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Autore: Chiaramor    16/06/2014    1 recensioni
Daenerys e Jon. Non si sono mai incontrati e vivono a chilometri di distanza. Eppure, una notte, si sognano a vicenda. Da quel momento la loro vita, il loro destino cambierà.
Due personaggi forti e coraggiosi. Due giovani che potrebbero innamorarsi. Nella loro mani c'è il destino dei sette regni.
Buona lettura!
Dal testo:
-Di colpo però si rese conto di sapere. Non riusciva a capire come, ma era perfettamente sicuro di conoscere l'identità di quella ragazza. Lei era Daenerys Targaryen, Nata dalla Tempesta. Era la Madre dei Draghi.
-“Voci dicono che gli Estranei siano tornati. Se questa è la verità non c'è più speranza per noi mia regina. Da soli i Guardiani non possono sconfiggerli” . “Non saranno soli, perchè è lì che mi sto dirigendo. Ora dimmi, sai di un ragazzo con i capelli scuri, credo un nobile di nascita, che fa parte dei Guardiani della Notte?”
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Daenerys Targaryen, Jon Snow, Jorah Mormont, Samwell Tarly, Ygritte
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Era passata una settimana dalla battaglia per la Barriera. La vita a Castello Nero stava lentamente tornando quella di sempre, composta da turni e allenamenti. Eppure molte cose erano cambiate.
I guardiani rimasti volevano che Jon diventasse il loro nuovo comandante. Lui era stato il loro leader e salvatore, li aveva spronati e aveva sempre tenuto alto il morale.
Jon però aveva altro a cui pensare. Sedeva su uno scalino che portava al giardino e aveva le lacrime agli occhi. Pochi giorni prima un corvo era arrivato, e portava delle notizie terribili. Suo fratello, il suo amato fratello era stato assassinato. E con lui era morta anche Catelyn, la madre che Jon non aveva mai avuto. Inoltre di Arya, Sansa, Bran e Rickon non si sapeva più nulla.
Jon sospirò e provò ad asciugarsi le lacrime, ma appena lo face ricominciò subito a piangere. Che senso aveva avuto salvare il Nord se non aveva più una famiglia con cui vivere felice?
Per quanto avesse fatto giuramento e la sua famiglia ora fossero i Guardiani della Notte Jon non poteva nascondere di aver sempre sognato di tornare a Grande Inverno un giorno, e di diventare uno Stark a tutti gli effetti.
Invece nulla di tutto ciò sarebbe mai successo. Lui sarebbe stato per sempre Jon Snow, il figlio bastardo.

“Jon mi dispiace moltissimo”

Samwell gli si sedette vicino, con in braccio il piccolo Sam.

“Tutti aspettano una risposta da te, lo sai. Sei un eroe per loro e anche per me. Il nostro compito non è finito e non finirà mai. Abbiamo bisogno di un nuovo comandante.”



*

 

La Barriera era a solo un giorno di cammino, Daenerys quasi non ci credeva. Finalmente avrebbe incontrato Jon Snow e poi sarebbe partita alla volta di Approdo del Re.

“Mia khaleesi, io ti aspetterò qui.”

Ser Jorah la guardo con un'aria affranta e scese da cavallo.

“Come? Non puoi, siamo quasi arrivati! Cosa c'è a Castello Nero che ti spaventa così tanto ser Jorah?”
“Mio padre.”
“Tuo padre è uno dei guardiani? Sarà felice di rivederti!”
“Non credo proprio mia khaleesi. Io l'ho deluso e riempito di vergogna. Non ho il coraggio di guardarlo in faccia...”
“Ma sei cambiato, io lo so! Sei, tu sei la persona più importante che ho, insieme ai miei draghi. Senza di te ora non sarei qui Jorah. Ti prego, abbiamo iniziato questo viaggio insieme, vieni con me.”
“Mi onori con le tue parole khaleesi. Tu sei la mia regina e io non ti abbandonerei mai, ma questa volta non posso venire. Ti aspetterò qui. Ora vai”

Daenerys scese da cavallo e toccò la spalla di ser Jorah.

“Torneremo presto.”

