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Autore: lollipop 2013    13/06/2014    3 recensioni
Summer, Liam e Melody i tre moschettieri o almeno lo erano ad 11 anni.
L’odio ed il rancora hanno distrutto questa alleanza, questa amicizia pure e semplice, come può esserlo solo ad 11 anni.
Spesso la colpa degli errori dei genitori ricade sui figli, ed’ è ciò che è successo alla dolce Sum.
Costretta ad abbandonare la sua casa, la sua città natale per 5 anni… Ora un ritorno, inatteso e indesiderato, riporterà i tre amici a ritrovarsi, ma se… il padre di Liam si è dato all’alcool a causa del padre di Sum e se il fratello di Sum è stato costretto ad azioni losche a causa del padre di Liam… Come riusciranno a ritrovarsi?
Tratto dal capitolo 1
Pov’s Melody:
Noi non abbiamo colpa delle scelte sbagliate e avventate che prendono i nostri genitori, non dobbiamo crogiolarci nel dolore per errori commessi da chi, dovrebbe insegnarci i valori della vita.
 
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Capitolo 6

 
Pov’s Summer:

Mi sveglio con le urla isteriche di mia madre che farnetica frasi sconnesse.. « Mamma cosa succede, perché urli? » la vedo fare su e giù nel vecchio studio di mio padre, sembra in preda al panico. « Sono entrati i ladri e noi non ci siamo accorti di nulla. » ladri? Ma di che parla..
« A me non sembra che manchi nulla. » « Guarda.. Vieni a vedere. » mi afferra per un braccio trascinandomi in un angolo dalle stanza, sulla parete vi è una cassaforte aperta e messa in subbuglio. « Non avevo idea che ci fosse una cassaforte in questo studio. » mio padre ha sempre qualche segreto.. « Si, c’è, ed era piena di preziosi gioielli di tuo padre ed ora guarda.. non c’è più nulla! » per i restanti venti minuti mia madre scorrazza su e giù per la casa strappandosi letteralmente i capelli. « Forse papà li ha spostati. » « La scorsa settimana erano lì Sum ed ora non ci sono più, non credo che tuo padre sia scappato di prigione per spostare i suoi gioielli e farmi diventare matta! » mi urla contro. « Scusa. » sibilo con timore mentre lei finalmente ferma i suoi passi crollando su di una poltrona.
Mi siedo di fianco a lei tenendomi a debita distanza, quando è tanto infuriata è meglio starle lontano.. « Cosa facciamo, andiamo al distretto di polizia a sporgere denuncia? » « Denuncia per cosa? » chiede Vikram che con calma e tranquillità scende le scale dirigendosi verso di noi.
« Mamma si è appena accorta che siamo stati derubati. » mi guarda con espressione perplessa in attesa che di una mia spiegazione.. « Papà aveva una cassaforte “segreta” nel suo ufficio e all’interno vi erano diversi pezzi d’oro che ora sono magicamente scomparsi. » vedo il viso di Vik mutare. « Tu sapevi della cassaforte? » si accomoda di fianco a noi e fa cenno di si con la testa alla mia domanda.
« Andiamo al distretto.. devo riavere quei gioielli! » la mamma che era stata silenziosa fino a quel momento, scatta in piedi con in viso un espressione agguerrita. « Impossibile!!! » ribatte Vik convinto e con la sua solita faccia da spavaldo.
Non so perché ma ho la strana sensazione di trovarmi tra due fuochi in questo momento…
« Che vuoi dire? » a mò di esorcista mia madre gira il capo verso Vikram ed io mi sento una di quelle comparse dei film dell’ horror che muore nella prima scena.
« Li ho venduti. » le parole di Vikram risuonano come il tonfo di un tuono. « Tu cosa? Perché? »
« Mi servivano soldi, li avevo chiesti a te ma ti sei rifiutata di darmeli, quindi me li sono procurati in un altro modo… » « Sei un idiota.. Ed ora cosa facciamo? » la disperazione di mia madre mi sembra un tantino eccessiva.. « Erano solo dei gioielli mamma, non erano poi così importanti. » « Lo sono quando hai in banca uno scoperto di 100 mila dollari. » sgrano gli occhi e li punto in quelli di Vik che sembra sconvolto quanto me. « Siamo indebitati? » le chiede Vikram lasciando la sua postazione. « Secondo voi perché siamo ritornati qui? Vostro padre ci ha lasciati nella merda. Questa casa è tutto ciò che ci rimane, l’unica cosa che non possono toglierci perché è intestata a me. Ma se non inizio a coprire il debito che ho con la banca resteremo senza nulla. Ecco perché volevo disperatamente quei gioielli per poterli vendere e iniziare a risanare lo squarcio lasciato da Jackson. » mi getto esanime sul divano di fianco a Vik, poi dopo qualche istante anche nostra madre si siede tra noi. « Ora cosa facciamo? » mi stringo le gambe con le braccia, diventando un piccolo cubo. « Ci inventeremo qualcosa non preoccupatevi. » ci rassicura Vikram, accarezzando il mio capo e stringendo le mani della mamma.

Pov’s Narratore:

« Dove sei stata ieri sera, ti ho chiamata a casa ma non c’eri.. »  « Ehm.. ho fatto un giro. Hai visto Sum? » Melody cerca di sviare le ripetute domande di Liam, ultimamente trascorre gran parte del suo tempo con Vikram ma il tutto deve restare segreto e per lei, che non sa mentire, mantenere un segreto è piuttosto complicato.
« Oh ecco Summer. » Liam intravede la sua bionda amica varcare la soglia dell’istituto. I due corrono verso di lei.. « Buongiorno Sum. » « Ciao ragazzi.. » la voce di Summer è smorta e la sua mente sembra essere altrove.
Le lezioni scorrono veloci ma gli occhi di Mel sono sempre puntati sulla sua amica, la vede strana, pensierosa..

