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Autore: mizu_chan_foREVer    03/06/2014    4 recensioni
"Ciao, Jimbo.
Come stai? Ti ricordi di me?
Winter. Il mio nome è Winter."
-Storia scritta in un momento d'ispirazione- Enjoy it :D
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Zacky Vengeance
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Attenzione: la sottoscritta non possiede i personaggi,
non scrivo per scopi di lucro, e bla bla...



If We Ever Meet Again



9 Febbraio 2011

Il cimitero...
Chissà da quanto tempo non vengo qua.
Probabilmente non voglio neanche saperlo.
Sarebbe troppo doloroso ricordare quella data...
Eppure, non faccio altro che vivere nel passato. E soffrire nel farlo.
A volte vorrei solamente addormentarmi in un lungo sonno profondo.
Renderebbe le cose più semplici.

Da quando Jimmy è morto, non riesco più a ritrovare la mia strada.
Noi tutti non riusciamo a trovarla.
La musica rimane comunque un gancio a cui aggrapparci disperatamente, ma niente è più lo stesso dal 2009: le feste che organizziamo non sono più le stesse senza di lui, e così per i live.
Niente ha più senso, per me.
Non ho una meta, non ho un obbiettivo.

Cammino da mezz'ora, e l'unico posto che ho pensato di raggiungere è il cimitero.
Mi devo schiarire le idee...
Un passo dopo l'altro, le mie gambe mi portano là, mi portano da Jimmy.
E per un motivo a me sconosciuto, obbedisco in silenzio.
Ho bisogno di rivederlo, di sentirlo vicino a me almeno un'altra volta.
Mi avvicino lentamente a lui, senza neanche accorgermi che il cancello del cimitero ha cigolato un'altra volta: qualcuno è entrato...
Poi, però, la vedo. Ed il mio corpo s'immobilizza alla sua vista.
E quando la sento avvicinarsi, l'unica cosa che posso fare è nascondermi dietro un albero e osservarla attentamente: porta un vestito corto, elegante, la gonna volteggia dolcemente per aria, mossa da un leggero vento invernale. La sciarpa segue il movimento della gonna.
Lei continua a camminare, solitaria e sperduta, tra mille lapidi, alla ricerca della sua.
Una lettera in una mano, un fiore nell'altra.

La vedo avvicinarsi a lui, a Jimmy.
La vedo inginocchiarsi davanti alla sua lapide, con le gambe tremanti e un sorriso malinconico stampato sulle sue piccole labbra.
La vedo appoggiare il fiore al lato della lapide, e la lettera dall'altra parte.
La vedo scostarsi dal viso la sua unica ciocca di capelli dipinta di viola tra i suoi tantissimi capelli color castano.
La vedo sussurrare a Jimmy qualche parola.

Vedo le sue lacrime scendere copiosamente dal viso, mentre i suoi magnifici occhi azzurri diventano sempre più vuoti e profondi.

Dopodiché, la osservo allontanarsi lentamente ed uscire dal cimitero.


Il silenzio regna di nuovo in questo mondo di morti.

Confuso da quel che è successo poco fa, mi avvicino a Jimmy.
-Ehi, Jimbo, tanti auguri. Come te la passi, lassù?-
Come risposta ricevo una leggera folata di vento che mi scompiglia i capelli.
È lui, ne sono certo.
-È da tempo che non vengo a farti visita. Mi dispiace molto amico-
Sospiro.
-La sai una cosa? Avevi ragione, il nostro album sta riscuotendo molto successo; il tuor per la sua promozione è andato alla grande, e Mike è stato felice di averne fatto parte.-
Silenzio.
-Da quando sei morto, qua non è più la stessa cosa. Io mi sento morire ogni giorno, sapendo di non averti più accanto. Mi ricordo di tutti quei momenti passati a divertirci nello studio, a suonare e...-
Le parole muoiono dentro di me, mentre le lacrime si fanno sentire sempre di più.
-Mi manchi... Ci manchi: a me, Brian, Johnny, Matt. Noi tutti vorremmo solo che tu fossi qui-
Sento una lacrima scivolare sul mio viso e cadere sulla lettera lasciata da quella ragazza.
La mia attenzione si concentra su di essa, mentre un altra leggera folata di vento la fa aprire.
-Posso?- chiedo bisbigliando, guardando il vuoto, sapendo che Jimmy è vicino a me.
Un'ultimo colpo d'aria mi risponde. Sta annuendo.
Così, prendo il foglio tra le mani, incominciando a leggerlo:

