Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Silena Beckendorf    06/06/2014    2 recensioni
Nicolle e' una ragazza bellissima che per pura sfortuna del padre finisce in Serpeverde, in questa casa passa i sette anni piu' belli della sua vita, ma le cose non vanno mai per il verso giusto e lei si ritrova ad amare una persona inaspettata e soprattuto a dover tenere un segreto molto importante verso i suoi migliori amici.
E' la mia prima storia, siate clementi
Potrebbe spoillerare (?) Un po' Gli eroi dell'Olimpo, ma avendo letto solo il primo cerchero' di fare riferimento solo a quello che conosco
Genere: Avventura, Comico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Weasley, Fred Weasley Jr, Louis Weasley, Nuovo personaggio, Roxanne Weasley | Coppie: James Sirius/Dominique, Lily Luna/Lysander, Rose/Scorpius
Note: Cross-over, Lime, What if? | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
vi voglio tanto benee lo sapete? vi prego non ammazzatemi per la mia ssenza moooolto lunga, ma la scuola mi ha inghiottito e non avevo molte idee per il capitolo. però oggi avevo deciso di prepararlo, così aprendo word mi sono ritrovata mezzo capitolo già fatto, solo che rileggendolo non mi convinceva, così l'ho completamente rifatto ed è venuta fuori questa cacchetta ambulate "meraviglia"
sinceramente non mi convince molto, ma ho deciso di fare una cosa per i prossimi capitoli. siccome devono entrare in gioco molti più personaggi ho deciso di scrivere i prossimi in terza persona così che possiate capire i pensieri di tutti.
ebbene l'ultima cosa prima del capitolo:
questo è un capitolo di "passaggio" nei prossimi ci saranno degli eventi mooolto particolari e mooolto interessanti.
ora vado che questo spazio sta durando più del capitolo
baci





Il sogno

 
Mostro. Corsa. Tre ragazzi. T. Cade.
 
-No! – alzai di scatto la testa e vidi che tutti nella Stanza delle Necessità mi guardava. All’inizio non capivo perché fossimo tutti lì, poi mi ricordai… Luke era caduto dalla scopa mentre giocava con i ragazzi a Quidditch e ora noi tutti ci eravamo rifugiati nella Stanza.
-Cole? Stai bene? – Lou mi guardava come se fossi pazza, ok probabilmente lo sono, però mi guardava come se fossi il doppio più pazza di prima.
-Si perché?
-Hai appena urlato mentre ti eri addormentata. E sai cosa hai urlato? – mi chiese Rox guardandomi preoccupata.
-Emm… no? – chiesi con voce incerta.
-Cosa hai sognato Cole? – questa volta era Alice che mi chiedeva cosa avevo sagnato, eppure lei dovrebbe saperlo, siamo collegate io e lei, e anche Franck. Eppure, penso anche, che quel sogno fosse diretto solo a me e che loro non abbiano potuto averne accesso, ecco il perché delle loro facce preoccupate.
-Niente Ali, solo… devo andare… - corsi fuori dalla stanza verso la presidenza, dovevo avere la certezza che Loro stessero bene, infondo la preside mi aveva detto che erano al sicuro. Perché loro erano al sicuro, giusto?
 
Davanti al gargoille di pietra mi ricordai di non sapere la parola d’ordine. Ringraziando il cielo Franck e Alice mi avevano seguito e dopo un rapido “sorbetto al limone” pronunciato da lui salii di corsa le scale diretta nell’ufficio della preside.
-Nicolle – la McGranitt mi guardava preoccupata, girai lo sguardo ed era la stessa espressione che avevano i miei due amici.
-Sediamoci.
 
 
 
La foresta proibita è da sempre il mio posto preferito è l’unico dove posso liberare il mio amore per i coltelli.
Uno.
Due.
Tre.
Tutti sono andati a segno nel mio “bersaglio”.
-Cole? Che stai facendo? – mi giro. Dietro di me c’è Fred, i soliti capelli rossi scombinati, le solite lentiggini, i soliti occhi verdi… eppure da un po’ di tempo quegli occhi mi attirano, sono così diversi da quelli di Luke. Luke, il mio ragazzo, eppure da un po’ di tempo mi sento meno legata a lui… come se tra di noi si fosse creato un leggero strato di ghiaccio, il nostro rapporto è più freddo rispetto prima, non so il perché, ma so che finirà male, almeno per uno di noi due. Scuoto la testa per levare tutti questi brutti pensieri e rispondo al mio amico:
-Tiro al bersaglio non vedi Rosso?
-Oh certo che lo vedo Bruna, solo che hai una mira veramente pessima.
-Ah ma davvero? E sentiamo chi l’avrebbe migliore della mia?
-Emm… io forse? – fece un sorrisetto e gli lanciai qualche coltello dicendogli:    
-Vediamo che sai fare.
Uno.
Due.
Tre.
Tutti e tre sono finiti al centro del “bersaglio” proprio dove poco prima erano finiti i miei.
-Fortuna del principiante – lo schernii io.
-Sese, sei solo gelosa.
-Chi? Gelosa io? E di cosa? Del fatto che un principiante come te ha fatto centro al primo colpo?
-Ai primi tre Bruna.
-Ma fammi il favore – gli feci una linguaccia e corsi verso il castello. Lontano da quegli occhi che mi distraevano così tanto.
 
 
 
Dopo diversi giri di vagabondaggio mi ritrovai davanti alla porta dell’infermeria, entrai e mi diressi verso il letto dove stava riposando Luke. Neanche il tempo d sedermi sul letto che lui aprì gli occhi e mi dedicò uno di quei suoi sorrisi così sinceri e così dolci che mi concessi di sorridere anche io nonostante fossi così preoccupata. Lui se ne accorse, infatti mi chiese:
-Che cos’hai, amore?
-Niente sono solo un po’ stanca – bugia – tu come stai?
-Non cambiare discorso, che hai?
-Niente te l’ho detto – altra bugia.
-Sicura? Non è che hai scoperto qualcosa che non mi vuoi dire? – questa volta nella sua voce c’è una punta di preoccupazione, ma non ci faccio molto caso.
-Sicurissima al cento per cento, come va la spalla? – Luke sembra rilassarsi e mi risponde sorridendo che ora sta meglio e che probabilmente lo dimetteranno domani. Appena entra l’infermiera Chips mi manda via e sono costretta a tornare al dormitorio, visto che ancora non è il momento della cena.
Appena entro in camera trovo una scena alquanto strana: la stanza è deserta tranne per due figure abbracciate sul letto di Penny, in quel groviglio di corpi riesco ad individuare il biondo scuro dei capelli del mio migliore amico così decido di lasciare soli i due rifugiandomi nella camera dei ragazzi.
-Ei Cole.
-Ciao Scott, che fai?
-Preparo degli schemi per battere i Tassi, mi vuoi aiutare?
-Certo perché no?
Così passo la serata a preparare schemi in compagnia del mio amico tinto di rosso.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Silena Beckendorf