 

 

Jorah Mormont guardò la sua regina, la donna che amava, allontanarsi piano piano. Sapeva che quella sarebbe stata l'ultima volta in cui la vedeva. Non poteva andare con lei e stare a guardare mentre si innamorava di un altro. Era troppo per lui. Sarebbe tornato al di là del mare a raccontare a tutti come la piccola Daenerys Targaryen era diventata la Madre dei Draghi.

 

*

 

Jon era seduto nel cortile a parlare con Sam quando sentì qualcosa. Lo sentì dentro di sé. Senza sapere il perchè si voltò verso il cancello di Castello Nero e lì vide una luce. Una luce bianca che pian piano prese forma fino a diventare un lungo vestito. E sotto il vestito il corpo di una ragazza. Jon vide dei capelli, dei capelli argentati, capelli che vedeva dal vivo per la prima volta che però conosceva molto bene. E poi incontrò gli occhi. Occhi viola, occhi da Targaryen, occhi da regina.
Jon sorrise e si alzò senza sapere cosa fare. La sua Daenerys era arrivata e con lei il suo esercito.
I Guardiani della notte rimasti si riunirono tutti nel cortile per ammirare la ragazza e il suo imponente esercito.

“Io sono la khaleesi Daenerys Targaryen Nata dalla Tempesta, la Madre dei Draghi! Non abbiate paura, non voglio farvi del male.”

Jon Snow si fece avanti, ancora con gli occhi increduli.

“I tuoi draghi hanno salvato noi e tutto il Nord. Sei la benvenuta qui.”

Daenerys sorrise, felice di incontrare finalmente il ragazzo dei suoi sogni. Ma non poteva perdere tempo ora, Approdo del Re non poteva aspettare.

“Io sono una Targaryen, sono la legittima regina dei sette regni. Con il mio esercito di uomini liberi sto marciando verso Approdo del Re per riprendermi ciò che mi appartiene e per liberare tutti gli schiavi di Westeros. Do a chiunque di voi lo voglia la possibilità di unirsi a me, di marciare con me. Vi prometto che sarete ricompensati.”
“Nostra regina, siamo con te!”

 

 

Jon e Daenerys erano rimasti soli. Due ragazzi, due eroi che si incontrano e finalmente possono toccarsi. Continuavano a guardarsi e a non parlare, non ne avevano bisogno.

“Ho...ho saputo della morte di tuo padre e di tuo fratello. Mi dispiace molto, anche io sono sola in questo mondo...”
“Ti ringrazio. Robb non era solo un fratello, ma anche il mio migliore amico. Lui sognava un nord unito e in pace. So che non ho nessun diritto di farlo, ma promettimi che quando sarai regina renderai il sogno di mio fratello realtà.”
“Possiamo renderlo realtà insieme! Vieni con me ad Approdo del Re.”
“Non posso. Sono un Guardiano della Notte e lo sarò fino alla mia morte, ho fatto un giuramento!”
“Ma tu hai infranto quel giuramento Jon!”

Sam sbucò fuori da dietro una porta, era rimasto a osservare i due giovani di nascosto per tutto il tempo.

“Jon tu sei uno Stark, bastardo o no non importa! Noi possiamo farcela anche se senza di te. Lo so che poco fa ti ho detto il contrario, ma l'ho fatto solo perchè qui sei il mio unico amico e non vorrei vederti partire. Ma lo sappiamo entrambi che tu puoi fare molto di più che stare a proteggere un muro. Jon, tu puoi rendere il nord libero e unito!”

Jon rimase senza parole e guardò prima Sam e poi Daenerys. Alla fine decise di alzarsi e andò ad abbracciare il suo amico per l'ultima volta.

“Non vi lasceremo soli Sam, manderemo nuove reclute e faremo in modo che il giuramento cambi. Ci sarà speranza anche per te e Gilly.”

Poi Jon si girò verso Daenerys e si inginocchiò.

“Sono con te mia regina.”

 

 

Da una finestra maestro Aemon guardò Daenerys e Jon allontanarsi, felice per i due giovani che finalmente si erano incontrati. Sopra di loro Drogon, Viserion e Rhaegal volavano verso sud. Tre draghi per tre Targaryen. 

  
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