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Autore: ItsaCharTheStrange    19/06/2014    0 recensioni
"Ci racconterai mai la tua storia?" chiese poi, ritornando con la testa sul pianeta Terra.
"Forse, prima o poi, chissà." rispose lei, ora fissando la porta rossa dalla quale ogni tanto si sentivano delle risate.
Genere: Generale, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Luke Hemmings, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Notevole.
 
Sentí subito il cambiamento d'aria, quando uscí dalla porta.
Luke le aveva gentilmente chiesto di uscire un attimo dalla stanza dove la sua amica e gli altri membri della band erano rimasti a scherzare, anche se aveva colto negli occhi dell'amica un bagliore strano. Lo aveva già visto, ma non riusciva a darci un nome, quindi si limitò ad annuire e seguire il biondo fuori dalla porta.
Chiuse quest'ultima dietro di sé e abbassò lo sguardo, notando Luke seduto per terra dall'altra parte del cprrodoio.
Si strinse nella felpa, rabbrividendo un poco, ripensando con nostalgia al tepore che c'era nella stanza dove era rimasta fino a cinque minuti prima.
Si mise a sedere accanto al biondo, che fissava il terreno tra la gambe aperte giocherellando col piercing vicino al labbro.
"Ci racconterai mai la tua storia?" chiese poi, ritornando con la testa sul pianeta Terra.
"Forse, prima o poi, chissà." rispose lei, ora fissando la porta rossa dalla quale ogni tanto si sentivano delle risate.
"É ancora doloroso, e non penso smetterà mai di esserlo. Forse nel futuro me la sentiró, e voi sarete di sicuro le prime persone a cui racconterò tutto. Ve lo meritate e ve lo prometto."
"Doloroso?" chiese il biondo, ancora sicuro ad andare in fondo alla faccenda. Sentiva il bisogno di proteggerla, sebbene la conoscesse da poco. E Char gli avesse detto che lei non ne aveva bisogno, che lei era forte. Ne aveva passate ed era ancora lí, a lei sembrava una giustificazione sufficiente.
"Sí, notevolmente." rispose lei, un sorriso malinconico sulle labbra e lo sguardi fisso avanti a sé.
"Sai, a Char piace un sacco la parola 'notevole', dice che suona bene e le porta bei ricordi... A volte non la capisco, ma penso sia un lato positivo del suo carattere. Pensa che noia conoscere alla perfezione i tuoi amici!" esordí lei, dopo qualche momento di silenzio. Ora il sorriso era un po' piú accentuato. Luke non capiva se lei volesse effettivamente cambiare argomento, ma non disse nulla in contrario.
Sembrava un argomento pesante, e non era certo il momento.
"La conosco da poco, ma ti posso assicurare che ci stupisce tutti i giorni. Ogni volta che la veniamo a trovare fa qualcosa di diverso!" le dà corda, quasi sollevato.
Lei ride, mostrando i denti bianchi e muovendo il ciuffo liscio, mettendoselo poi a posto.
"Conoscendola, ultimamente lo fa apposta, per non annoiarsi e non far annoiare voi." dice, ancora col sorriso sulle labbra. Non era piú malinconico, ora era piú aperto e anche gli occhi erano contenti insieme alle labbra.
Labbra che Luke si era soffermato a guardare un po' troppo, negli ultimi tempi. Per quello in quel momento si avvicinò di piú a lei, mettendole un braccio sulla spalla in modo da cercare di riscaldarla.
Lei si girò e gli sorrise riconoscente, smettendo di tremare.
Lui sorrise di rimando, stringendo un po' di piú la mano sulla spalla.
Non una parola si sentiva, nemmeno un respiro. Sembrava che anche gli altri quattro nella stanza avessero smesso di scherzare come facevano poco prima.
"Sai, forse so cosa direbbe Char." dice Luke, girandosi verso la castana.
