Chapter one
Adorable
Oliver Queen non avrebbe mai pensato di usare la parola adorabile per descrivere una persona che conosceva.
Sua sorella Thea era sempre stata un peperino, già da bambina diceva quello che pensava a tutti, e spesso tendeva a dire offese, nessuno veniva risparmiato dall'uragano Thea Queen.
Per non parlare di sua madre, a volte sembrava il diavolo in persona, spaventata e minacciava chiunque le si mettesse in mezzo ai suoi affari, e quando combinava un casino, cosa che succedeva spesso, si giustificava dicendo che tutto ciò che aveva fatto era per proteggere loro e il loro futuro nel mondo.
Tipico di Moira Queen.
E Diggle era Diggle, non ci sono parole per descriverlo.
Pero' infine c'è lei.
La guarda da lontano per non distrarla, vederla così concentrata e determinata lo fa sentire così orgoglioso.
Guardandola si rende conto che è adorabile.
Il suo sguardo è fisso sugli schermi dei vari computer, le sue dita continuano a battere velocemente sulla tastiera, e a volte quest'ultime si fermano un attimo per appogliare meglio gli occhiali sul naso, occhiali che dalla foga dei suoi gesti erano scivolati sulla punta del naso.
Le labbra fucsia e piene sono serrate: segno di pura concentrazione.
Sta cercando di sbloccare dei codici di sicurezza di una prigione federale, si nota la difficoltà che sta provando dalle scie di sudore sulla fronte liscia.
E quando finalmente riesce a sbloccare i vari codici, esulta urlando un "Yey!" all'aria.
Sorride, Oliver, perché la sua Felicity è adorabile.
Adorable
Oliver Queen non avrebbe mai pensato di usare la parola adorabile per descrivere una persona che conosceva.
Sua sorella Thea era sempre stata un peperino, già da bambina diceva quello che pensava a tutti, e spesso tendeva a dire offese, nessuno veniva risparmiato dall'uragano Thea Queen.
Per non parlare di sua madre, a volte sembrava il diavolo in persona, spaventata e minacciava chiunque le si mettesse in mezzo ai suoi affari, e quando combinava un casino, cosa che succedeva spesso, si giustificava dicendo che tutto ciò che aveva fatto era per proteggere loro e il loro futuro nel mondo.
Tipico di Moira Queen.
E Diggle era Diggle, non ci sono parole per descriverlo.
Pero' infine c'è lei.
La guarda da lontano per non distrarla, vederla così concentrata e determinata lo fa sentire così orgoglioso.
Guardandola si rende conto che è adorabile.
Il suo sguardo è fisso sugli schermi dei vari computer, le sue dita continuano a battere velocemente sulla tastiera, e a volte quest'ultime si fermano un attimo per appogliare meglio gli occhiali sul naso, occhiali che dalla foga dei suoi gesti erano scivolati sulla punta del naso.
Le labbra fucsia e piene sono serrate: segno di pura concentrazione.
Sta cercando di sbloccare dei codici di sicurezza di una prigione federale, si nota la difficoltà che sta provando dalle scie di sudore sulla fronte liscia.
E quando finalmente riesce a sbloccare i vari codici, esulta urlando un "Yey!" all'aria.
Sorride, Oliver, perché la sua Felicity è adorabile.