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Autore: Kim WinterNight    12/06/2014    4 recensioni
«Sono pensieri.
Pensieri e lamenti di un'anima in pena, un'anima che addita il prossimo per non accettare il fatto di essere più triste, malinconica e distrutta di tutte.»
DAL TESTO:
Sii forte, vivi, apprezza ogni piccolo dettaglio e ogni piccolo miracolo che la vita ti regala, gustati ogni istante e non pensare alla tristezza.
Pensa a stare bene, pensaci.
Perché sei speciale.
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tristezza, malinconia, angoscia.

Come quando guardi fuori dalla finestra, vedi che tutto è plumbeo, scuro, che la nebbia splende imperterrita nel mondo e tu sei lì, ti senti solo, avvolto dall’amara consapevolezza di non avere nessuno, se non te stesso.

L’anima lacrima, sanguina, muore all’interno del tuo corpo, lo sai che sei solo, che nessuno ti capirà.

E perché poi?

Per la mancanza di affetto, di amore, di rispetto.

Perché tu sai, vero, di non amarti abbastanza? Di non apprezzare te stesso come dovresti? Di non avere la stima necessaria per non pensare a quanto poco gli altri ti vogliono?

Oh, certo, certo che non lo sai!

E nonostante tu ti sforzi di lavorare su te stesso, le cose non vanno. Pensi di aver fatto di tutto e di più, eppure i risultati dove sono?

A cosa serve quella psicologia spiccia che ti viene rifilata?

A un bel niente, tu lo sai, vero, che non serve a un emerito accidente?

Forse è presto per giudicare, i risultati arriveranno man mano che lavori su di te, come puoi – diamine – arrenderti così, eh? Così, fin dall’inizio, senza lottare?

Insisti, insisti, ti dicono! E perché non lo fai?

Sì, che lo fai, certo che lo fai!

Ma non ti serve, non ti serve, non ti serve! Più il tempo passa, più ti senti solo.

Cresci e sei solo, i sentimenti angosciosi e teneramente crudeli aumentano, ti disperi, ti chiudi in un pianto silenzioso e senza lacrime, senza singhiozzi, senza significato, senza bellezza.

Tutto è tetro e ogni piccolo accadimento negativo ti sconfigge, quando non hai nessuno su cui appoggiarti. Tutto si trasforma in orrore, non riesci a vivere nonostante tu illuda te stesso, razza d’idiota!

Cosa credevi, eh? L’essere umano, stupido e ingenuo ammasso di carne, ossa ed epidermide, non è avvezzo a vivere da solo, non riesce a ad essere eremita, non riesce a fare un diavolo di niente senza che ci sia un altro essere come lui che si prende la briga di stargli attaccato giorno e notte.

È ridicolo, ridicolo, ridicolo.

Tu sei ridicolo!

Essere umano, eh, che bella cosa!

Perché non riesci a camminare sulle tue gambe senza bisogno di nessuno? Che desolazione, un’anima così vuota, così ampia eppure così stupidamente ridicola e minuta, come se al suo interno la luce non giungesse, mai!

 

Forse dovresti rifletterci su, un attimo, con calma.

L’amore cos’è, alla fin fine?

È astrattismo, è tutto ed è niente.

Non ti servirà a nulla, nella vita, amare il prossimos e non ami te stesso.

Vai via da questo mondo, se le cose sono tutte negative, per te.

Cos’hai da perdere?

Cos’hai da guadagnare?

Pensaci, sicuramente scoprirai che ci sono più pro che contro a stare qui, in questa vita, in questo mondo.

Mondo che spesso ti renderà triste, ti farà vedere tutto nero, orribile, blasfemo, nefando…

Ma è il tuo mondo, il tuo fottuto mondo!

Cadrai mille volte, cadrai sempre, ogni giorno, la tua vita sarà piena di ostacoli…

Ma cosa vuoi farci, cosa?

È più facile, vero, fuggire? Scappare, darsela a gambe levate, dillo come vuoi, amico!

Ma è semplice questo.

Però, dovresti invece guardare avanti, iniziare ad amarti di più e ad accettarti.

Solo allora potrai dare amore agli altri, potrai sorridere loro con sincerità, potrai riempire la loro anima di calore, della stessa ebbrezza che provi tu, guardandoli negli occhi.

Prima no, prima sarà tutto inutile.

E per te non serve a niente lavorare su te stesso ma è un’apparenza.

La pazienza è la virtù dei forti e, credimi, non è una frase fatta.

Se tu avrai pazienza e perseveranza, i risultati arriveranno da soli, basta che tu aspetti.

 

Non so cos’altro dirti, sai?

Fai come credi, ma sappi che questo tuo fuggire, questo tuo nasconderti, quest’impazienza, non ti serviranno a crescere e a vivere in mezzo agli altri.

Sii forte, vivi, apprezza ogni piccolo dettaglio e ogni piccolo miracolo che la vita ti regala, gustati ogni istante e non pensare alla tristezza.

Pensa a stare bene, pensaci.

Perché sei speciale.

 

Tutti noi lo siamo.

  
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