"Sono sicura anch'i-" non riuscí a finire la frase che si trovò le labbra del biondo sulle sue.
Chiuse gli occhi come a voler godersi meglio il momento, le sue mani andarono automaticamente alla nuca di Luke, giocherellando coi capelli biondi.
Lei sentiva il piercing freddo contro la pelle, prima della lingua del ragazzo che chiedeva accesso.
Inutile dire che glielo concese, sorridendo lievemente come lui in quel momento.
Di là dalla porta il silenzio continuava, sembrava non respirassero per cercare di sentire qualcosa.
I due ragazzi, però, non ci fecero neanche caso.
Luke poggiò la fronte su quella di lei, sorridendo dolcemente e arrossendo anche un po'. Lei fece lo stesso, con gli occhi leggermente umidi, ma di gioia.
Si alzarono, con le mani congiunte grazie ai mignoli intrecciati, dirigendosi verso la porta.
Non dissero una parola, sicuri di rovinare il momento.
Non fecero in tempo a fare un passo che dalla stanza si sentì un gran fracasso.
Spalancarono la porta, quasi sicuri di trovare gli amici lí dietro a litigare su chi potesse guardare nel buco della serratura, ma non fu così.
Erano tutti aggrovigliati, tranne Calum che non appena apparvero dalla soglia stramazzò a terra.
"Che diavolo state facendo?" esclamò Luke, visibilmente stranito.
"Giochiamo a Twiser." dissero Michael e Char insieme.
"Senza tappeto?"
"Calum lo doveva andare a cercare ma prima ha voluto giocare. E si é trovato sotto tutti noi." stavolta era Ashton a parlare.
O si erano messi d'accordo, o stavano dicendo la verità.
La seconda era decisamente quella sbagliata.
A Char si illuminò lo sguardo non appena vide le mani dei due ragazzi in piedi, e si districò dal groviglio umano, tirando qualche gomitata qua e là.
"A te" indicava la ragazza, "ti parlo dopo, anche se so che sai cosa ti voglio dire."
"Invece con te" continuò, puntando il dito sul biondo, "ora."
Gli prese il polso e lo portò fuori dalla stanza.
Di nuovo.
I ragazzi intanto ridevano, mentre si sentiva qualche mozzicone di parola dal discorso che si stava svolgendo fuori.
Parole come 'se provi', 'spacco' e 'distruggo' si sentivano chiaramente, erano evidenziate dal tono della ragazza.
"É normale che faccia così?" chiese Calum, ad un certo punto.
La mora annuí, aggiungendo
"Lo fa a tutti i ragazzi che mi si vogliono avvicinare. Ne ha scoraggiati orde intere!".
"Cosí tanti? Ora Luke dovrà preoccuparsi..." fa Michael.
"Ti assicuro che io ne ho fatti di piú, probabilmente. Eppure non mi sembra che tu ti faccia dei gran problemi." concluse lei, con un sorriso vittorioso in viso.
Era sicura di avere ragione, e il fatto che il ragazzo dai capelli colorati deglutí rumorosamente le diede ragione.
Calum e Ashton iniziarono a ridere, senza preoccuparsi dell'aiutare l'amico.
Poi Char e Luke entrarono nella stanza, sorridendo.
"Abbiamo trovato il tappeto!"
 
 
 
 
 
 
 
 
Spaziettino angolino mi-ino
Buonsalve a tutte! (O tutti?)
Questa é la mia prima fanfiction sui 5SoS, quindi, vi prego, ditemi com'é, se c'ho azzeccato o no! Pliiiiis *si butta in ginocchio*
E ora bene, torniamo alle cose serie:
La dedico a una delle mie migliori amiche, forse LA migliore, che probabilmente non ne saprà mai nulla, ed é meglio cosí.
Sappi che prima o poi i brutti momenti passano, e poi dobbiamo scappare in Nuova Zelanda!
Con lei -quella di Luke, della quale non ho menzionato il nome perché non sapevo quale mettere- e Char -che sia anche il mio nickname non c'entra, credetemi- pensavo di fare una long, quindi vi prego di recensire per dirmi com'é andata.
Ora, *momenti supplicanti: off*
e, alla prossima :)
Char
  
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