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Autore: _Nobody_    13/06/2014    16 recensioni
Dal primo capitolo:
" “Cosa ti è successo?”.
Al posto della dottoressa c'è lui, è seduto sulla sedia e, anche se sono girata, sento il suo sguardo sul mio corpo e sulle mie braccia.
'Tentato suicidio: quattordicenne si getta dal terzo piano del suo palazzo, è in condizioni gravi, fratello sotto shock' recita meccanicamente la giornalista al telegiornale, mentre va in onda un servizio che riprende il mio palazzo. "
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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'Watanka, piccola mia'

E' innamorato di te
Davvero?” domando incredula, le lacrime continuano a spingere per uscire.
Sì, è innamorato, sei la sua piccola, dice” risponde Toni accennando un risolino tra le lacrime.
Riesco quasi ad immaginarmi il viso del napoletano, bagnato di lacrime ed arrossato, ma con il sorriso, il suo sorriso benevolo e amichevole, lo stesso con cui raccontava le storie ai bambini malati.

Toni? Ci sei?” lo richiamo dopo qualche minuto.

Digli che... Che per me è la stessa cosa, che anch'io... Beh, hai capito. Poi dì a Cris di mangiare qualcosa, di farlo per me e ringrazia Vale per le belle parole e Leo per l'allegria... E per la parrucca. Toni, io ti ringrazio per tante cose, sei stato così gentile e simpatico con me e con i bambini, sei una persona fantastica” concludo, le lacrime hanno iniziato a scorrere sulle mie guance senza fermarsi.
Sì, sì, lo farò!”.
Dopo un po' non sento più la voce di Toni, Rocco mi sorride, io lo guardo terrorizzata senza capire cosa stia succedendo.

Rocco, tu senti Toni?” gli chiedo, sperando che anche lui non senta nulla.
Sì, Maggie, tu?” mima lui con le labbra facendosi serio.
Rocco non sento nulla”
Maggie...”
Spalanco gli occhi, Rocco mi stringe le mani e mi abbraccia, le sue esili braccia attorno al mio corpo mi fanno percepire la debolezza e la forza di quel bambino, la forza nel combattere, nel sopravvivere in un limbo tra vita e morte, la forza di aspettare, pazientare.

Non è un buon segno”.
Dopo un po' mi sento debole, mi stendo sul bordo della piscina con la testa appoggiata sulle gambe di Rocco, una mano ciondola nell'acqua, poi si fa tutto improvvisamente buio e silenzioso.



Siamo tutti qua, riuniti per lei, lei che non ce l'ha fatta, la cattiveria era troppo grande, il mondo era ingiusto per una ragazza così fragile, ha resistito a tante cose, ma alla fine ha ceduto” recita il prete toccando l'altare bianco della Chiesa dell'ospedale.
La bara di Maggie è in legno, coronata da fiori colorati, intorno a lei ci sono tutti i suoi amici, le persone che le sono state accanto nel periodo in ospedale.
C'è
Leo. Il leader dei Braccialetti Rossi, gli occhi arrossati e le lacrime che scorrono imperterrite sulle guance pallide del ragazzo, i singhiozzi si confondono con quelli delle altre persone, stringe la parrucca di lunghi capelli neri raccontando la sua storia, Maggie era speciale.
C'è anche
Cris, che stringe una mano del Leader. La ragazza fissa il basso, il volto quasi completamente coperto da un velo e da una sciarpa, ogni tanto si strofina le guance con la manica di una felpa nera, prima di entrare in Chiesa e sedersi al suo posto ha mangiato, sorprendendo la psicologa e i dottori, Maggie l'aveva aiutata.
Vale
stringe un foglio, si intravede un soldato, un militare vittorioso che abbraccia la sua famiglia, come se avesse appena vinto una battaglia, il suo sguardo triste, spiazzato, fissa un punto nel vuoto, mimando con le labbra una preghiera per la sua amica, per Maggie, che non aveva vinto la battaglia.
Toni
, c'è anche il Saggio del gruppo. Tiene per mano un bambino, uno dei tanti presenti alla cerimonia insieme a Piera. Il piccolo vorrebbe una storia del napoletano, ma in lacrime non può spiegare che gliene racconterà una dopo, alla fine, che si trovano in un posto pieno di persone tristi per una ragazza, per Maggie che ha lasciato il segno anche nei più piccoli.
Rocco
recita a memoria una preghiera ancora nel suo limbo, nella sua piscina, nella sua solitudine, urla come se potessero sentirlo, sta vicino a Maggie, come per farle compagnia, nonostante abbia vissuto con lei gli ultimi attimi.
Ed infine, per completare il gruppo più conosciuto dell'ospedale, c'è lui,
il Bello del gruppo. È di fianco al prete, le mani giunte e lo sguardo verso il basso, le lacrime gli imperlano il viso, ma l'orgoglio vince ancora su tutto, cerca di nasconderle. Si avvicina al microfono asciugandosi il volto e, con la voce rauca e spezzata dai singhiozzi, inizia a parlare.

