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Autore: Oldwhatsername_24    05/06/2014    5 recensioni
Dopo aver perso la donna che ama e la sua bambina, Billie Joe entra in uno stato di depressione, anche perché dopo il successo di American Idiot si sente un fallito sia a livello musicale che a livello familiare.
Ma quasi all'improvviso, una giovane donna e un giovane uomo che nella vita non hanno mai avuto nulla da perdere, gli faranno cambiare il modo di vedere le cose.
(Continuazione di "Now I wonder how Whatsername has been")
[dal testo...]
"Qualcuno dovrebbe parlare di una storia d'amore reale, basta cuori e amori, una alla Sid e Nancy, cazzo quella si che è una bella storia!"
"Sei volgare per essere una ragazza"
"E tu troppo per bene per essere una rock star"
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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See the light
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
-B-
 
Quando apro gli occhi vengo accecato dalla luce di una lampada al neon.
Mi basta respirare soltanto una volta dal naso per capire che sono in ospedale, quel’odore di disinfettante e medicine, quel maledetto rumore proveniente dall’elettrocardiogramma.
E da quando W è morta che non sopporto gli ospedali.
Cerco di mettermi seduto ma sento il corpo sedere sotto un peso più grande di me e la testa mi sta scoppiando.
Cosa è successo?
Ricordi confusi si affollano nella mia mente, non riesco a mantenere i pensieri lucidi, ricordo solo molto rumore, e urla, e luci abbaglianti e ricordo di aver bevuto molto e ricordo di aver fumato molto e ricordi di aver ingerito non so quale sostanza.
Giro la testa, Adrienne è accanto a me e mi tiene la mano, come ho fatto a non accorgermi prima che lei era lì?
Mi fa un sorriso leggero.
Comincio a ricordare qualcosa: Usher ci aveva rubato del tempo per l’esibizione, ci rimaneva solo un minuto per presentare le nostre nuove canzoni, la nostra trilogia di cd, ero arrabbiato…. Quel piccolo figlio di puttana che chiama musica quella merda che vende…. Ero arrabbiato ed ho….ho… ho spaccato una chitarra in diretta televisiva mondiale imprecando contro Dio e Justin Bieber.
Deglutisco.
“E’ stato brutto?” chiedo ad Adrienne.
Lei, ancora con le lacrime agli occhi, fa un mezzo sorriso e annuisce.
“Molto”
Sospiro.
“Mi dispiace…”
“Che succede, Billie? Insomma, sapevo del tuo vizio ma non pensavo che fosse così tragico…”
Chiudo gli occhi, quei rumori assordanti continuano a tormentarmi e la testa mi scoppia.
Cerco di ricordare i motivi del mio crollo.
La donna che amavo è morta.
Non vedo mia figlia da più di tre anni.
Sono un ubriacone.
Non scrivo canzoni da anni e i nuovi cd sono stati criticati malissimo.
I miei figli mi credono un fallito.
Non riesco ad essere un marito decente con mia moglie.
Ho litigato con i miei migliori amici.
Ho improvvisamente di nuovo voglia di alcol.
“…mi dispiace”
Adrienne mi abbraccia forte e sento le sue lacrime bagnarmi il viso, la stringo per quanto mi è possibile e le bacio il viso.
Cinque secondi dopo entrano nella stanza come una mandria impazzita Jason, Trè e Mike.
“E’ sveglio!”
“Finalmente!”
“Ha già scolato tutta la flebo?”
Rido ma vengo subito interrotto da un conato di vomito, che fortunatamente riesco a controllare.
“Ragazzi, io…”
“Sta zitto, Billie, non c’è bisogno di dire nulla”
Mike si siede accanto a me, gambe divaricate e un sorriso sornione sul viso.
“E’ stato un brutto periodo”
“Già, come gli ultimi vent’anni!”
“Sta zitto, Trè!”
Rido ancora, ma questa volta non mi fa male.
“Quindi… cosa ho detto di preciso?”
“Che non sei un fottuto Justin Bieber del cazzo, molto appropriato”
“Non siamo arrabbiati con te, Billie, ma hai bisogno di aiuto…”
“io…”
“Niente io e niente ma e niente se, abbiamo paura per te”
Sospiro.
Entrano anche Joey e Jakob, e mi accorgo solo adesso di quanto siano incredibilmente cresciuti e di quanto Jakob assomigli a mio padre.
“Ehi, vecchio, come stai?”
“Come un vecchio”
“E’ stato fantastico!”
“Jakob!” urla Adrienne, ma nella sua voce si sente che vorrebbe ridere.
Mi guarda e leggo nel suo sguardo un amore quasi materno nei miei confronti.
“C’è anche qualcun altro che vorrebbe salutarti”
Chi può essere?
Hanno chiamato anche mia madre e i miei fratelli? Impossibile, sono finito così tante volte in ospedale da adolescente che mia madre neanche se ne preoccupa più.
