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Autore: Arwelin    09/06/2014    9 recensioni
Era stata una giornata strana quella... Mi ero appena seduta sul divano della mia piccola casa in affitto quando, alla TV (un aggeggio che accendevo raramente) era saltata fuori una pubblicità che mai mi sarei aspettata.
La canzone la conoscevo, fin troppo ormai, i volti anche.
Ero in Italia, non in Corea.
Ero a Milano, non a Seoul.
Che cazzo ci facevano i VIXX su una televisione nazionale?
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hyuk
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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Eccolo il secondo Capitolo!
Ci siamo, il nostro povero HyukKawaii sta venendo ripreso da Manager, il motivo non ci è dato sapere (nonostante penso che sappiate già il perchè)
Vi dico solo buona lettura...


 


 



 
Hyuk mi stringeva la mano, forte... Così forte che mi sembrava volesse distruggerla.
Qualcosa non andava nel suo sguardo e non quella forza.
Aveva iniziato a rispondere anche lui, irritato e mi aveva tirato più verso di se.

Non capivo, non riuscivo a capire dannazione!
Era sicuramente colpa mia, mi sentivo in colpa per la situazione che si era venuta a creare. Non mi sarei mai immaginata una cosa del genere, nemmeno lontanamente.
Volevo scomparire e, probabilmente, il mio viso di era completamente scoperto in ciò.

Le braccia del Maknae mi afferrarono le spalle, le stringevano a se ed iniziò a spiegarmi.

"Non vuole che ti dia la mano, non vuole che ti stringa e nemmeno che ti parli, Noona..."
Capivo esattamente quale fosse il motivo.
Capivo perfettamente che non sarebbe potuto durare per sempre, che era come un sogno che sarebbe dovuto finire quel giorno stesso in quello stesso momento.
"Come hanno fatto a trovarsi qui?" domandai alla fine perplessa.
"Mi avevano chiamato prima, ricordi? Io come uno stupido gli ho detto dov'ero. Mi ha detto che on line sta succedendo in putiferio!"
Ero rimasta di sasso, lasciai immediatamente la mano del ragazzo e mi allontanai di qualche passo.
"Ha ragione di essere arrabbiato, scusami, ti ho messo nei guai"

Lo sguardo di Hyuk si posò sul manager come a volergli dice - Hai visto che hai combinato?! -
"SangHyuk" dissi poi " Grazie, davvero! Ma ora è meglio finirla quì. Abbiamo passato un pomeriggio meraviglioso, così bello che mi è parso un sogno. Adesso è ora di svegliarci. Pensa al tuo lavoro e alla tua promozione." Non dissi altro, mi girai verso il manager ed i vari membri chiedendo scusa e me ne andai, lasciando tutti dietro di me, il Maknae compreso.

Salii in macchina e trattenni le lacrime a stento fino a casa.
Mi addormentai, non avrei voluto più svegliarmi e avrei voluto sognare ancora e ancora quel ragazzo.
 
***

Erano passati ormai svariati mesi da quel giorno, mi rendevo conto sempre di più che quella giornata si stava cancellando dalla mia testa e mi sentivo male.
Riguardavo le foto fatte sul mio cellulare, rivivevo quei momenti, per paura di dimenticarmene completamente.

Non mi ero innamorata di Hyuk, non me lo sarei potuta permettere per vari motivi, partendo dal fatto che lui era un Idol di un paese a 8800 kilometri e finendo che ero molto più grande di lui.
Non volevo innamorarmi, ma non volevo dimenticare nulla di ciò che aveva fatto per me.

Ennesima giornata lavorativa, ennesima giornata passata ed ennesimi ricorsi sempre più vani ed evanescenti.
Timbravo il cartellino, svogliata, avevo parso la voglia id fare, non che ne avessi mai avuta molto per il lavoro, a dir la verità, ma da quel giorno andavo avanti per inerzia.
Misi la mano sulla porta girevole, la spingi e, una volta fuori, il caldo di un'estate che stava svanendo, mi accolse.

"NOONAAAA!!!!*
Sentii una voce familiare urlare. Mi fermai, scossi la testa e pensai - No, non è per me, non è per me, non può essere qui! -
Il mio respiro si fece pesante quando vidi quei capelli rossi corrermi incontro. le mani si erano portate a coprire naso e bocca, mentre le lacrime avevano iniziato a rigarmi il volto.
“Noona, mi sei mancata!”
Sentii le braccia di quel ragazzo avvolgermi, stringermi forte a se mentre io piangevo
“Noona, che bello vederti! Non ti sei dimenticata di me, vero?” Mi domandava ansioso. Lo abbracciai a mia volta.
La frittata era fatta!
Perché era lì, perché si trovava davanti il mio lavoro e mi stava abbracciando
Perché era venuto a cercare proprio me?
 
Non mi volevo innamorare, non avrei dovuto, ma il mio cuore agì da solo a quel gesto.
 
“SangHyuk, che ci fai qui?!” chiesi quando dalla sua bocca uscirono delle parole in una lingua a me completamente comprensibile.
“Sono venuto per te… Sono venuto per chiederti scusa e per rapirti, così come tu hai rapito me.”
Aveva imparato poche frasi e ne restai stupita, lo aveva fatto per me. Lo strinsi ancora di più davanti lo sguardo stupito di tutti presenti.
Mi lasciai rapire, non ebbi il tempo di salutare nessuno, nemmeno mia madre.
Mi aveva rapita fisicamente, ma anche il mio cuore si era preso.

 
***
 
 
A Seoul il sole splendeva raggiante, raggiante come gli occhi di quella ragazza vestita da un Hwarot tradizionale.
Era emozionata ma allo stesso tempo era rilassata.
Il suo sogno era sposarsi in Giappone e vivere lì fino alla fine dei suoi giorni, ma la vita le aveva riservato una sorpresa inaspettata.
Aveva appena superato i trent’anni, aveva aspettato che il suo futuro marito avesse avuto modo di coronare quel loro sogno di una vita insieme.
Erano passati ormai due anni da quando lui l’aveva portata nel suo paese natale e non c’era stato giorno che lei non fosse stata felice di questo.
Nonostante le difficoltà e nonostante i problemi dovuti al lavoro di lui, avevano lottato per ottenere quel giorno.

Quando vide il marito in abito tradizionale, anch’egli, la ragazza scoppiò a piangere per la felicità.
 
Il sole splendeva a Seoul quel giorno.
Il sole splendeva sui due stranieri che si erano amati dal primo giorno che i loro sguardi si erano incrociati.


 


Ok, fatto, finito, OMG XD
Spero vi sia piaciuta >.<
Fatemi sapere che ne pensate, se ho sbagliato qualcosa o altro ç_ç
Mi sento una rimba ad essermi messa nella storia, ma è la trascrizione di un mio sogno, quindi non vogliatemene a male >.<

Vi voglio bene comunque, anche se la criticate X°D

Baci baci >.< (scappo a nascondermi)
   
 
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