, io sì. Mi ha promesso che il sacrificio dei miei genitori non sarà vano, che riusciremo a vincere!" "Mah... io cerco di essere più oggettivo, non solo siamo contro una Coalizione di Stati il cui obiettivo è distruggerci, ma come avversari abbiamo anche i Demoni..." disse lui. "Ah, i Demoni... vi fate spaventare tutti dai quei cosi. Ciò che importa ora è che la Coalizione smetta di importunarci" replicò Lanaa. Le due squadre si trovarono dopo poco ai lati dell'esercito nemico. I soldati equipaggiati con lenti speciali, armi avanzatissime e alcuni di loro cavalcavano mostri meccanici d'artiglieria. Una tecnologia di questo tipo era un sogno per gli abitanti di Erenst, i cui soldati usavano fucili che non sparavano raggi di luce, spade e lance non fatte di materiali speciali, e nessuna artiglieria di quel tipo. Dei basilari carri armati, che peccavano moltissimo in mobilità rispetto alle truppe di Andvari. Il Generale Langlia fece un gesto col braccio, e in quell'istante, la squadra di sinistra cominciò la propria carica contro i soldati nemici. "Buona fortuna, Lanaa" augurò leggermente preoccupato Cater. Ella combatteva con due spade, per questo veniva schierata in prima linea, a differenza di lui, che rimaneva nelle retrovie con il suo fucile. "Non mi serve, ho le armi!" rispose lei carica di energia. Dall'altra parte, il Generale Shin aveva iniziato la carica allo stesso modo. Andvari si ritrovò circondata e leggermente disorientata all'inizio; le prime linee del nemico avevano già causato alcune perdite a colpi di spada. Tuttavia riuscirono a riprendersi in fretta, mobilitando istantaneamente le artiglierie mobili per schiacciare gli avversari. Lenaa si liberò dei lancieri che la circondavano con destrezza; una spazzata fu sufficiente per farli vacillare, e fu allora che con un turbinio di colpi si aprì la strada. Le si parsero davanti altre due unità nemiche, che vennero prontamente abbattute dai proiettili del suo compagno. Successivamente, la ragazza si unì ad altri due alleati per abbattere un'artiglieria mobile; i soldati armati di lancia distrassero le bestie colpendo ripetutamente le gambe, mentre lei con un incredibile balzo eliminò il pilota senza troppi problemi. Nel frattempo, l'eccellente mira di Cater gli permise di sbarazzarsi di due piloti d'artiglieria senza nemmeno avvicinarsi ad essa. In lontananza, uno sbarramento di nemici armati e pronti a sparare fu scombinato da Langlia, a spazzate del suo spadone. Shin, dall'altra parte, accoltellò due unità senza farsi notare. Venne poi scoperto, ma riuscì a liberarsi di loro con un rapido lancio di coltelli. Lanaa aveva preso possesso di un'unità di artiglieria mobile, che usò per spazzare via una moltitudine di nemici, prima che un ingegnere armato di esplosivi non lo distrusse improvvisamente. Ella cadde al suolo, ma fortunatamente i cecchini alleati eliminarono la minaccia. Lo scontro alla Piana si prolungò per qualche ora, ma l'esito dello scontro divenne sempre più favorevole per le truppe di Erenst...

12 Settembre, Valle dei Morti, sud di Erenst.
"Unità B37 in posizione, attendiamo ordini, passo e chiudo" disse un giovane all'interno di un carro armato, come cannoniere e copilota. "E adesso? Stiamo qui ad aspettare? Che noia..." commentò un altro seduto sulla torretta munita di mitragliatrice. "Gli ordini sono ordini" rispose freddamente una ragazza seduta ai controlli. "Sempre la solita, eh Ashera?" la schernì il suo vicino. Ella non rispose neanche. "Lasciala perdere Kyle, ha perso il senso dell'umorismo insieme alla parola" commentò il ragazzo della torretta. "Tentar non nuoce, Ray..." si giustificò il copilota con gli occhiali. Improvvisamente, un beep dalla radio. Kyle rispose immediatamente. "Qui il Generale Deon, il nemico è in avvicinamento. A tutte le unità, muoversi!" ordinò. Il B37 iniziò a muoversi alla guida di Ashera. Ella pilotava il mezzo, Ray controllava la torretta con la mitragliatrice, l'artiglieria leggera e Kyle, invece, gestiva il cannone principale e le comunicazioni. "Nemico a ore 12!" esclamò lui. "...fuoco!" ordinò Ashera. Il Demone era veloce, ed evitò il primo colpo. "Non riesco a inquadrarlo, si muove troppo in fretta!" disse Kyle. "Fuoco di torretta,ora!". Al suono di quelle parole, Ray sparò una raffica di colpi, colpendo parzialmente il bersaglio. "Nemico indebolito, fuoco!" disse lei. L'esplosione fu potente, ma il mostro cadde sotto la potente granata del veicolo. Nel frattempo gli altri carri avevano ingaggiato altri Demoni; i nemici erano pochissimi, se ne contarono ventidue. "Diciotto nemici rimasti!" aggiornò il copilota. Davanti a loro, due bestie minori. Umanoidi, con delle braccia a forma di speroni. Corsero verso il carro, ma vennero tempestivamente respinti dalla mitragliatrice. "Non sono in angolo di tiro, non possiamo usare il cannone principale!" informarono. "Faccio io" replicò Ashera. Detto ciò, accelerò bruscamente, e travolse i due nemici, eliminandoli. Alle loro spalle, una seconda carica degli ostili. La pilota virò velocemente, e li aggirò. Poco dopo, il cannone principale fece fuoco, distruggendo gli aggressori. "Nemico rilevato, è in procinto di attaccare il carro del Generale!" avvisò Kyle. "Non con me in giro!" rispose Ray, che mirò e scaricò i proiettili sui mostri, senza attendere la conferma di Ashera. Essi però non sparirono, ma nella furia attaccarono il loro bersaglio, danneggiandone i cingoli. "Hai spinto i nemici in uno stato di berserk, ottimo lavoro Mitragliere." lo rimproverò freddamente la capocarro. "Io non..." si giustificò il soldato. "Quantomeno, adesso che li hai fatti infuriare, distruggili" disse lei un po' più calma. E subito, una seconda scarica di colpi, che protesse il veicolo del Generale dagli attacchi. Lo scontro continuò, e, con ormai pochi Demoni rimasti, non era difficile intendere di chi sarebbe stata la vittoria...

13 Settembre, Palazzo di Erenst.
"Shin, Deon, rapporto" chiese Aner. Cominciò Shin: "I soldati di Andvari sono stati sconfitti. Perdite minime, siamo riusciti a impossessarci di un'unità di artiglieria mobile..." "Distruggila" rispose subito il Re. "Non c'è nulla di leale nel rubare le armi al nemico". "...ricevuto Signore". "Le perdite di artiglieria sono state minime anche nella nostra battaglia. Quando la situazione è mutata in una a noi favorevole, i Demoni si sono ritirati Signore". Il sovrano congedò i Generali, per poi ritirarsi nella propria stanza, pronto a riprendere la lettura da dove era stata interrotta.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantascienza / Vai alla pagina dell'autore: LuxPKK