Titolo: Forever, I Promise You
Autore: nycz
Link alla storia: http://archiveofourown.org/works/1706216
Traduttore: Slayer87
Beta: Nessuno (errori miei, e miei soltanto)
Fandom: Maleficent (2014)
Pairing: Maleficent/Aurora
Rating: PG
Sommario:  I nobili vogliono che Aurora si sposi, ma il suo cuore è già preso da una certa fata. Maleficent POV.
Note dell’autore: Più o meno il mio headcanon di cosa è successo dopo la fine del film.
Note della traduttrice: Sono passati neanche 3 giorni da quando ho visto il film, e già sono dentro alle fanfiction, perchè dai, andiamo, Maleficent non ha sottotesto. La cosa è abbastanza chiara.
Quindi eccomi qua. Questa è una shot breve e dolcissima, e l’autrice sta pensando ad una long. In caso vi terrò aggiornati. A presto, Slayer.

Forever, I Promise You

“No.”
“Aurora-“
“Assolutamente no.”

Sospirai. Poteva essere così testarda a volte, la bestiolina.

“Non mi sposerò con un tizio a caso solo per salvare delle vecchie tradizioni e delle regole senza senso.”

Aurora insiste.

“Non è quello che vogliono i nobili? Un nuovo re?”
“Possono volerlo fino alla fine dei tempi per quanto mi riguarda,” dice piano Aurora, venendo più vicino a me e appoggiando la testa sulla mia spalla. È così piccola e calda ma comunque è il più forte essere umano che abbia incontrato.

“Sono sicura che il principe Filippo ti sposerebbe volentieri,” mormoro, non essendo comunque del tutto sicura del perchè l’ho tirato in mezzo.

Posso sentire Aurora sospirare contro di me. “Non posso sposarlo, Malefica. È un buon amico e un brav’uomo, ma niente di più.”

Si gira verso di me, sfiorando con un dito la curva di una delle mie ali. Ho quasi dimenticato quanto sia rilassante avere qualcuno che mi accarezzasse le piume.

“Non ho bisogno di un re. Penso che lo sappiano, e che questoli spaventi,” borbotta Aurora, gli occhi sulla mano che sta muovendo sulle ali.

È cresciuta così tanto in questi ultimi mesi. È ambiziosa e forte, ma è ancora la bella ragazza con il sorriso raggiante di quando era diventata regina.

“Sono spaventati dall’ignoto,” spiego, “come la maggior parte degli esseri umani. Non hanno avuto una regina al comando da generazioni, e da più tempo ancora non hanno regnanti così vicini agli abitanti della Brughiera.”
“Bene, dovranno abituarsi.”

Mettendosi ancora più vicino a me, Aurora apre la mia ala, avvolgendosi attorno. Non posso evitare di sorridere.

“Non si arrenderanno così facilmente,” le ricordo dopo un una piccola pausa silenziosa.

Sbuffa e si tira fuori dall’abbraccio della mia ala, guardandomi con occhi determinati. “Ma con te al mio fianco si arrenderanno, alla fine.” Fa una pausa, i suoi occhi si fanno più lucidi, “Non voglio un re. Voglio te.”

Apro la bocca sorpresa mentre la ascolto. Ci avevo sperato, ma –

“Lo so cosa hai fatto, sai?” Un sorriso separa le labbra “Le altre fate me l’hanno detto.”

Improvvisamente è molto vicina, vicinissima a me, e il respiro mi muore in gola. “Davvero?”

“Mi hai svegliato con il bacio del Vero Amore.” La sua voce è bassa e calda, un bagno calmo per il mio cuore impazzito. “Voglio te,” ripete lei.

Distolgo lo sguardo, non capace di sostenere ancora il suo sguardo “Sai cosa significherebbe questo?” Dico piano, ancora incredula.
Emette un suono soffocato – sta ridendo?

“Ti ricordi il giorno prima del mio compleanno?” chiese lei, la mano che tornava alle mie ali.

L’ombra di un sorriso incorniciò le mie labbra. “Volevi trasferirti nella Brughiera.”

“No,” risponde lei e questa volta ride sommessamente. “Volevo vivere qui, con te.”

“Oh,” è tutto quello che riesco a dire, un piccolo suono senza fiato.

“Voglio governare con te,” continua lei. “La Regina, con la Protettrice della Brushiera al suo fianco. Saremo giuste ed imparziali e la Brughiera non sarà mai più minacciata.”

Aurora aspetta un momento prima di alzare la mano verso il mio mento, obbligandomi ad guardarla in volto .“Saremo insieme, Malefica. Per sempre.”

Gli occhi di lei sono così brillanti, sinceri, che mi perdo in essi. Sono stata sotto il suo incantesimo troppo a lungo per rifiutarla ora e quindi annuisco piano, restituendole il sorriso.

“Ho promesso che nessuno ti avrebbe fatto del male fino a quando sarei vissuta,” acconsento, accarezzandole la guancia.

Il sorriso che mi regala è una ricompensa sufficiente, ma non posso fare a meno di desiderare di più.
Avvicinandomi, premo le mie labbra sulle sue. Il bacio è caldo, molto gentile, e non voglio mai più lasciarla. Come ci separiamo, lei emette un piccolo runmore soddisfatto, ancora con il sorriso raggiante sulle labbra.
La stringo in un abbaccio affettuoso, appoggiando il mento sulla sua spalla. “Starò con te, per sempre. ” Mormoro vicino all’orecchio, “È una promessa.”

The End