Fanfic su artisti musicali > Big Time Rush
Segui la storia  |       
Autore: All_over_again    11/06/2014    8 recensioni
Mi chiamo Summer Schmidt e ho 16 anni. La sfiga vuole che io abiti con i quattro animali dei miei migliori amici tra i quali anche mio fratello... Sono anche delle famose popstar e quindi non li potrò vedere molto ma le migliori avventure che mi siano mai capitate sono state con loro, non ci si annoia mai!
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Carlos, James, Kendall, Logan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
MACCIAOOO ED ECCOMI CON UN'ALTRA FANFICTION!!
NON SO NEMMENO DA DOVE MI è VENUTA QUESTA ASSURDA IDEA DI SCRIVERNE UN'ALTRA DATO CHE è GIà IMPEGNATIVO DI SUO GESTIRNE QUATTRO...
COMUNQUE FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE, SO CHE NON è UN GRANCHè MA è L'INIZIO E MI PIACEREBBE SAPERE SE VI FAREBBE PIACERE O MENO UN CONTINUO DI QUESTA FANFICTION
UN BACIONE ENORMEEEE A TUTTE :*

All_over_again <3


 
CAPITOLO 1.



“Svegliati bella addormentata!” Urlò Logan nel mio orecchio per poi togliermi le coperte di dosso.
“Henderson vai a farti fottere.”
“Devi andare a scuola,sveglia!”
Mi scosse per il braccia e poi mi tirò giù dal letto come un sacco di patate.
“Mettimi giù, mettimi giù!” Urlai e lui mi ributtò sopra il letto.
“Logan, giuro che se lo rifai un’altra volta ti ammazzo.”
“Dai Sum, alzati. Oggi è l’ultimo giorno di scuola poi finalmente potrò romperti le scatole quanto voglio.”
Rise per poi farmi il solletico.
“Logan, Logan, Logan basta!” Urlai ridendo. Con le poche forze, presi un cuscino e iniziai a colpirlo ripetutamente.
“Oddio, Summer basta no!” Mentre rideva indietreggiava e cadde a terra con me sopra. La posizione era alquanto imbarazzante: lui sotto, il cuscino nel mezzo e io sopra.
“Ehm… Logan potresti evitare di stuprarti mia sorella? Grazie.” Esclamò ridendo Kendall appoggiato allo stipite della porta.
“La colazione è pronta!” Urlò Carlos dal pian terreno. Mi alzai ridendo e aiutai Logan ad alzarsi.
“Nono, non la stuprerei mai. Lei è la mia piccola sorellina, non la toccherei mai e poi mai.”
“No, infatti. Chi è che mi rompe le scatole ogni mattina per svegliarmi?”
Chiesi ironicamente e Logan alzò la mano sorridendo.
“Appunto, ora vedete di uscire. Devo cambiarmi.” Uscirono entrambi ridendo e chiusero la porta. Indossai un paio di shorts e la maglietta di James, mi piaceva sentire il suo profumo addosso, era cosi dolce e rilassante. Mi diedi una sistemata ai capelli e usci dalla mia stanza per fare colazione giù insieme agli altri ragazzi. Attraversai tutto il corridoio fino a quando non sbucò la testa di James fuori dalla sua camera.
“Ehi Schmidt! Quella è la mia maglia!”
“Non più ora è mia!”
Gli feci la linguaccia e corsi giù con lui che mi inseguiva dietro.
“Schmidt, fermati!” Entrammo in cucina con tutti che ci fissavano e ridevano.
“Kendall dii qualcosa a tua sorella, mi ha rubato la mia maglia.” Mise il broncio.
“Beh, Summer se vuoi… puoi tenerti la maglia.” Mi girai verso James e gli feci la linguaccia.
“Ehi, questa è alleanza tra fratelli non è giusto.”
“Siediti e mangia, dobbiamo accompagnare Sum a scuola e poi andare in studio, Thomas ci ammezzerà se facciamo ancora una volta ritardo.”
“Ah già dimenticavo, viene Melanie a casa con me dopo, stiamo un po’ in piscina e poi rimane a dormire.”
A Carlos gli si illuminarono gli occhi.
“Melanie, Melanie Scott?” Chiese sorridendo come un ebete. Misi in bocca un pezzo di pancake ed annui.
“Carlos, è la mia migliore amica dai tempi della materna, questa volta però fatti avanti.” Lui annui un po’ rosso d’imbarazzo.
“Merda, è tardi!” Esclamai.
“Sempre la solita camionista eh, Sum?” Disse James ironicamente e mi scompigliò leggermente i capelli.
“Maslow ti taglio la mano se mi ritocchi ancora una volta i capelli.” Lo minacciai e subito ritrasse la mano.
Mi accompagnarono a scuola e prima di scendere salutai Carlos, James e Logan con un bacio frettoloso sulla guancia.
“A me non mi saluti?” Urlò Kendall dal lato della guida.
“Scusa fratellone.” Sorrisi e gli diedi un sonoro bacio sulla guancia per poi fare un cenno agli altri, e come sempre entrai dentro scuola per “godermi” l’ultimo giorno di scuola.

