Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: angyp    15/06/2014    1 recensioni
-Se solo avessi capito che non eri tu la spia ma Peter … avrei potuto scagionarti.
-Se solo avessi capito che non eri tu la spia ma Peter … James e Lily sarebbero ancora vivi.
- Se solo avessi capito che non eri tu la spia ma Peter … non avrei mai parlato di te come un assassino.
- Se solo avessi capito che non eri tu la spia ma Peter … tu mi saresti venuto a trovare.
Scritta per TINAX86
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: Remus/Sirius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Un gesto pigro con la bacchetta e la fiamma si era già accesa con prepotenza sotto il bollitore del the. Remus Lupin posò gli occhi sui colori azzurri, violacei, rossi e arancioni che si aprivano abbracciando il bollitore con tutto il loro calore. Ma lui sentiva freddo, molto freddo, e aveva bisogno di essere circondato anche lui dal calore.
-Se solo avessi capito che non eri tu la spia ma Peter … avrei potuto scagionarti.
-Se solo avessi capito che non eri tu la spia ma Peter … James e Lily sarebbero ancora vivi.
- Se solo avessi capito che non eri tu la spia ma Peter … non avrei mai parlato di te come un assassino.
- Se solo avessi capito che non eri tu la spia ma Peter … tu mi saresti venuto a trovare.
Remus Lupin sospirò. Erano passati quindici anni ma il dolore allo stomaco non se ne andava: ricordava quando aveva scoperto che Sirius era la spia di Voldemort, e lui aveva sbattuto più volte la testa al muro, perché i suoi più cari amici erano morti, e Sirius si era rivelato un traditore.
Ricordava perfettamente il sangue che colava sul muro, le lacrime che non cessavano e la testa che gli scoppiava per la disperazione. Si sentiva un illuso, un povero illuso. I suoi amici più cari erano stati strappati alla vita, lasciandolo solo con la sua maledizione, e i “perché” urlati al muro non avevano risposta. Ma Sirius … Sirius non era morto, Sirius aveva tradito il suo migliore amico, Sirius aveva ucciso Peter, Sirius … era vivo, ma lo aveva  lasciato solo … più solo di quanto non fosse mai stato.
Remus però rabbrividì ancora di più, ricordando quando aveva scoperto che Sirius era innocente e aveva creduto che fosse lui la spia, motivo di tutto quel franteindimento. Come poteva non far male? Perché Sirius aveva creduto una cosa del genere? La risposta era solo una …
-Lunastorta, ti fai un the?
-Ho freddo.
Sirius, dietro di lui, lo circondò con le braccia.
Non sei mai venuto a trovarmi.
Pensando allo scambio di battute che si erano fatti tempo addietro, Remus si sentì l’unico colpevole. Entrambi continuavano a scusarsi a vicenda, per essere stati così cechi, per aver causato ad entrambi quella dura e lunga separazione, ma Remus non si perdonava ancora quello che non aveva fatto.  Non era mai andato a trovarlo, nemmeno una volta; la sola idea lo ripugnava. Era deluso, troppo deluso … O forse aveva avuto paura. Paura di vederlo impazzito a causa dei Dissenatori. Paura di sputargli in faccia le sue frustrazioni. Paura di rivedere i suoi occhi e … non crederlo più poi così colpevole.
Se solo fosse andato, forse Sirius gli avrebbe spiegato, forse lui davvero avrebbe cercato Peter, forse avrebbe smascherato il vero colpevole, forse lo avrebbe potuto anche far liberare, e non avrebbe atteso dodici lunghissimi anni prima di rivederlo ….
-Lunastorta, l’acqua bolle
Remus prese tra le sue mani quelle di Sirius, aumentando ancora di più la sua stretta.
Se solo avessi capito …
-Lasciala fare. Io ho ancora freddo, Sirius.
Perdonami, Sirius. Adesso non voglio lasciarti.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: angyp