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Autore: roseren    19/06/2014    4 recensioni
Sembrava una giornata normale a fairy tail... Fino a quando uno strano incidente portò uno scambio di personalità tra due maghi totalmente diversi... Acqua e Fuoco si scambiano di personalità! Juvia con la personalità di Natsu e Natsu con la personalità di Juvia! Come sarà un Natsu in adorazione e una Juvia che vuole solo combattere? Leggete per scoprirlo!
Coppie: NaLu e GrUvia
Genere: Comico, Demenziale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gray/Lluvia, Lluvia, Natsu, Natsu/Lucy, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Scambio di Personalità'
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Piccolo avvertimento: questo capitolo, al contrario del genere dal quale è iniziata la storia, non è affatto del genere demenziale e non sono presenti molte battute...Spero vi possa piacere in ogni caso!

 

Le labbra di Gray e Juvia erano sempre più vicine, il mago del ghiaccio teneva chi occhi chiusi sperando che così facendo tutto sarebbe stato meno “traumatizzante”, mentre Juvia diventava sempre più rossa in volto cercando di allontanarsi senza riuscirci, poi spalancò gli occhi sbalordita.

“Gray-sama sta cercando di baciare Juvia!!!!” gridò la ragazza emozionata come non mai, saltando addosso all'amato che si abbassò velocemente facendo inciampare la maga e facendole fare una specie di capriola così che finì a terra con lo sguardo sognante.

“Ma che...?” disse Gray rialzandosi e guardando Juvia che per l'emozione si stava “sciogliendo come un pezzo di ghiaccio” diventando completamente d'acqua.

“Gray-sama voleva baciare Juvia! Gray-sama voleva baciare Juvia!” continuava a ripetere la maga della pioggia sciogliendosi sempre di più.

“Vedo che sei tornata” disse Gray sorridendo e facendo il duro come sempre, mentre in realtà dentro di sé aveva la stessa gioia di un bambino, e pensando “finalmente libero!!!...Forse...”

 

Mentre Lucy si avvicinava sempre più a Natsu lui pensava “Lucy-sama finalmente ha capito di amare Natsu! Natsu è così felice!!” e Lucy pensava “Perchè a me? Perchè?!” disperatamente mentre diventava gradualmente sempre più rossa.

“Lucy...Che stai facendo?” chiese il dragon slayer quando ormai le loro labbra erano a una distanza di circa 3 millimetri.

“Eh?” disse la maga stellare aprendo gli occhi e rimanendo pietrificata dall'imbarazzo. Dal volto della maga ormai era sparito quella tonalità rossastra di imbarazzo ma qualche secondo dopo le parole di Natsu tornò gradualmente tanto da farle uscire il vapore dalle orecchie e farla allontanare di corsa dal nakama.

“Non è come pensi!!!” disse la maga in completo imbarazzo ma Natsu non la ascoltò perchè era troppo preso dai suoi pensieri.

“Cosa ho fatto??!!!” si chiese disperatamente tenendo la testa tra le mani sconvolto.

“Ch-che hai?” chiese la maga stellare confusa.

“Stammi lontana!!! Dopo quello che ho fatto...Oddio che cosa ho fatto!!!” disse sempre più sconvolto uscendo dalla finestra di corsa in imbarazzo. Certo era un bel cambiamento da “Natsu non riesce a stare lontano da Lucy-sama” a “Stammi lontana!” e questo dava prova che l'incantesimo fosse svanito ma...Che ne sarebbe stato del loro rapporto?

“Non dirmi che...Si ricorda di quello che è successo...” disse Lucy sconvolta una volta che Natsu uscì, poi aggiunse “ma perchè parlo da sola?” e uscì di corsa dall'appartamento per raggiungere il nakama.

Mentre la maga dai capelli biondi usciva dall'edificio passò vicino a Gray e Juvia e anche a loro le cose non stavano andando proprio bene...

 

“Ah, finalmente sei tornata Juvia” disse Gray tirando un sospiro di sollievo parlando all'acqua sparsa sul pavimento che sarebbe dovuta essere Juvia.

“Gray-sama voleva baciare Juv-” cercò di ridire la maga d'acqua, ma all'improvviso si bloccò sconvolta e tornò alla sua forma originaria, così Gray si avvicinò a lei per aiutarla ad alzarsi ma la maga rifiutò l'offerta dell'alchimista alzandosi da sola e correndo via da lui dicendo “Dopo quello che Juvia ha fatto...Juvia non si merita di stare vicina a Gray-sama” con qualche leggera lacrime in volto. In quell'esatto momento arrivò Lucy che vedendo Gray gli disse “Natsu si ricorda di cosa è successo ed è scappato via...Lo hai visto?” anche se sapeva che il suo nakama non era passato da quelle parti.

