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Autore: Princess Kurenai    05/06/2014    3 recensioni
[TakaMido] « Al primo posto il Cancro», sorrise quasi senza accorgersene, iniziando a limarsi le unghie con attenzione, « Non lasciatevi sfuggire le occasioni che questa giornata vi propone, ricordatevi di portare sempre con voi il vostro oggetto fortunato: un anello di fidanzamento. Al contrario, giornata sfortunata per il...», Midorima si tolse le cuffie, interrompendo l'ascolto della trasmissione.
Genere: Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Shintarou Midorima, Takao Kazunari
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: Anelli di Fidanzamento
Fandom: Kuroko no Basket
Personaggi: Midorima Shintatou, Takao Kazunari
Pairing: TakaMido
Genere: Introspettivo, Fluff
Rating: SAFE
Avvertimenti: Shonen ai, OneShot
Conteggio Parole: 835
Note: 1. Proveniente dall’askblog che ho aperto! Potete mandarmi prompt o tracce di trama, quello che volete, ed io cercherò di scriverci una fic per voi :3 se siete interessati questo è il link Sharara ☆ Goes On
2. Prima fic sul fandom YAY spero vi piaccia *^*
3. Non betata =3=



La mattina di Midorima era scandita da una ferrea routine caratterizzata da tanti piccoli rituali che si concludevano con l’ascolto dell’Oha Asa.

« Al primo posto il Cancro», sorrise quasi senza accorgersene, iniziando a limarsi le unghie con attenzione, « Non lasciatevi sfuggire le occasioni che questa giornata vi propone, ricordatevi di portare sempre con voi il vostro oggetto fortunato: un anello di fidanzamento. Al contrario, giornata sfortunata per il...», Midorima si tolse le cuffie, interrompendo l'ascolto della trasmissione.

Aggrottò leggermente le sopracciglia.

Un anello di fidanzamento.

Sì, aveva proprio sentito bene e non poté fare a meno di accigliarsi per quella strana scelta di oggetto fortunato, ma in fondo lui non era tipo da mettersi contro al destino.

Il problema, tuttavia, era un altro. Non sapeva proprio come procurarsi un anello di quel genere visto che lui… beh, non aveva il ragazzo. Si morse le labbra, passandosi distrattamente una mano sul viso come per cancellare l’imbarazzo dovuto a quel pensiero.

C’era una persona in realtà, ma non era certo di poter definire il loro rapporto un ‘fidanzamento’.

Cercò di trovare una soluzione - non esisteva proprio l’andare all’università senza il suo oggetto fortunato -, ma le sue elucubrazioni vennero interrotte dall’insistente rumore del campanello.

Non aspettava nessuno, ed i suoi familiari non sarebbero rientrati prima di pranzo. Di conseguenza non riuscì a non assumere un’espressione stupita quando, aprendo la porta, incrociò lo sguardo divertito di Takao.

« Ohi, Shin-chan!», lo salutò allegro.

« Che cosa ci fai qui?», domandò subito Midorima, incapace di trattenersi.

Certo, si disse, era proprio con lui che aveva quella sorta di 'relazione' - non sapeva ancora come definirla, erano 'amici' oltre che compagni di squadra, ma c'era anche qualcosa di più importante -, ma il ragazzo non veniva mai a prenderlo a casa. Abitava da tutt’altra parte.

« Non mi dai neanche un bacio per salutarmi?»

Midorima si irrigidì un poco ma cercò di non scomporsi, lanciando poi delle occhiate a destra e sinistra sulla strada nella speranza che nessuno li vedesse.

« Hai davvero intenzione di lasciarmi qui fuori, Shin-chan?», proseguì Takao, senza dargli il tempo di rispondere - sapevano entrambi che la risposta alla prima domanda sarebbe stata un “No” secco.

« Sembrerebbe una buona idea», ribatté Midorima, sistemandosi gli occhiali.

« Non dovresti», rispose l’altro con un sorriso furbo, « Oggi l’oroscopo ha detto che per il Cancro sarà una giornata grandiosa! Dovresti aver sentito l'Oha Asa, giusto Shin-chan?», chiese prontamente Takao, e all'altro non restò che annuire.

Aveva una strana sensazione, e quella visita improvvisa del suo compagno sembrava tutto fuorché un caso.

Ovviamente Takao conosceva già anche quella risposta, e senza smettere di sorridere mise una mano in tasca.

Shintarou lo guardò quasi senza capire, restando ancor più confuso quando vide il suo compagno tirare fuori una scatolina nera, piccola e lucida.

« Allora questo... non potrai proprio rifiutarlo, Shin-chan», mormorò Takao con tono improvvisamente serio, aprendo lentamente la scatolina per mostrare all'altro il suo contenuto.

Un anello. Un modello chiaramente maschile, lucido e privo di decorazioni inutili e pacchiane.

Un anello di fidanzamento.

Ripeté quelle parole nella sua testa più e più volte, incapace di credere per davvero ai suoi occhi.

« Takao», aprì bocca ma l'unica cosa riuscì a pronunciare fu il nome del suo compagno.

Era raro prenderlo di sorpresa, ma in quel momento Midorima poteva quasi sentire il volto in fiamme e tutto il corpo tremare - dalla punta delle dita fino ad ogni estremità conosciuta.

« T-Takao», ripeté ancora con tono incerto, cercando poi di schiarirsi la voce.

« Stiamo insieme dal secondo anno delle superiori», mormorò l'altro, « A questo punto penso sia ovvio rendere le cose ufficiali, non credi Shin-chan?», nonostante il sorriso, Midorima poteva dire di conoscere ormai fin troppo bene Takao e non riuscì ad ignorare quel pizzico di nervosismo nella sua voce.

Si torturò ancora le labbra - era una pessima abitudine, doveva cercare di smettere -, e in un impeto di coraggio tese la mano verso il suo compagno, volgendo altrove lo sguardo per riuscire a parlare senza imbarazzarsi troppo.

« Solo perché lo dice l'oroscopo», borbottò con le guance che pizzicavano ed il cuore che mancò un battito quando sentì l'anello scivolare nell'anulare.

Trattenne il respiro e finalmente si permise di portare gli occhi sulla propria mano, osservando quel piccolo anello.

Era il suo portafortuna ed era fidanzato.

Non sapeva esattamente come reagire, se c’era una risposta adatta a quel tipo di situazioni o quant’altro, ma fortunatamente fu proprio Takao a rompere il silenzio, togliendolo dall'imbarazzo.

« Ora credo che mi prenderò quel bacio», commentò infatti con tono allegro e sollevato, prendendogli il volto tra le mani per costringerlo ad abbassarsi un poco.

Premette le labbra sulle sue, incapace di smettere di sorridere - soprattutto quando sentì anche la bocca di Midorima piegarsi leggermente verso l'alto mentre rispondeva a quella lenta carezza.

Solo parecchi anni più tardi Takao avrebbe rivelato di aver pagato il network per quella puntata dell'Oha Asa - sua madre aveva degli amici che lavoravano per quel programma e lui aveva utilizzato i risparmi di una vita per l'anello e quella 'puntata speciale' -, ma in quel momento a nessuno dei due sembrava importare.

   
 
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