~ touching
Il tocco di Bellamy è gentile –lo è sempre, da un po’ di giorni a questa parte. Le sue dita si poggiano con dolcezza sul suo braccio, stringendo leggermente, tanto per farle capire che c’è e che non la lascerà da sola. Clarke non è abituata. Clarke è abituata alle mani di Finn che premono sulla sua pelle, quasi aggrappandosi a lei, è abituata alla stretta di quella ragazzina –Loren? Loren, forse, quella che l’altro giorno si è attaccata alla sua gamba perché aveva paura del buio, è abituata a tocchi forti e pieni di terrore, mani che tremano come foglie al vento. Ora invece Bellamy le tocca piano il braccio, davanti a tutti quei ragazzi che la guardano con occhi pieni di aspettativa e paura: sente le sue dita che stringono ancora un po’, mentre lei continua a rimanere zitta. Il campo è in silenzio, le aspettative sono alte, Clarke si sente come se stesse per essere schiacciata in mezzo a delle mura di cemento. E c’è solo il tocco di Bellamy a sorreggerla. E la cosa che più sorprende Clarke è quanto una cosa tanto piccola riesca a farla sentire più sicura. ‹‹ Ascoltatemi! ›› • • •
Le unghie di Bellamy affondano nella carne dei suoi fianchi con forza. Clarke non si lamenta –non fa poi così male. In più, le sue labbra la distraggono a tal punto che il dolore non lo sente neanche più. Si aggrappa al suo collo, spingendolo all’indietro; quando cadono sul letto arrangiato della tenda, nessuno dei due si lamenta. Le dita di Bellamy premono con forza sulla sua pelle anche quando le sfila con frenesia la maglietta e comincia a slacciarle i pantaloni, ma non le importa. L’unica cosa importante e che Bellamy continui a baciarla come sta facendo adesso. • • •
Il tocco di Bellamy è incerto, stavolta. Le sue dita tremano leggermente, -non le è mai capitato di affrontarlo così, durante un crollo. È questo che Bellamy sta avendo: un crollo. Lei ne ha avuti tanti e Bellamy spesso c’è stato, e spesso è stato proprio lui a tirarla su e ad aiutarla. Ora, con il corpo scosso dai singhiozzi che tenta di trattenere, le lacrime che scorrono sul suo viso sporco, Clarke afferra la sua mano e la stringe: Bellamy la guarda, -per un millesimo di secondo, poi il suo sguardo torna a terra, ma Clarke è sicura che abbia recepito il messaggio. C’è una specie di patto fra loro due, una cosa come tu mi riporti sulla retta via e io non ti faccio fare cazzate. Lui per lei c’è sempre stato, e lei ha intenzione di mantenere l’accordo. Raccoglie le sue lacrime, stringe forte la sua mano. |