Cap 5:
Arrivò all’ ospedale ma quando entrò gli mancò la forza, nessuno sarebbe stato d’ accordo con il loro amore, nemmeno suo fratello, nemmeno Pan; si lo amava ma era sicura che sarebbe riuscita ha combattere per il loro amore.
Si è vero Goten la amava ma sarebbe riuscito a combattere con lei, si è vero si amavano ma si amavano abbastanza?!
A queste domande che gli frullavano in testa lei non trovò risposta ma intanto decise di entrare nell’ ospedale, aveva una sala d’ accoglienza molto grande con al centro una scrivania e un’ infermiera dietro seduta su una sedia che scriveva ascoltando i pazienti che aveva davanti. Bra si mise in fila, davanti a lei c’ erano due signori anziani con un cane e uno di loro aveva un braccio ingessato ma quando arrivò il suo turno gli mancò quasi l’ aria però riuscì a dire “Il bambino Son che deve essere appena nato ora grazie”, la risposta fu immediata “Stanza 24, è nato due ore fa, è proprio un bel bambino, sono contenta per i genitori”.
Bra camminò molto lentamente osservando i pazienti dell’ ospedale che si trovava di fianco, bambini con ossa rotte, persone con dei punti oppure addirittura gente sulle barella con i dottori di fianco che correvano, a vedere tutto quel dolore faceva male il cuore a Bra ma proseguì il suo cammino arrivando alla stanza 24 ma la porta era aperta e prima di parlare osservò la scena: Valese era coricata sul letto e teneva in braccio un bambino molto piccolo avvolto in fasce, vicino aveva suo padre, Chichi, Bulma con un videocamera in mano e infine Goten.
Erano tutti sorridenti nel vedere quel bambino così paffutello anche Goten, Bra lo fissò, sorrideva ma non aveva gli occhi felici però lei non si sentì pronta a rovinare la vita di quel bambino anche se era frutto di quell’ inganno quindi dopo il sorriso di Valese visto che era l’ unica che l’ aveva vista scappò senza dire nulla; tornò a casa e siccome era sera si addormentò ancora vestita sul suo letto.
I giorni seguenti, gli ultimi di scuola li passò molto velocemente ma soprattutto a fissare Goten che ora più che mai non veniva a scuola per un valido motivo, gli sorrideva e palavano ma non trovava il coraggio di dirglielo.
L’ ultimo giorno di scuola fu invitata anche lei alla festa che Chichi aveva preparato per festeggiare appunto la fine della scola, tutta la famiglia Brief e La famiglia Son era lì quindi anche Goten per non dimenticare Genny e Christine.
Il banchetto preparato da Chichi era vastissimo sia di bibite che di cibo, c’ erano piatti di carne e pesce con contorni come verdure e frutta;  pasta con diversi condimenti e perfino cozze e vongole e poi moltissimi dolci per non dimenticare le bibite sia alcoliche che analcoliche.
Tutti si erano messi a parlare con chi gli stava più simpatico e quindi Marron e Pan corsero subito vicino all’ amica a raccontargli del figlio di Goten, usavano frasi come “è disgustoso come Valese sta attaccata a lui e suo figlio” oppure “Speriamo che il piccolo sia di Goten, conoscendo Valese non si può sapere” a questa frase Bra disse “Infatti il bambino non è di Goten ma di Genny” “cosa stai dicendo Bra??” domandò Pan “La uccido se è così” “è la verità ragazze, lei lo sta ingannando, ho sentito Genny e Christine mentre lo dicevano” Marron allora disse “Gli e lo devi dire Bra, non può vivere nella menzogna e poi lui ama te, sta con Valese solo perché pensa che il bambino sia suo quindi diglielo” “Forse hai ragione Valese deve pagare per tutto questo” così dopo questa frase Bra salì sopra il tavolo facendo cadere qualche piatto e parlò “Ascoltatemi tutti sto per farvi una confessione a cui non crederete ma ho le prove. Io amo Goten e lui ama me come ben saprete. Sono passati mesi ormai dalla nascita del povero bambino di Valese e Goten e come saprete tutti o comunque avrete notato lui sta con lei solo per il piccolo ma se sapesse che il figlio non fosse suo ci starebbe ancora perché è proprio così il bambino di Valese non è di Goten ma è di Genny e Christine è sua complice!”
È con questo saltò dal tavolo indicando Genny con coro un sospiro più sopresi per l’ amore che provavano Bra e Goten che per aver scoperto che il bambino non era di Goten.
Valese, Christine e Genny  si proteggevano dicendo no non è vero ma ormai tutti credettero a Bra e quindi li cacciarono da casa Son compreso il figlio di Valese e Genny.
Goten ancora sorpreso e deluso che intanto si era allontanato venne avvicinato da Bra che gli disse “Mi dispiace di non avertelo detto prima, scusami, spero che ci crederai”
“Io lo sapevo già Bra, aspettavo solo il momento in cui Valese melo avrebbe detto, è tutto a posto, beh mi hai salvato anche questa volta” facendo l’ occhiolino il ragazzo le rispose, la prese e la baciò sotto l’ occhi omicida di Vegeta e gli disse “Ti amo Bra”, la risposta arrivò subito “Ti amo anch’ io Goten”.
THE END
 
 
Spero che vi sia piaciuta la mia storia……..spero che leggerete anche le altre mie storie…………alla prossima :D