Storie originali > Horror
Ricorda la storia  |      
Autore: pralinedetective    03/06/2014    1 recensioni
Shawn non ha idea di come possa esistere un amore più grande di questo.
(Accenni leggerissimi a non-con e altri big no no)
Genere: Dark, Horror, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Shawn non ha idea di come possa esistere un amore più grande di questo. Giace in mezzo a un campo, sdraiato su erba fresca e morbida, e il solo suono del vento lo culla nell’infinito, dolcissimo abbraccio di Eve. La donna parla, parla da ore, parla da sempre, la voce di lei è ormai scheletro del mondo. Nulla esiste al di fuori di Eve, neppure il tempo.
Eppure – l’amore muore presto, e il suo effetto anestetico comincia a svanire. È notte, l’aria è fredda e carica di pioggia. Eve grida e piange e si dibatte, mani spuntano dal terreno e la trattengono per le caviglie, i polsi e i capelli, la costringono a mantenere la posizione degli amanti.
Nulla esiste al di fuori della paura.

 

 

My hopes are so high that your kiss may kill me.

 

 

Il risveglio è caotico. In un groviglio di braccia e gambe Shawn riprende coscienza del mondo che lo circonda: il respiro perfettamente regolare di Eve, i rumori della tranquilla vita notturna di una qualsiasi cittadina di periferia…
L’uomo sospira, poi si lascia cadere all’indietro sul letto. Ad avere il diritto di esprimere la propria opinione, non vorrebbe mai più vivere un’esperienza, un sogno del genere. Sotto la pelle scivolano gli ultimi residui di terrore, si incastrano sotto le unghie, si ritagliano un angolo buio e disabitato del suo cuore e affondano le radici così in profondità – non fa male, però causa un fastidio quasi insopportabile. Vorrebbe portarsi le mani alla testa e grattare, grattare, grattare fino alla completa eliminazione di ogni traccia di questo orrendo incubo.

Decide invece di dedicarsi a pensieri più lieti. Un sorriso deliziato si dipinge sul suo viso al solo pensiero della magnifica donna che giace sdraiata al suo fianco. Si volta con l’intero corpo nella sua direzione, e con occhi pieni d’amore incontra lo sguardo di Eve.

 

 

Won’t you kill me, so I (can) die happy?

 

 

Ella piange, come nel sogno, ma non è disperata. Non si tratta di uno di quei pianti brutti, con singhiozzi e odiosi risucchi d’aria e sudore e smorfie. Questo è un bel pianto, terribile e affascinante: lacrime seguono distrattamente una strada di sale disegnata sulla bella guancia, sulle labbra mute e torte in un’espressione di puro odio.
(Non sono neppure definibili vere lacrime) pensa Shawn, e per un momento è disgustato dalla falsità della donna. (Il paralizzante muscolare l’ha privata addirittura della capacità di sbattere le palpebre: sono semplicemente gli occhi che cercano di non cadere fuori dalle orbite.) 

Oh, ma Eve non è falsa.
Lei piange sul serio, da qualche parte, intrappolata nel suo corpo diventato prigione, ed è per questo che Shawn l’ama così tanto: sincera e pura nonostante le avversità. Perfetta.
Perfetta da baciare, da stringere, da amare.

Così perfetta da dare la nausea. Un essere del genere, qualcuno che non ha più nulla a cui aspirare nella vita, non ha alcun diritto di rubare la speranza e l’ossigeno a chi invece è meno del niente e ha ancora tutto da imparare. Sporca, disgustosa, egocentrica creatura.

Così profumata e morbida,
il suo corpo fra le braccia e il suo collo fra le mani,
una gola molle nella quale affondare con le dita e perdersi in silenzio per ore.

 

 

You kissed me like you meant it.

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Horror / Vai alla pagina dell'autore: pralinedetective