Fuochi d'artificio

Percorse velocemente le scale del condominio, fino a raggiungere casa sua al quinto piano. Aprì la porta, per poi sbatterla alle sue spalle con violenza. Si diresse a passo svelto verso camera sua, ancora con il volto rigato dalle lacrime. Sua madre lo aspettava in cucina, con il televisore acceso sul canale delle notizie. Quando lo sentì entrare cercò di raggiungerlo, ma si chiuse in fretta nella sua stanza. “Devon? Cucciolo tutto bene? Cos'è successo?” Chiese, preoccupata. Sentì i singhiozzi del figlio, poi la sua voce. “Lasciami in pace, non ne voglio parlare!” Urlò, lasciandola sorpresa. Lui non si era mai permesso di risponderle!

La donna si alterò, bussando con prepotenza sulla porta. “Devon Joseph Rooling non permetterti più, sai!? Non credere che perché tuo padre è morto puoi prenderti certe confidenze!” Gridò, iraconda. Qualche secondo dopo la porta si spalancò e il diciottenne, con la sua mole imponente, la guardò ringhiante. “Non permetterti di nominarlo!” La sua voce echeggiò per tutta la casa, poi tornò a rintanarsi in camera sua, lasciando la madre a balbettare frasi senza senso in corridoio, sorpresa ancora una volta dalla risposta pronta del figlio.

Do you ever feel like a plastic bag,

drifting through the wind

wanting to start again?

Do you ever feel, feel so paper thin

like a house of cards,

one blow from caving in?

Do you ever feel already buried deep?

feet under screams but no one seems to hear a thing

Do you know that there's still a chance for you

'Cause there's a spark in you

You just gotta ignite, the light, and let it shine

Just own the night like the 4th of July

'Cause baby you're a firework

Come on, show 'em what you're worth

Make 'em go "Oh, oh, oh"

As you shoot across the sky-y-y

DJ affondò la testa sul cuscino del letto, ricominciando a piangere. Si odiava. Per aver risposto a sua madre, per non aver avuto il coraggio di dirle che amava una persona più di lei. Si avvinghiò alla fodera, urlando tutto il suo dolore. Ripensò a quel giorno, a come tutto era successo velocemente. “I-io ci ho provato!” Singhiozzò tra un respiro all'altro, ma quella frase, che aveva detto un paio d'ore prima, non aveva funzionato ancora. Continuava a promettergli che avrebbe affrontato la madre, di dirle in faccia ciò che provava nei suoi confronti, anche a costo di essere sbattuto fuori casa, ma ogni volta scappava da quel dovere con la coda tra le gambe. Quella sera la solita scusa non aveva avuto effetto e tra loro due era finita. La loro segreta ed eccitante relazione si era conclusa. I loro sguardi complici, le coccole sul tetto della scuola, i fugaci e appassionati baci mentre organizzavano una festa erano finiti.

Baby, you're a firework

Come on, let your colors burst

Make 'em go "Oh, oh, oh"

You're gonna leave 'em falling down-own-own

You don't have to feel like a waste of space

You're original, cannot be replaced

If you only knew what the future holds

After a hurricane comes a rainbow

Maybe your reason why all the doors are closed

So you could open one that leads you to the perfect road

Like a lightning bolt, your heart will blow

And when it's time, you'll know

Però Devon non poteva accettarlo, non poteva fare il codardo con la persona che amava. Si alzò dal materasso, sciacquandosi il volto nel bagno adiacente alla camera da letto. Uscì dalla stanza, entrando di gran marcia in cucina. Lì sua madre, appena lo vide, si alzò, squadrandolo con aria truce. “Brutt...” Non ebbe neanche il tempo di parlare, che il ragazzo la bloccò. “No, ascoltami tu. Mamma io ti voglio bene, ma sto insieme a una persona... è-è un ragazzo. Mamma sono gay.” Disse affrontando il suo sguardo. La donna aprì la bocca, esterrefatta. Indietreggiò di qualche passo, barcollando, come se avesse appena preso un pugno in faccia. Crollò su una sedia, portandosi una mano sul petto e guardando a occhi sgranati il figlio.

