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Autore: imperfectjosie    18/06/2014    1 recensioni
« Mark? Ci sarai davvero? »
E' un flebile sussurro, ma con uno spostamento lieve delle dita sulla sua schiena, lo rassicuro. Si rilassa al mio tocco, sospirando.
« Come le carie dopo un pacchetto intero di caramelle! »

|Mark/Tom|
Genere: Romantico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Mark Hoppus, Tom DeLonge
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Fandom: blink-182 
Pairing: Mark/Tom
Rating: Verde
Note: Sulle note di Everything di Alanis Morissette, questa drabble/slash prende forma.
Non so che altro dire, mi è venuta in mente in pochi minuti. E' davvero breve, ma spero vi piaccia.



What i resist, you love, no matter how low or high i go.

 

Tu vedi tutto, vedi ogni parte di me.
Tu vedi la mia luce, e ami il mio lato oscuro.
Estrai tutto quello di cui mi vergogno.
Non c'è niente che tu non possa raccontare di me.

E sei ancora qui.

 

 


« Ma tu ci sarai? »
Sbuffo appena, rapito dal rosso pomodoro del naso raffreddato di quello che è sempre stato il mio migliore amico.
« Dove vuoi che vada, coglione? » ribatto sarcastico.
Un lampo gli attraversa le iridi nocciola, donando alle sue labbra una piega adorabile e strafottente.
Non ha funzionato con Jen, vero Tom?
Lo so che è così, perché neppure con Skye è andata troppo bene.
E cosa ci facciamo nudi su questo letto d'albergo alle cinque del mattino? Il lubrificante sul comò risponde a questa domanda. Si porta il lenzuolo sopra la bocca, guardandomi di sottecchi.
« Sembri un dannato maniaco! La vuoi finire? »
« Sono nervoso! »
Il tono è quello di un bambino capriccioso e mi ritrovo a sospirare spazientito. Le coperte profumano di anguria e cannella... di lui.* E' un po' come tornare a casa.
« Domani c'è lo show... sono un po' preoccupato! » mi confessa, abbassando il lenzuolo sul petto e spostando gli occhi dall'altra parte.
« Tom andrà bene, farai quella cazzo di visita medica e ti diranno che sei sano come un pesce! »
Sto arrivando al limite! Tra le tante doti di Thomas DeLonge, spicca una grande quantità di ipocondria acuta... e qui sono l'unico a subirne le conseguenze!
« Lo so, lo so... però sto sempre così, non è normale! » borbotta, arricciando le labbra.
Sorrido, posandogli una mano sulla spalla per trascinarmelo addosso. Non lo so come ci siamo finiti così, ma è una sensazione meravigliosa!
« Tom, io ti amo... però sei un idiota colossale! Come pensi di guarire se non fai altro che levare il culo ai quattro venti e girare senza maglietta? »
« Ma senti da che pulpito! San Diego potrebbe ricreare una mappa digitale del tuo uccello e vieni a farmi la predica? » chiede retorico, con tono fintamente scandalizzato.
« Ma io non mi prendo tutte le malattie del mondo facendolo! »
Stuzzico la sua vena da maschio alfa... e funziona! Stizzito si libera dalla mia presa, raggiungendo l'altro capo del letto. Mi lascio andare in una sana risata divertita, mentre un suo tallone fa centro sulla mia tibia destra, scatenando altra ilarità, mista ad un vago dolore che appena riesco a percepire.
Tom DeLonge l'idiota.
Tom DeLonge il chitarrista.
Tom DeLonge l'amico.
Tom DeLonge il fratello.

Tom DeLonge l'amante.
« Mark? Ci sarai davvero? »
E' un flebile sussurro, ma con uno spostamento lieve delle dita sulla sua schiena, lo rassicuro. Si rilassa al mio tocco, sospirando.
« Come le carie dopo un pacchetto intero di caramelle! »
Sghignazza per un po', poi senza dire nulla crolla in un sonno profondo. Rimango a guardare la sua spalla tatuata, incantato come un bambino davanti alla vetrina di un negozio di giocattoli.
« Ci sono stato, ci sono e ci sarò, Tom. E' compito mio prendermi cura della tua impulsiva testa di cazzo! » e nel dirlo gli accarezzo una ciocca di capelli.
Però non può più sentirmi.
Presto mi rilasso anche io, chiudendo gli occhi e aspettando che il sonno mi raggiunga.

« Hey, Mark? »
« Cosa? Che cazzo vuoi, Tom? Sono stanco di questi hey Mark, hey Mark, hey Mark... »

Naturalmente mentivo.
La tua voce stridula e insopportabile è tutto ciò di cui ho bisogno per andare avanti. Non smettere mai di chiamarmi, ne morirei.
 


END.

 
* = Una ragazza che ha incontrato Tom al meet&greet degli AVA, ha detto che profuma proprio di anguria e cannella (:
  
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