I bambini sono tali perché non conoscono la disperazione, il dolore.
Ed è proprio il dolore che li rende adulti. Senza di esso sarebbero solo involucri di carne col cervello di un infante. Inutili per una società costruita sulla fatica, il sudore e la paura.
Una società che ti prende e ti toglie per il solo diletto di pochi. In una mano la fiele biada, e nella mancina di questo infausto paese, la frusta di pochi eletti. Il nuovo secolo è ormai alle porte, e trabocca vapore da ogni sfiatatoio di quella vecchia meretrice chiamata “Europa”.
Il dolore ci rende forti, soffrite e io soffrirò con voi, così insieme avremmo un'anima d'acciaio e un cuore di piombo. Insieme siamo il futuro di un mondo fatto da ingranaggi e macchine a carbone.
Noi siamo l'industria.
Noi siamo il XIX secolo.