« Hey grazie per avermi tenuto il posto ragazze. » Liam arriva alla mensa e si accomoda al silenzioso tavolo delle sue amiche. « Che succede, perché siete così taciturne? » Mel scuote il capo poi indica una assorta Sum.
Liam spinge l’indice contro il capo di Summer « Hey, sei tra noi? » la stuzzica sorridendo.
« Scusate è che ho qualche pensiero per la testa.. » « Ti va di parlarne? » Mel la incita con i modi gentili che le appartengono.
Summer tira un lungo respiro e poi espone ai suoi amici il suo problema. Racconta loro di ciò che stamattina ha spezzato il suo sonno. Della cassaforte vuota, degli ipotetici ladri, di Vikram che come al suo solito si infila in qualche guaio, fino ad arrivare a raccontare dei problemi economici della sua famiglia e del fatto che forse, potrebbe perdere la sua casa.
« Mi dispiace Sum. » le parole di comprensione di Liam sembrano assurde ma sono vere e sentite.
« Sapete cosa mi fa più male di tutta questa storia? » i due la ascoltano in silenzio, curiosi di sapere.. « Le bugie. Quelle di mio padre che ha sempre negato di avere cose preziose in casa, men che meno una cassaforte, di Vikram che ha venduto quei gioielli perché aveva bisogno di soldi per fare non so cosa. E quelle di mia madre che ci ha trascinati qui dicendoci che questo era il nostro posto, quello dove la nostra famiglia doveva vivere. Ci stava mentendo perché siamo in bancarotta e non ci rimane altro che questa città. Io odio le bugie, sono state esse a rovinarmi la vita! »
Liam china il capo, dispiaciuto per il brutto momento che sta attraversando la sua amica.
Melody invece se ne sta lì in silenzio, si sente come un ladro costretta a nascondersi.. Anche lei sta mentendo a Sum.

E’ sera, Sum sorseggia il suo caffè sui gradoni di casa, si lascia accarezzare dal fresco della notte e si perde nei suoi pensieri.. « Ciao. » Melody è dinanzi a lei è nascosta dalla sua felpa grigia e dai lunghi e lisci che le coprono il viso. « Mel, cosa ci fai qui? » « Devo dirti una cosa.. » si siede accanto a lei e la sua espressione da pulcino impaurito, preoccupa Sum. « Stai bene? Ti è successo qualcosa? » Mel sorride dolcemente, rasserenando l’animo dell’amica. « Qualcosa è successo ma sto bene perché è una cosa bella.. » « Ehm.. Mel, lo sai io non sono mai stata brava con i rebus.. di conseguenza non credo di capire cosa vuoi dirmi. » Melody si tira i capelli dietro le orecchie scoprendosi così il viso.
Si scrolla di dosso l’ansia ed inizia a parlare.. « Oggi sentirti dire che odi chi mente mi ha fatto pensare, anche io odio le bugie e chi ne fa uso ed in questo momento mi odio da sola! » Sum scuote il capo, non comprende le parole dell’amica. Poggia la tazza col caffè su un gradino e si volta completamente verso Mel. « Sono giorni che ti mento Sum. » « Cosa? » gli occhi di Melody si incupiscono, ed iniziano a lacrimare.. « Mi vedo con Vikram o meglio.. noi due stiamo insieme. »
« Oh mio Dio Melody.. perché? » un principio di risata le si strozza sulle labbra, Mel si asciuga le lacrime e risponde a quella bizzarra domanda.. « Perché lui è così.. così.. » « Stupido, un troglodita pagliaccio e buffone.. un - - - » « Dolce, lui è dolce con me. Mi fa ridere e trova sempre le parole giuste da dirmi. » gli insulti di Summer sono interrotti dalle parole romantiche di Melody.
« E’ da quando ci siamo visti la prima volta che è scoccato qualcosa tra noi. » « Quindi questa settimana quando dicevi a me e a Liam di dover studiare o di avere un impegno con tuo padre, in realtà ti incontravi di nascosto con mio fratello.. » Melody fa capolino di si con la testa.. « Mi dispiace. Non volevo tenerti all’oscuro ma non sapevo come avresti reagito. » Summer sbuffa sonoramente. « Sinceramente Mel credo che tu meriti di meglio. Sei bellissima, intelligente e hai gran classe. Mio fratello è rozzo, piuttosto ignorante e neanche poi tanto carino.. » « Sull’ultima parte avrei da ridire.. » le due si guardano intensamente per poi scoppiare in una fragorosa risata.
« Lui mi piace veramente Sum ma non voglio che questa storia possa intromettersi nella nostra amicizia. » china il capo Melody, triste per la situazione creatasi. « Non posso mentirti dicendoti che sono d’accordo con questa relazione ma, posso garantirti che questo non si frapporrà tra noi. Ti voglio bene, sei la mia migliore amica e voglio solo il meglio per te, non credo che mio fratello lo sia ma se tu sei felice lo sono anch’io per te. » Melody felice si getta al collo di Summer « Non dirti nulla mi stava distruggendo.. » « Lo so.. Ora c’è qualcun altro a cui dovrai dirlo.. »





 


Summer Geyer


Summer Geyer & Melody Quinn





Pov's Autrice:

Per la prima volta sono puntuale con la pubblicazione di un capitolo di questa storia..
Vi avevo detto di attendere 2 settimane e così è stato! Sono fiera di me stessa!!! :D
Lasciatemi qualche vostro parere su questo capitolo tanto dolce..
No trovate tenerissime Sum e Mel? Io si, da morire *-*
A presto! 



xo lollipopo 2013 
 
 
 
   
 
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