Anime & Manga > Rosario To Vampire
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Autore: _Jane_Doe_    17/06/2014    1 recensioni
Una ragazza nuova all'accademi Youkai.
Una ragazza misteriosa, che fa qualcosa di sbagliato.
Qual'è il motivo, perchè lei si trova qui?
E chi è? o meglio...cos'è?
Cosa faranno Moka e gli altri?
Troverete le risposte a queste domande, solo le leggerete questa storia.
ATTENZIONE: ad ogni riga di trattini "------" cambierà personaggio.
Chiedo scusa in anticipo se non riuscirete a capire chi sta parlando.
Prima Fic Su Rosario + Vampire... :) vorrei al più presto un vostro giudizio :)
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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YVAINE
Le sue labbra sulle mie, premute con forza. Le mia schiena appoggiata all’albero rugoso. Le mie dita tra i suoi capelli morbidi e le sue mani intorno ai miei fianchi.
È tutto così perfetto che sembra irreale. Non vorrei mai smettere. Ma, in un momento, Gin si allontana da me, a corto di fiato.
-Gin – Quasi non riesco a parlare.
-Hai sentito? – È in allarme. Cos’è successo?
-Cosa… – Una forte scossa chef a vibrare il terreno. Mi appoggio all’albero per non perdere l’equilibrio mentre una scarica di paura mi trafigge in cuore. Ora lo sento, non è un semplice terremoto. Lui è vicino, troppo.
-Cosa può essere? – Io lo so. Sono sicura che questa sensazione dica il vero. Mi hanno trovata. –Yvaine, cos’hai? Sei pallida.
-Io... –Non posso dirtelo. Anche se presto lo scoprirai da solo, non posso. – Dobbiamo andare.
Prendo la sua mano e comincio a correre.
Tra gli alberi intravedo una fitta nuvola di fitta polvere.
-Che diavolo sta accadendo laggiù? – Un’altra scossa, ancora più forte. Altra polvere sollevata.
Arrivati davanti all’entrata della foresta, si staglia davanti a noi un enorme mostro melmoso. Una sottospecie di informe macchia nera piena di bava.
Che schifo.
Proprio davanti a lui ferma con la bacchetta in mano pronta a scagliare un incantesimo, c’è Yukari, la piccola strega amica di Ruby. Il suo corpicino esile verrà inesorabilmente schiacciato da uno solo di quegli orrendi tentacoli.
-Yukari. – Devo farla spostare da li o per colpa mia, qualcun altro morirà.
Faccio per correre verso di lei ma Gin è più veloce di me. In un secondo si trasforma in lupo mannaro e si scaglia contro la streghetta spostandola di qualche metro, mentre il tentacolo gelatinoso scende sbattendo contro il suolo, causando un’altra forte scossa.
Il suolo trema ancora. Jem, dimmi perché proprio qui. Tra tutti i tuoi orrendi sottoposti hai mandato un distruttore.
Questo mi fa incazzare.
Il tuo amore per la distruzione e l’odio ha superato il limite.
Se io non fossi venuta subito qui, tutti questi ragazzi sarebbero morti.
Ora sono vistosamente arrabbiata.
Stringo i pugni. Le unghie mi feriscono i palme facendo colare il rosso sangue al suolo.
Non mi interessa se qualcuno dovesse vedere come sono realmente. Tutto questo sta succedendo a causa mia, io devo fare qualcosa. Lo fermerò Jem, a qualunque costo.