“Ora devo andare, gli devo dire che lo amo.” DJ corse verso la porta di casa, uscendo e scendendo gli scalini due a due, doveva sbrigarsi a confessargli ciò che provava, non ce la faceva più a tenersi quel sentimento dentro.

You just gotta ignite, the light, and let it shine

Just own the night like the 4th of July

'Cause baby you're a firework

Come on, show 'em what you're worth

Make 'em go "Oh, oh, oh"

As you shoot across the sky-y-y

Come on, let your colors burst

Make 'em go "Oh, Oh, Oh"

You're gonna leave 'em falling down-own-own

Boom, boom, boom

Even brighter than the moon, moon, moon

It's always been inside of you, you, you

And now it's time to let it through-ough-ough

Dopo pochi minuti arrivò davanti a casa sua, a circa una decina d'isolati dal condominio in cui abitava. Era notte fonda, ma dal casino che si sentiva dall'interno della villa poteva dedurre che la festa era in pieno svolgimento. Arrivò al portoncino in ferro, spalancato visto che continuavano ancora ad arrivare invitati. Il giardino era pieno di gente aggrovigliata, alcuni si sbaciucchiavano in piscina, altri si ubriacavano da far schifo pur di trovare un partner. Lui lì non c'era, così entrò in casa. Lo trovò in cucina, insieme a tutta la loro classe. Gwen, Trent, Courtney, Heather e persino Noah erano presenti. Il suo amato era seduto sul tavolo, a bere birra con un'espressione sconfitta sul volto. Gli arrivò davanti, lasciandolo sorpreso.

“Cosa vuoi?” Chiese, mentre tutti si giravano a guardarli. Trent provò anche a salutare l'omone di colore, che non aveva visto per tutta la sera, ma lui neanche si accorse della sua voce, concentrato com'era a fissare l'altro negli occhi. “Glielo ho detto.” Esclamò, avvicinandosi al ragazzo che amava. Lo baciò con passione, lasciandolo sorpreso. Per un attimo sembrò quasi rifiutare le labbra dell'altro, poi ricambiò con voracità, chiedendo silenziosamente l'intreccio delle loro lingue.

“ Ti amo DJ.” Gli disse, serrandolo per i fianchi. “Anche io, Geoff.”
 

Baby, you're a firework

'Cause baby you're a firework

Come on, show 'em what you're worth

Make 'em go "Oh, Oh, Oh"

As you shoot across the sky-y-y

Baby, you're a firework

Come on, let your colors burst

Make 'em go "Oh, Oh, Oh"

You're gonna leave 'em falling down-own-own

Boom, boom, boom

Even brighter than the moon, moon, moon

Boom, boom, boom

Even brighter than the moon, moon, moon

[1080 parole]

Avvertenze:
Allora, le avvertenze sono perché ho messo "Tematiche Delicate". Io credo che tutt'oggi l'omofobia sia una tematica delicata e anche se qui non è evidenziata la madre di DJ mostra una reazione abbastanza ''omofoba'' alla rivelazione di Devon. Anche se io credo sia normale in un primo momento, ma ho messo comunque Tematiche Delicate così anche se qualcuno prende ''male'' la reazione della donna è avvertito.
Un' altra cosa: non ho messo OCC. Non credo che la sessualità centri granché con il carattere di DJ e Geoff, quindi se secondo voi sono OCC avvertitemi e inserisco subito questa nota.

Dedicata:
dedico questa storia a tutti i ragazzi che stanno passando un brutto periodo per la loro sessualità, non avete paura, è normale! ;P Soprattutto alla mia migliore amica, che essendo bsex immagino stia passando un brutto periodo con i suoi genitori! Non preoccuparti A. ;D Io vado, spero che la storia vi sia piaciuta! :3