Chi era Maggie? Semplicemente una ragazza fragile, timida, chiusa, troppo debole ed indifesa per convivere con la società. Per convivere con delle persone cattive, delle quali io sono stato il primo. E me ne sono pentito appena l'ho vista, la prima volta, stesa sul letto della sua camera, con le braccia e le gambe piene di tagli e di lividi. Era troppo ingiusta, questa vita. Non meritava nulla di tutto ciò. Non era mai entrata, ma era una di noi, anche lei faceva parte dei Braccialetti Rossi. Ed ora è arrivato il momento di dirlo, dire che il colpevole, che la persona che l'ha fatta finire qua per la prima volta, si è perso i sottotitoli del suo cuore, non ha dato loro ascolto, capendo troppo tardi di amarla e di non poterla dimenticare mai” conclude scendendo dall'altare e posando un braccialetto scarlatto sulla bara della ragazza, per poi accovacciarsi su una sedia appartata.
Scoppia in lacrime, la testa tra le gambe.

Watanka” urla Leo alzandosi in piedi, cercando di mantenere l'equilibrio su una gamba sola.
Watanka” lo segue Cris, alzandosi a sua volta.
La stessa cosa fanno Vale e Toni, gridando il motto del gruppo a tutta la Chiesa: “Watanka”.
La folla dietro di loro si aggrega, tutti insieme pronunciano la parola strana ed inesistente senza un preciso significato, tutti che la dicono per Maggie.
Tutti tranne uno.
Davide è ancora accovacciato sulla sedia, ma sta sussurrando qualcosa, senza farsi sentire da nessuno: “Watanka, piccola mia”.


Maggie era così, troppo piccola e fragile per restare al mondo, aveva sofferto troppo, lei meritava una vita migliore ed il cancro gliel'aveva donata, le aveva donato la vita in paradiso.

~

...
Ora volete morta me e non Maggie, lo so cwc
No, beh. L'idea era questa, tra le note il "Drammatico" non è inserito a caso. 
Spero di avervi fatto scendere almeno una lacrimuccia, più che altro con il discorso di Davide che non è mai riuscito a confessare i suoi romantici sentimenti all'amata Maggie -mi sto sentendo molto Shakespeare lol-.
Che dirvi? In realtà so benissimo cosa dirvi. E' una parola. Sei lettere. Dai, avete capito. Grazie. 
Grazie a tutti. Siete fantastici. Non ho mai ricevuto così tanti commenti, così tanto appoggio, anzi, credevo che questa fanfiction sarebbe stata un fallimento totale.
Ed invece è stato il contrario. Siete semplicemente watankosi
Adesso è arrivato il momento dei ringraziamenti:
Grazie a chi ha recensito i capitoli, tutti, alcuni, solo uno, grazie mille davvero a: DreamLove_2000, Trovatic_, bathroom, Belictioner00, debbyciao, Nenne_Payoran, lilli2, CrisNialler, Nike_Blazer_Malik_22, la ladra di libri, vinci_trovatics, kocchi94, HareyLouyear, Ceci235, Saretta_Justin, Greenday_99
Grazie a chi ha messo nei preferiti: AleAzza, Ceci235, Demis_Cupcake, gio12_watanka, Greenday_99, ineedofthem, kikketta_directioner, kocchi94, la ladra di libri, Martillaaa, Meili_Shinobi, meli06, mimi3316, Nenne_Payoran, Nike_Blazer_Malik_22, oOMyaOo, saaaraneedsoreo, Taylor_HG_Swift, Trovatic_, vinci_trovatics, voglioluke, Watanka31, _loveyoutothemoonandback_.
Grazie a chi ha messo la fanfiction tra le seguite: boreale1d69, Chimera_lupo99, debbyciao, dianarusso98, elil2, frappuccino098, GioSum41, kuwari, lallala99, mepiasanolefasola, minatonamikaze, Pixel, Sophie_mirkotrovato, Trovatic_, vinci_trovatics.
Grazie anche a chi l'ha messa tra le ricordate:  Delisabri, Trovatic_
Bene, ho finito qua. Mi mancherete tanto tanto tanto, se mi volete contattare in privato non fatevi problemi e scrivetemi tutto quello che volete.

"I don't want this moment to ever end,
where everything's nothing without you,
I'll wait here forever just to, to see you smile,
'cause it's true, I am nothing without you"
{With me -  Sum 41}

Grazie mille ancora,
la vostra _Nobody_.
Watanka
   
 
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