Qualcuno bussa alla porta della camera, che lentamente si apre.
Sorrido.
Mio Dio quanto e cresciuta, e quanto assomiglia a sua madre.
Gloria entra nella stanza e subito mi sembra che questa sia stata inondata dalla luce del sole.
Indossa un vestito bianco con dei fiori di ciliegio, decisamente diverso dal suo solito stile punk, ha i capelli molto lunghi, quasi fino alla vita, e adesso si nota decisamente che sono rossi.
Gli occhi verdi, come i miei, sono luminosi e ha un sorriso smagliante sul volto.
“Ciao, papà”
Ha la pelle molto abbronzata, grazie al periodo trascorso in Africa, e nella sua voce leggo l’accento che ha preso nel tempo passato in Italia dopo la laurea, a trovare i parenti della madre.
“Ehi, little girl”
“Non hai proprio una bella cera”
“Non mi trovi in uno dei miei momenti peggiori”
Gloria si inginocchia accanto al letto e mi abbraccia forte, baciandomi sulla fronte.
“Mi dispiace non essere tornata più spesso”
“Dovevi vivere la tua vita e lo hai fatto, hai fatto qualcosa di buono per il mondo”
“Già, e ho anche due sorprese per te”
Gloria sorride, ed in effetti mi chiedo dove sia finito Christian.
“Chris? Potete entrare?”
Potete?
Christian entra, anche lui è molto cambiato, decisamente cresciuto.
E con lui, mi si blocca il respiro, c’è una bambina.
Christian la tiene tra le braccia e lei lo guarda sorridendo, è bellissima.
Christian fa scendere la bambina dalle sue braccia e lei si avvicina camminando a Gloria, potrà avere due anni al massimo.
Tutti nella stanza sono ammutoliti, compreso il sottoscritto.
“Saluta il nonno, tesoro”
“iao” dice piano la bambina, ancora troppo piccola per pronunciare la “c”.
Mi posa la mano sul viso e io chiudo gli occhi, è così morbida e dolce.
Guardo Christian, sorridendo.
“Prima vi siete sposati, vero?”
Scoppiano tutti a ridere, compresa la bambina, anche se lei non ha capito di cosa parliamo, e la sua risata manda via tutto il dolore che portavo addosso.
“Ufficialmente no, ma ci siamo sposati con un rito Africano mentre eravamo lì”
Molto nello stile di Gloria.
“E tu come ti chiami, tesoro?” chiedo alla bambina, che continua a sorridermi.
“Willow” risponde Gloria “ma noi la chiamiamo W”
Sento il ghiaccio attorno al mio cuore sciogliersi lentamente, Gloria è tornata, è tornata davvero.
“Per quanto resterai”
“Oh, non ho alcuna intenzione di andare via, mi è mancata la California”
Festeggiamo a lungo, fino a quando le prime luci dell’alba non filtrano dalla finestra, illuminando il viso di mia figlia, mia moglie e di mia nipote, tutte sedute  sul mio letto a dirmi quanto mi vogliono bene, insieme ai miei migliori amici, a mio genero e ai miei figli.
E mi sembra quasi che ci sia anche lei, W, accanto a me a tenermi la mano.
Ed ho voglia di ricominciare.
Perché la vita è questo, no? Un eterno ricominciare.
Mi immagino lei in un vestito a fiori, con i capelli raccolti e il viso inondato di luce, mi immagino i suoi grandi occhi marroni e il suo sorriso.
Mi immagino la sua voce cristallina che mi dice: “andrà tutto bene, Billie, e sarò fiera di te, ne sono sicura. Grazie per aver mantenuto le promesse, ti amo”
E così, circondato da tutto l’amore che potrei mai ricevere, mi sento felice per la prima volta dopo anni.
“Allora, che ne dite di un gelato?”
“Io ci sto!”
“Non è un po’ troppo presto?” dico ridacchiando.
Gloria si gira verso di me con un enorme sorriso sul volto.
“Oh, papà, non vorrai rischiare di arrivare tardi il primo giorno!”
“Il primo giorno di cosa?”
Gloria si china su di me, i suoi occhi verdi dritti nei miei, mia figlia.
“Ma come il primo giorno di cosa?”
Sorrido, perché so esattamente cosa sta per dire, ed ha pienamente ragione.
“Oggi è il primo giorno del resto della nostra vita”
 
Ada
NON CI POSSO CREDEREEEEEEEE è finita! È finita sul serio! Quasi mi viene da piangere, perché Gloria è anche un po’ figlia mia hahahaha, l’ho vista nascere, crescere, formarsi e adesso diventare una donna adulta. Come già annunciato in precedenza ho intenzione di concludere letteralmente la storia di W, Billie e Gloria con un ultima One Shot, quindi non vi libererete così presto della sottoscritta! Che dire, spero vi sia piaciuta e vi abbia fatto emozionare : ) e aspetto numerose recensioni, anche di chi non si fa sentire da un po’ :P 
  
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