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Autore: LoveStory214    09/06/2014    4 recensioni
Salve! Questa storia è un capitolo del manga Yes! Pretty Cure 5 inedito in Italia, ma che io, fortunatamente, ho trovato tradotto. Nell'anime sarebbe l'episodio in cui Coco e Nozomi si ''dichiarano'' i loro sentimenti, ma è molto, molto meglio il manga (inoltre non c'è Milk, che compare in Go Go la prima volta).
Buona lettura!
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Coco/Kokoda Koji, Nozomi Yumehara/Cure Dream
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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La Vigilia di Natale



Era la sera della Vigilia di Natale e io e Coco ci eravamo assunti l’impegno di preparare l’impegnativo tronchetto di Natale.
-Questo si mette qui, sopra il ceppo… Il prossimo passaggio è…
-Sei sporca qui…
-Eh?- Kokoda avvicinò un dito al mio viso, e poi se lo portò alla bocca.
-Buona! La crema pasticcera è la mia preferita!- esclamò lui con entusiasmo.
-Davvero? Se è buona, allora avrà un grande successo!
Vidi Coco avvicinarsi al dolce ed esclamare:
-E ora un piccolo assaggio…
-NO! Dobbiamo mangiarlo tutti insieme, quindi trattieniti!- gli urlai contro.
-Ma io sono un animale, ah ah ah!
-Non dire così…- non ci vedevo nulla da ridere.
Nel frattempo, al piano di sotto il negozio era pieno, e Komachi, Rin, Urara e Karen stavano confezionando dei pacchi regalo.
-Anche alla Vigilia di Natale ci sono molte coppie…- osservò Karen.
-Grazie a questo faremo grandi affari e il tutto esaurito!- rispose Rin.
-Senti… Anche nel Regno di Palmier nevica?- domandai d’un tratto a Coco.
-No! E’ un paese tranquillo, dove fa caldo tutto l’anno…
-Ah… Qui, invece, in inverno è freddo…- dissi, mentre con la forchetta disegnavo le striature sul ceppo.
-E’ vero… A causa del freddo mantenere la forma umana richiede un notevole consumo di energia… Se possibile, cerco di non uscire e restare sotto il kotatsu*… Ah ah ah!
-Proprio come i gatti! Ah ah ah!
Stare insieme a Coco...
                                             Mi scalda il cuore…
                         Ma lui… Una cosa del genere…
La porta si aprì all’improvviso, mostrando la figura alta di Nattsu.
-I clienti in negozio stanno diminuendo! Possiamo cominciare ad allestire la festa di Natale!
-Che torta avete preparato? Oh!- da dietro Nattsu sbucò Rin, che guardò con aria sognante il tronchetto- Un propiziatorio tronchetto di Natale! Sembra vero legno!
-Ma perché gli si dà la forma di un ciocco di legno?- chiese Kokoda.
-Ci sono varie teorie sulla sua origine…- rispose Rin- Quella romantica dice che, un tempo, i poveri innamorati si regalavano un fascio di legna da ardere…
-Ah!- intervenni io- Perché i sentimenti scaldano il cuore! Bello!
-A proposito, Nozomi… Se non sbaglio, vuoi ricevere il primo bacio alla Vigilia di Natale sotto l’albero… Almeno così avevi detto…
‘Riceverò il mio primo bacio… Durante una Vigilia di Natale imbiancata di neve, sotto l’albero!’
La forchetta mi scivolò dalle mani. Me ne ero dimenticata.
-Mi sembra che avessi detto una cosa del genere in classe…- intervenne Kokoda.
-Eh? Ah ah ah… T-te lo ricordi?!
Stupida Rin: perché lo hai ricordato?!
-Forse il tuo sogno si realizzerà quest’anno…- disse maliziosamente quest’ultima.
-N-non ne ho idea… Perché… Non so ancora se gli piaccio…
-Capisco…- sospirò Rin.
-Ehm…- Kokoda ci guardò perplesso, poi sospirò- Eh… Poiché Nozomi è una brava ragazza gentile… Sicuramente quella persona accoglierà i suoi sentimenti!
Coco…
Nattsu e Rin rimasero in silenzio, poi quest’ultima disse:
-Sai… Di fronte alla chiesa c’è un albero di Natale incredibile! Potresti andare a dargli un’occhiata!
-Non ci vado! Non andrò assolutamente sotto quell’albero!
Ma come le veniva in mente?! E poi con chi ci sarei dovuta andare? Di certo non con lui…
-Mannaggia…- disse alla fine.
La serata passò in fretta, e il tronchetto preparato da me e Coco riscosse molto succeso!
-Questo tronchetto di Natale è delizioso!
-Ti risolleva l’umore!
-Vero!
-Cosa?!- esclamò Coco, appena uscimmo fuori e vide che nevicava.
-Che bello! Si sta accumulando…- dissi io entusiasta.
-Fa un freddo terribile…- fu il commento di Rin
A Rin si aggiunse anche Nattsu:
-A stare qui fermi si rischia di congelare a morte.
Dopo poco, Urara, Komachi e Karen se andarono, e io feci la strada con Rin.
-State attente a dove mettete i piedi!
-Va bene! Ci si vede!
POV Coco
