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Autore: Manji    08/08/2008    4 recensioni
Una triste poesia vagamente ispirata al Paradiso Perduto.
Genere: Malinconico, Poesia, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Solitudine Non ho creato l'universo,
però ne ho contato le stelle.
Non ho attraversato l'Inferno come Dante,
ma so che sarà quella la meta del mio viaggio.
Non ho visitato le terre incantate di Ulisse,
ma come lui sono stato esule in terra straniera.
Non sono mai stato un guerriero valoroso al pari di Ettore,
però anch'io sono caduto nella polvere della mia città.
Ho sognato un regno libero e perfetto come la bella Camelot,
ma come Mordred sono stato cacciato ed esiliato.

Mordred
Lucifero
Portatore di luce
Portatore di male
La spina nella rosa
L'albero senza frutti

L'angelo maltrattato
Il figlio non voluto
Il figlio non amato
L'angelo caduto

Traditore e accusatore,
accusato e tradito.

Anch'io ero sul Golgota,
la porta per l'Ade, la strada per il nulla.
Anch'io l'ho visto morire, gli ho chiesto perchè.
Lui mi ha sorriso, mi ha detto che mi amava.
L'ho visto morire
E ho pianto.

Lacrime amare
Lacrime nere
Di rimorso, dolore
E di infinita

Solitudine.


[Molto molto triste, lo ammetto, ma se vi è piaciuta...o se non vi è piaciuta...ogni commento è il benvenuto!]

STAY IMMORTAL
-Manji-
  
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