«Ciao, Jimbo.
Come stai? Ti ricordi di me?
Winter. Mi chiamo Winter.
Facevamo il corso di chitarra insieme, al liceo.
Ne è passato di tempo dall'ultima volta che ci siamo visti.
Eppure, non so perché, non sono mai riuscita a dimenticarti.
Eppure, non so perché, non sono mai riuscita a farti uscire dai miei pensieri.
Eppure, non so perché, non sono mai riuscita a farti uscire dal mio cuore.
Sono passati svariati anni dall'ultima volta che ci siamo visti.
Eppure, non so perché, la tua immagine mi è rimasta impressa nella mente, nitida. Continuo a pensare a te, e ti rivedo con la chitarra in mano, la pioggia che picchietta insistentemente contro il vetro della finestra. Quella pioggia che tanto ci piaceva ascoltare, e che adesso, invece, odio. Mi ricorda te, mi ricorda i bei vecchi momenti, mi ricorda quello che avevo, e quello che adesso non ho più.
La gioia, un tempo ce l'avevo.
Degli amici, un tempo ce li avevo.
Un futuro, adesso non ce l'ho più.
La speranza, la felicità, la spensieratezza... mi hanno abbandonato.
Tu... anche tu mi hai abbandonato.
Niente è più difficile di svegliarsi da soli, realizzando che non è un bel momento, realizzando che per me, ormai, è la fine di tutto ciò conoscevo. Da quando l'ho saputo, niente mi sembra come prima. È da una settimana che mi sento come congelata, immobile, mentre gli altri vanno avanti, mentre il tempo continua a scorrere. Da quando è successo, non ho più avuto la forza di provare qualsiasi emozione.
E non so proprio come dirtelo: presto ti raggiungerò. Tumore, in fase terminale. È tutto ciò che mi hanno detto i medici. O almeno è quello che ho sentito.
Non preoccuparti per me, io starò bene.
Avrei solo voluto lasciarmi alle spalle tutte quelle cicatrici che la tua morte ha portato, ma alcune erano troppo profonde da sentire. So solo che avrei voluto sentirti vicino a me almeno un'ultima volta. E so che quando arriverà il momento, ti vedrò con quella tua amata giacca col cappuccio sorridermi dolcemente, e tenderò la mano verso di te, e tu mi guiderai verso quello che per me sarà il Paradiso. Un'altra cosa, però, rimpiango di questa vita: avrei voluto dirti ciò che realmente provavo per te quando ne avevo la possibilità.
E spero questo messaggio ti arrivi in qualche modo: Ti Amo.
Mi manchi.

Con affetto,
Winter.

p.s: tanti auguri»

Lascio cadere la lettera a terra, mentre le mie gambe iniziano a tremare.
Il sole tramonta lentamente e tutto si fa scuro, mentre nella mia mente, le immagini di lei si fanno più chiare: la rivedo, la stessa ragazza con il ciuffo viola, seduta in un angolo dell'aula ad osservare Jimmy, Matt ed io suonare la chitarra con allegria. La rivedo sorridente, nel garage di casa mia che ci vedeva provare qualche canzone dei Dream Theather. La rivedo l'ultima lezione del corso di chitarra, mentre ci correva incontro per abbracciarci e augurarci buone vacanze.
E quella è l'ultima immagine che ho di lei...

Poi, però, succede qualcosa.
Un lampo improvviso attraversa la mia mente. Continuo a vederla: la rivedo in mezzo alla folla, il giorno del nostro primo concerto, anni dopo, mentre ci incoraggiava, urlando con tutto il fiato che aveva in corpo. La rivedo nel negozio di musica della città, con il nostro primo album tra le mani, felice come una Pasqua. La rivedo il giorno del funerale di Jimmy, piangente, con il trucco sbavato e le ginocchia tremanti, nascosta dietro un albero per non farsi vedere.
Dopodiché, il vuoto.
E solo allora capisco realmente di non averla mai dimenticata.
E solo allora capisco realmente di non averla mai lasciata fuggire via da me e dal mio cuore.


-Winter- sussurro, ed il suo nome sembra farmi rinascere completamente.





















Hi, guys!!!
Come ve la passate?
Alcuni di voi già mi conoscono, ma per chi non mi conoscesse, mi presento: il mio nome è Cristina, ma voi tutti potete chiamarmi Mizu. Ebbene sì, sono tornata per rompervi le palle ancora una volta. Ho in mente questa fanfiction da tempo, ma ho cominciato a scrivere da un paio di giorni. Devo dire che non so se esserne fiera o meno, perciò mi affiderò completamente a voi e al vostro senso critico.
Anyways, dedico questa storiella alla mia migliore amica Delfy, e anche alla mia più cara lettrice, Virgy / alias Vippy, che sono così dolci da commentare le mie piccole oscenità XD Spero profondamente a tutti che vi sia piaciuta... e se c'è qualcosa che non vi è chiaro, non esitate a chiedere spiegazioni ;)
MIZU
  
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