Io e Nuts avevamo ripreso le nostre forme di tanuki, e stavamo al riparo sotto il kotatsu.
-Sei preoccupato per Nozomi, nuts?- mi chiese il mio amico, vedendomi assorto nei miei pensieri.
-Una volta raccolti tutti i Pinky… Dovrò dire addio a questo mondo, coco… Per essere il principe del Regno di Palmier…
-Ascolta la voce del cuore, nuts! Sii onesto con te stesso… Solo quando avrai capito cos’è importante per te riuscirai a capire cos’è importante per gli altri, nuts.
-Nuts… Ma cosa posso fare, coco? Non so come comportarmi, coco…
-Devi agire, nuts! Così lo capirai sicuramente!
POV Nozomi
Io e Rin stavamo attraversando il parco che dava verso casa sua, anche qui tutte coppie.
-Anche in città c’è un diluvio di coppie… Un veleno per gli occhi!- appunto Rin, hai la capacità di leggere la mente?
Mentre camminavo notai che il ciondolo attaccato alla borsa si stava staccando. Quando lo riagganciai Rin mi chiese:
-E’ il portachiavi che ti ha dato Coco?
Coco nei miei confronti può essere solo un amico…
Perché lavoro duramente per far tornare come prima il Regno di Palmier?
Perché proteggo il Dream Collet dai Nightmare?
Perché raccolgo i Pinky?
Perché sono una ragazza gentile… solo per questo?
-Dopo aver raccolto i cinquantacinque Pinky, Coco tornerà nel suo mondo con Nuts… Sono necessari al loro popolo…
-Nozomi…- Rin mi guardò con tristezza, ma per fortuna eravamo arrivate a casa sua.
-Ah Rin! Ti saluto!
Il tempo di voltarmi che sentii la mia amica chiamarmi, e il mio viso andò contro qualcosa… Contro qualcuno…
-Sto bene!- urlai per rassicurarla. Ma invece di sentire la sua voce dirmi che sono una pasticciona e che devo stare a dove metto i piedi, sentii un’altra voce, una voce familiare.
-Anche la prima volta che ti incontrato mi hai urtato…
La figura incappucciata contro la quale ero andata a sbattere, si levò il cappuccio, mostrando il viso di Coco.
-Bè… Meglio… Ciao! Tanto sono proprio di fronte a casa!- detto questo Rin corse alla fioreria Natsuki, che era anche casa sua.
Mi girai verso Coco, con indifferenza gli dissi:
-Non c’era bisogno… Posso anche andare a casa da sola.
Subito dopo sentii la sua mano prendere la mia, ed iniziammo a camminare.
-Che succede?- continuai- così all’improvviso… Fa freddo… Nuts sarà in ansia.
-Invece che preoccuparti sempre per me dovresti stare attenta alla tua goffaggine…
-Gua-guarda che riesco a camminare benissimo! Waah!- nemmeno il tempo di pronunciare quelle parole, che inciampai nella neve. Accidenti a te: io so camminare, sei tu che mi rendi nervosa e per questo cado!
-Visto?- mi disse, mentre con una mano mi aiutava a rialzarmi.
Accidenti… Per favore… Non lasciarmi sola… Coco!
-Eh? Nozomi?
Mi abbassai e presi un po’ di neve, dopodiché gliela lanciai addosso.
-Uh? P-perché?
-Sei sempre sorridente e gentile con tutti… Ma cosa pensi davvero?
Presi altra neve.
-Io non so niente!
E continuai a lanciargliela addosso.
-Ehi… Basta… Ferma!
-A essere onesta, la prima volta che ti ho visto, il mio cuore ha iniziato a battere forte… Ma non ti ricordavi di avermi abbracciato… E quell’aspetto… Eri debole e patetico… Io…
-Hai detto bene… Mi sono comportato molto male. Sono stato davvero scortese…
-Eppure, nonostante questo… I miei sentimenti crescono sempre di più!
Sono molto, molto felice che la rinascita del regno di Coco si avvicini velocemente. Ma… Sono anche triste…
-Vorrei… Che restassi qui.- gli dissi con le lacrime agli occhi.
-Nozomi…
Vidi una sua mano avvicinarsi al mio viso e mi trasse a sé. Senza neanche accorgermene, eravamo sotto l’albero di Natale davanti la chiesa. Voglio stare con Coco…
Quando ci staccammo, portai una mano sulle mie labbra, e lo guardai.
-Anch’io voglio essere al tuo fianco, Nozomi! Io ho bisogno di te!
I nostri visi si riavvicinarono, per poi unirsi una seconda volta.
Abbiamo bisogno di stare insieme. Coco prova le stesse cose che provi io… Ah, tutto il mio corpo sta tremando… Coco!
-Uff! E, alla fine, mi ritrovo a trasportarti!- dissi, mentre tenevo Coco tra le braccia e mi avviavo verso casa.
-Mi dispiace, il mio corpo non aveva abbastanza energia, coco. Però mi stai trasmettendo un bel calduccio, coco!
E’ perché ripensare al bacio di Coco, mi rende felice!


Ciao! Ecco una nuova storia. Praticamente è del manga, e visto che in Italia è inedito e questa è una scena bellissima... Ho pensato di farvela leggere ^-^ Spero vi piaccia e aspetto recencioni, baci.
LoveStory214
  
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