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Autore: flatwhat    04/06/2014    2 recensioni
La vita di Erik, dall'infanzia alla morte. La violenza è la sua costante.
Genere: Dark, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Christine Daaé, Erik/Il fantasma, Raoul De Chagny
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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La vita di Erik sta giungendo al termine.
Erik non è più un mostro, e si rende conto di aver avuto nel ‘daroga’ forse l’unico amico della sua vita. Di quegli amici che si trovano quando si cerca di uccidersi a vicenda.
Evidentemente non accade solo nei libri.
Per questo, gli fa visita, e lui lo accoglie come fosse una cosa normalissima.
Erik racconta l’accaduto, il bacio di Christine, e piange di nuovo. Curiosamente, anche il ‘daroga’ piange con lui, come fece Christine.

Il suo ‘Don Juan’ è terminato. Erik si può dire soddisfatto del risultato. Un mostro non avrebbe potuto comporre un finale simile.
Quando si corica, per l’ultima volta, nella bara che gli ha fatto da letto, è a Christine che pensa. E al pensiero di lei, sorride.
Sorridendo, il Fantasma dell’Opera muore.

Christine ha mantenuto la promessa e lo ha raggiunto.
Piange, abbracciando il suo corpo, il suo cadavere. Povera bimba, non piangere più.
Con lei, è venuto anche il visconte. Mh. Bel pensiero. Curioso che ci sia pietà nei suoi occhi…
C’è anche il ‘daroga’ e ha versato qualche lacrima anche lui. Il suo unico amico.
Erik si chiede se mamma Giry sarebbe venuta, se avesse saputo della sua morte. Forse.
Christine è inconsolabile, stretta al cadavere.
“Non dovevi morire così”, sussurra fra i singhiozzi. Stavolta, è lei che piange mentre lui è sereno. Forse aveva inteso la promessa in modo diverso, che Erik avrebbe vissuto ancora per tanti anni e che lei lo avrebbe seppellito, lei stessa vecchia e stanca.
Erik vorrebbe poterla toccare e dirle che non c’è bisogno che sia in pena, Erik è libero ora. È in pace. Ma le sue dita non la possono sfiorare.
Così, canta.
La sua voce non può raggiungerla, non ancora. Forse, un giorno lo farà.
Per allora, lui, l’angelo, continuerà a cantare.
  
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