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Autore: alix katlice    15/06/2014    1 recensioni
( Cato/Clove • child!fic • Clove'sdeath!fic )
Ma, anche in quel caso, ha sempre pensato che la sua fine sarebbe stata una fine eroica, gloriosa, che –prima di morire, sarebbe riuscita a versare più sangue di quanto scorreva nelle sue vene.
E invece… un masso sul cranio e un corpo che cade sull’erba della Cornucopia.
Genere: Angst, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cato, Clove
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~ enough trust


 
 
 
The moment when you realize, Clove called for Cato because she had enough trust in him for those to be her last words.






‹‹ Cos’è? ››
‹‹ Un coltello. ››
La bambina dai capelli scuri lo fa roteare in aria e poi lo riafferra; il tabellone trema quando la lama si infila in esso.
‹‹ Nel senso di cosa stai facendo. Lo so cos’è, non sono stupido ›› risponde malamente il bambino al vedere il lancio perfetto; lui non ne è capace.
‹‹ Ah no? Lo sembri però. ››
La bambina non sorride, rimane seria, e il bambino capisce che non stava scherzando. La osserva mentre arriva fino in fondo alla sala dove si stanno allenando insieme per la prima volta –e non ultima, almeno così ha detto Brutus. Afferra il coltello che prima ha tirato e ritorna dall’altro lato della stanza, accanto a lui.
‹‹ Non mi stai molto simpatica, sai? Sei piuttosto insopportabile ›› le dichiara, dopo qualche secondo passato a soppesare la scelta di parole giusta per non farsi infilzare con quel maledetto coltello.
‹‹ Non ti preoccupare, il sentimento è reciproco. ››
Ora rimangono qualche secondo in silenzio, e la sala è riempita solo dal suono della lama di metallo che si infila per la seconda volta molto vicina al cerchio rosso centrale del tabellone.
‹‹ Clove ›› mormora poi la bambina, voltandosi verso di lui e fissandolo con quegli occhioni vivi.
‹‹ Cosa? ›› domanda il bambino, colto un po’ alla sprovvista.
‹‹ Il mio nome. È Clove. Il tuo? ›› dice lei, dopo aver alzato gli occhi al cielo.
‹‹ Mi chiamo Cato. ››
Le due piccole mani si incontrano in una stretta sicura e decisa, ed è proprio in questo momento che capiscono che –per quanto fra loro non scorrerà mai buon sangue, sicuramente questo è l’inizio di una forte alleanza, magari basata sulla fiducia.
 

Tanto forte che, quando Clove muore, l’ultima parola che la sua bocca pronuncia è il nome di Cato.
È sempre stata una ragazza ambiziosa, Clove, ha sempre avuto grandi piani per se stessa e per il suo futuro, piani di gloria; non è mai stata presuntuosa, ha sempre messo in conto la possibilità che magari avrebbe potuto incontrare qualcuno più forte di lei, che avrebbe brutalmente messo fine alla sua ascesa verso il successo.
Ma, anche in quel caso, ha sempre pensato che la sua fine sarebbe stata una fine eroica, gloriosa, che –prima di morire, sarebbe riuscita a versare più sangue di quanto scorreva nelle sue vene.
E invece… un masso sul cranio e un corpo che cade sull’erba della Cornucopia.
Le sue ultime parole sono il nome di Cato, gridato prima e mormorato poi, un rantolo non ben udibile.
È vero, da bambini non sono mai stati amici. Ma ora, -ora, dopo che sono passati anni dal loro primo incontro, e hanno affrontato insieme ogni sorta d’avventura e di piccola vincita, Clove capisce che le va bene così.
Nella bocca le rimane il sapore amaro della sconfitta, della morte che pian piano la invade e la sta per portar via da questo mondo.
Ma il nome di Cato allevia un po' quel sapore, nome mormorato così piano che le fa capire che si fida abbastanza di lui per permettergli questo privilegio –il suo nome, l’ultima emozione prima della fine, solo il suo nome.
Si fida abbastanza di lui per permettersi di essere debole e di aspettare la morte fra le sue braccia e le sue preghiere.

 




 
Spazio Autrice:
Allora! è da tantissimo tempo che non scrivo una Clato, e spero di non aver fatto un casino.
Perchè questo ritorno alle origini? Beh, perchè mi sono resa conto che gli autori che mi hanno inserito fra i loro autori preferiti sono giunti a 40 O.O
è tantissimo, e sono davvero molto contenta che le mie storie vi piacciano! Così questo è una specie di ringraziamento per tutti voi che leggete ciò che scrivo e (spero) apprezzate! Ho deciso di farlo con una Clato perchè la prima fan fiction che ho pubblicato qui su efp è proprio una Clato :3
Comunque, mille grazie! Davvero mille grazie! Spero che questo piccolo ringraziamento vi sia piaciuto anche se non è davvero nulla di che, mi è venuto in mente leggendo quella frase sopra ||| su Tumblr.
Okay, ora basta, le note stanno diventando più lunghe della one-shot xD
grazie ancora e bacioni a tutti quanti :*

Alice.

 
  
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