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Autore: Ally Hemmings 1D    15/06/2014    4 recensioni
Eravamo migliori amiche, io ero la tua spalla e tu eri la mia, eravamo inseparabili, nulla ci riusciva, ma la morte si, perché la morte non si può vincere.
Quello scritto qui è tutto vero, la mia migliore amica mi chiese di scrivere la nostra amicizia e io ci ho provato dal momento del suo ricovero, ora anche voi potrete scoprire come l'amicizia può essere forte anche se divisa dalla morte
Genere: Drammatico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi sento così in colpa, in colpa di non essere riuscita a salutare una delle mie migliori amiche per l'ultima volta.
Sto parlando di Chiara, una mia grande amica, malata di cancro, aveva 16 anni come me e una grande voglia di vivere, adesso vi spiego come è andata...


24 ottobre 2012

Ero a scuola, aspettavo con impazienza l'arrivo di Chiara come sempre, ma quella mattina non arrivava, era strano, il giorno prima era felice, solare e stava bene, cosa potrebbe esserle preso?
Fatto sta che dovevo entrare in classe e affrontare la tanto temuta verifica di matematica.
Le ore passavano e mi preoccupavo, appena tornai a casa sentii il cellulare squillare, era lei!

Io:-Chiara! Si, ti do subito i compiti!-
Chiara:-No, Alessia, c'è un grave problema del quale devo discuterne con te- era in lacrime e la mia paura cresceva sempre di più
Io:-Chiara? Cosa succede?-
Chiara:-Ecco... Io... Non so come dirtelo-
Io:-Non mi spavento! Dopo che ho visto mia sorella cadere dal ponticello di legno e finire in acqua, non mi spaventa più nulla!-
Chiara:-Mi dispiace toglierti quel sorriso, Ale.
Ho il cancro-

Non mi ero spaventata, mi era semplicemente crollato il mondo addosso, avrei perso la mia migliore amica e questo mi provocava un immenso dolore

Io:-Chiara...-
Chiara:-Non soffrire per me, dimenticami-
Io:-Mai, sei la mia migliore amica!-
Chiara:-Lo sai benissimo anche tu che morirò-
Io:-Aspettami, sto arrivando-

Chiudo la chiamata e mi preparo alla svelta per correre in ospedale.



Ogni giorno andavo a trovarla e ridevamo finché potevamo, ma poi quel giorno...



16 marzo 2014

Il giorno prima avevamo festeggiato insieme il compleanno di Connor dei The Vamps, eravamo entrambi felici e Chiara stava migliorando notevolmente, qualche speranza era rinata in noi, di poter ricominciare la nostra amicizia.
Quel giorno a scuola mi sentivo bene, ero felice anche se avevo una verifica di storia da affrontare.
Le ore passavano e mentre io facevo la verifica la bidella entrò in classe e disse qualcosa che non capii alla prof. che poi mi chiamò e mi fece consegnare la verifica per mandarmi poi dalla bidella che aveva il telefono in mano, c'era qualcuno che voleva parlare con me; ma non era chi mi aspettavo, era la mamma di Chiara

Anna:-Alessia?-
Io:-Si Anna, cosa succede?-
Anna:-Si tratta di Chiara...-
Io:-Sta bene?-
Anna:-No, è...-
Io:-È... Cosa?-
Anna:-È morta, Alessia-

Bam! A quelle parole scoppiai e le lacrime iniziarono a bagnarmi il viso, avevo perso la mia migliore amica, avevo perso la mia compagna di risate, avevo perso la pazza che mi condizionava a fare tutto, avevo perso una parte di me.
Rientrai in classe e nessuno osò proferire parola al riguardo, mi lasciarono sola e fui grata ai miei compagni per questo.



Andò avanti così per un po' di giorni, poi iniziai a riprendermi, a diventare forte, ma il dolore continuava a sopravvivere, Chiara era una ferita aperta che continuava a sanguinare.


SPAZIO AUTRICE

Ragazze, voglio solo dire che quello che ho scritto è tutto vero, non credete che sia tutta una finzione, non lo è.
  
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