KURUMU
Che sta succedendo? La cupola magica non funziona più?
Mi avvicino correndo a Yukari e Ginei.
-Gin, cosa...
-Non lo so, io ero... – Si volta indietro. – Dove diavolo è....
Eri con la bionda vero? – Eri con una ragazza?
Turnato umano, un vistoso segno di rossetto sulla sua guancia ha attirato la mia attenzione. – Cosa?
Gli pulisco lo zigomo con la mano. – Di a Yvaine che non se lo metta più, o rovinerà la tua reputazione.
Quasi non ci crederei se non l’avessi visto con i miei occhi, il lupo è arrossito e non poco.
-Glielo dirò allora...
Avevo ragione. Stava proprio con lei. – Meglio.
Mi volto di scatto quando il terreno alla mia sinistra cede.
Dalla parte opposta del piazzale, proprio davanti alla foresta, una colonna di nero fuoco si alza. Anche il mostro sembra spaventato quanto me. Si è improvvisamente bloccato, immobile.
Quella è lei, è Yvaine. Ne sono sicura.
Dal primo momento, quando ho visto Ruby ferita e priva di conoscenza, uno strano pensiero mi è balenato in mente. Poi, quando ci siamo incontrate faccia a faccia, ho capito. E quello che sta accadendo ora, ne è la conferma.
In un momento, la colonna nera sparisce mentre la ragazza, con una velocità eccezionale si schianta contro il muso della creatura, scaraventandolo indietro di alcuno metri.
Con una grazia assurda si appoggia al suolo chiudendo le scintillanti ali nere per un instante, mostrando i biondi capelli dai quali spuntano un paio di corna. La coda nera si muove lentamente, alzando della polvere è questa la vera forma di...
-Quella è Yvaine?
Gin non sembra impaurito o scioccato, al contrario. È interessato alla forma attuale di Yvaine.
Io invece, sento qualcosa di strano.  Forse si, forse è paura. Non è la prima volta che ne vedo uno, ma lei è totalmente diversa dagli altri. Bellissima anche se spaventosa.
-È un demone – Ruby si avvicina. Cosa ci fa già in piedi? – E così, hai deciso di trasformarti eh?
Sorride, guardando Yvaine intenta a prendere a calci quella cosa viscida.
La bionda prende una di quelle protuberanze bavose e comincia a stringere forte.
-Torna da lui, lurida creatura. – Comincia ad urlare contro il mostro – E digli che lo sto aspettando!
Pochi secondi dopo il mostro non c’è più. Al suo posto, una chiazza scusa che sta venendo assorbita dal terreno.
Yvaine cade a terra, svenuta, mentre ritorna alle sue fattezze umane.  Dev’essere stremata.
Gin corre da lei, inciampa perfino, rischiando di cadere rovinosamente a terra. La prende tra le braccia e la solleva delicatamente.
-Portala in infermeria Gin, ha bisogno di riposo.
Lui annuisce ed esegue gli ordini di Ruby con una triste e preoccupata espressione sul volto.
La strega si volta verso di me, seria. Mi sta guardando in modo strano.
-Ruby?
-Come l’hai capito?
Sospiro, mettendomi in ordine I capelli. – Beh, gli unici mostri che potrebbero ritorcerci contro la nostra magia, sono i Demoni, che io sappia almeno. E poi... – Mi fermo un attimo. Quella sensazione di freddo che ho provato quando ho incontrato i suoi occhi la prima volta, erano un avvertimento ed io non le ho dato retta. – La prima volta che l’ho incontrata, ho avuto la stessa sensazione che Yukari mi descrisse quando incontrò te.
-Ovvero?
Guardo in la, verso il bosco, cercando di trovare le parole più giuste. – La sensazione di avere di fronte qualcuno come noi, ma di un livello nettamente superiore.
 
GINEI
Più ti guardo mentre non sei cosciente e più penso a quanto tu sia fantastica. Sei riuscita a cambiare un pezzo di me in soli due giorni sorprendendomi. Spero però che non sia l’ultima volta che lo fai.
Anche se dell’ultima sorpresa avrei fatto volentieri a meno.
Un demone, chi avrebbe mai potuto immaginarlo?
-Gin… -Yvaine muove una mano fino a raggiungere la mia appoggiata alle candide lenzuola dell’infermeria.
-Ehi – è ancora più bella quando cerca di capire cos’è successo. – Stai bene?
-Uhm... - Si mette seduta, sospirando. Cos’è che non va? –Gin, tu… hai visto?
La sua vera forma. Parla di quella. –Ne riparleremo.
-No. – La sua voce sembra rotta dal pianto. – Non volevo tu lo scoprissi. Nessuno doveva saperlo. Volevo che non avessero paura di me. – Stringe i pugni. – Ma lui ha mandato quella creatura, e io ho dovuto farlo. Volevo proteggervi.
-Yvaine. – Mi alzo dalla sedia e mi risiedo sul letto accanto a lei. – Io, non mi faccio problemi se è questo che ti preoccupa. Te l’ho già detto, e poi eri spaventosamente bella prima.
-Ma tu non sai alcune cose, anzi non sai proprio niente di me…
-Non importa. Me le dirai, quando sarai pronta.
-Quello è stato mandato per me Gin. Lui vuole...
Le prendo il viso tra le mani e la bacio.
-Non preoccuparti.
La stringo a me, come se non volessi lasciarla mai.
In realtà, è proprio quello che voglio.
Yvaine ti prometto che chiunque voglia separarti da me ne pagherà le conseguenze. 
   
 
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