Scusate, che sbadata! Mi chiamo Summer Schmidt e ho 16 anni. La sfiga vuole che io abiti con i quattro animali dei miei migliori amici tra i quali anche mio fratello... Sono anche delle famose popstar e quindi non li potrò vedere molto ma con loro ogni giorno è sempre il più bello, non ci si annoia mai. So di poter contare su di loro e loro su di me, siamo come una famiglia, la mia famiglia allargata.
 
 





Percorsi tutto il vialetto di casa mia con Melanie al mio fianco.
“Sisi, hai visto come si comportava la Smith oggi alla lezione di canto?”
“Oggi, sembrava davvero carina. Chissà magari ieri con suo marito s’è data da fare.”
E scoppiammo a ridere. Apri la porta ed entrammo, mi mancava il fresco lino che c’era dentro casa, qua ad L.A. ci sono ben 36 gradi e si muore di caldo.
“Vado a portare la mia borsa su di sopra e arrivo.” Annui e nel frattempo io me ne andai in cucina a prendere un bicchiere d’acqua fresca per me e per lei. Dopo esserci cambiate e messe il costume andammo in piscina a prendere un po’ di sole. Dopo aver messo un po’ di musica ed i nostri teli sopra le sdraio, ci accomodammo li e iniziammo a parlare.
“A settembre ci voglio far fare un altro musical.” Esclamò Mel annoiata.
“Come fai a saperlo?”
“Me l’ha detto Valentine, voglionon fare un musical tipo grease. A me piace solo che ci porterà via molto tempo…”
“Giornooo ragazze!”
Un urlò collettivo si innalzò da dietro di noi, nemmeno il tempo di girarci che ci buttarono l’acqua sulla schiena.
“Ahhh!” Urlammo per poi guardarli malissimo.
“Siete degli stupidi, animali, infantili potrei continuare fino a sera!” Urlai arrabbiatissima.
“Mel ti sei fatta male?” Chiese Carlos preoccupandosi e andandole dietro dato che stava tornando in casa per asciugarsi.
“Los, come potrei farmi male? Mi avete tirato addosso l’acqua, non cemento.” Rise contagiando anche lui. Si girò verso di noi e ci fece segno per dire: ‘cosa devo fare?’ e tutti noi: ‘chiedile di uscire.’ Lui fece l’ok con il pollice e se ne entrarono dentro casa.
“Dai Sum, noi si scherzava.” Esclamò Logan con il faccino dispiaciuto.
“Ok, scuse accettate. Sei troppo carino con il broncio.” Feci per abbracciarlo ma poi lo spinsi in acqua. Si aggrappò a Kendall e lui a James e alla fine tutti e tre finirono dentro la piscina.
“Questa si chiama vendetta!” Esultai e corsi dentro casa per non farmi prendere da loro. Corsi dentro camera mia e chiusi la porta a chiave.
“Non potrai nasconderti in eterno, Summer Schmidt!” Urlò Logan bussando ripetutamente sulla porta.
“Era semplicemente la mia vendetta personale.” Risi e aprendo la porta gli mandai un bacio a stampo volante per prenderlo in giro.


Ok, ora sarebbe iniziata la miglior estate della mia vita!
  
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Big Time Rush / Vai alla pagina dell'autore: All_over_again