“Non ne ho idea...Però adesso devo raggiungere Juvia!” disse l'alchimista del ghiaccio iniziando a correre dietro alla nakama che ormai era scomparsa da qualche parte.

Così anche Lucy ricominciò le ricerche ma le uniche persone che trovò furono Happy, Mira ed Erza.

“Avete visto Natsu da qualche parte?!?” chiese la maga stellare preoccupata e affaticata.

“No...Ma cosa è successo?” chiese Mirajane con un tono che intendeva “raccontami tutto di quel bacio o uso il mio satan soul!”

“Non è successo niente! Natsu è scappato e adesso devo cercarlo...”

“Perchè è scappato?” chiese Erza.

“Non lo so...Ha detto che devo stargli lontana e-”

“Va bene! Ti aiuteremo a cercarlo!” dissero in coro le due maghe di classe S determinate.

“Aye! Controllerò dall'alto!” disse l'exceed iniziando a volare per perlustrare la zona.

“No...Non importa...” disse la maga degli spiriti stellari cambiando idea.

“Cosa? Perchè?” chiese confusa la maga nell'armatura.

“Non credo che Natsu al momento abbia voglia di parlarmi...Dopo che è impazzito in quel modo...”

“Sì è vero che è impazzito ma non sei contenta che ti abbia detto quelle cose così dolci?” chiese Mira preoccupata.

“Le ha dette solo per via dell'incantesimo...Probabilmente è venuto dietro a me solo perchè ero la prima persona che aveva visto subito dopo aver mangiato il muf-”

“Non è vero! Quel vecchio signore ha detto che l'incantesimo, considerando la personalità di Juvia, serviva per far esprimere i suoi sentimenti a Natsu...In pratica ha detto tutte cose vere solo con una personalità diversa...” spigò il demone.

“Eh?” disse Lucy paralizzandosi per qualche istante con un leggero rossore sulle guance.

“Per rendere tutto ancora più semplice...Vuol dire che Natsu, quando ti diceva di amarti...Diceva la verità!” disse sorridendo la maga dai capelli scarlatti.

Alle parole delle nakama la maga stellare si fece coraggio e con le guance ancora rosse ricominciò le ricerche del suo nakama mentre le maghe di classe S la guardavano sorridenti e con uno strano orgoglio.

 

 

Juvia era seduta tutta rannicchiata sui gradini di un edificio abbandonato a piangere, con la testa appoggiata sulle ginocchia, ripensando a quello che aveva fatto al suo amato in quella pazza giornata in cui continuava a chiedergli di combattere. Per colpa della tristezza di Juvia in quel momento iniziò anche a piovere...

“Eccoti!!” gridò Gray appena vide la nakama mentre era ancora a parecchi metri di distanza sotto la pioggia fredda e gelida che scendeva dalle nuvole in cielo.

“Gray...Sama...?” disse la maga d'acqua alzando lo sguardo e mostrando le sue lacrime all'amato che era giunto fino a lei.

“Perchè...Stai piangendo?” disse rimanendo a bocca aperta l'alchimista, era la prima volta che vedeva Juvia piangere, e non piangere di disperazione per l'atteggiamento freddo che aveva nei suoi confronti, ma piangere per qualcosa di serio.

“Perchè Gray-sama ha raggiunto Juvia? Juvia non merita questo...Lei ha fatto del male a Gray-sama lei ha dato fastidio a Gray-sama, lei-” disse la maga abbassando nuovamente la testa.

“Di che stai parlando? Darmi fastidio? Solitamente non mi stai sempre dietro? Non è quello che fai di solito?” chiese Gray molto seriamente.

“Sì...Ma questa volta Juvia ha fatto del male a Gray-sama e questo Juvia...No...IO non posso perdonarmelo...”

“Non hai niente da farti perdonare” disse il mago del ghiaccio sorridendo e porgendo una mano alla nakama per aiutarla ad alzarsi.

“Che intendi dire, Gray-sama?” chiese la maga dai capelli azzurri appoggiando delicatamente la sua mano sopra quella dell'amato.

“Intendo quello che ho detto, non hai bisogno di farti perdonare...Mi sono divertito a combattere di nuovo con te” disse il ragazzo sorridente aiutando la maga ad alzarsi.

“Ma Gray-sama...Juvia ti ha colpito e ti ha anche sconfitt-”

“Si, ok...Non ricordarmela quella parte...” disse un po' a disagio l'alchimista del ghiaccio.

“Insomma...Juvia ti ha fatto del male...”

“Male? Scherzi? Io faccio a botte tutti i giorni, ci sono abituato!”

“Gray-sama...Sei sicuro di poter perdonare Juvia?” chiese timidamente la maga della pioggia.

“Come ti ho detto non hai niente da farti perdonare...Combattere con te mi ha ricordato il nostro primo incontro...Te lo ricordi?”

“Juvia non potrebbe mai dimenticarlo...Quel giorno è stato il primo giorno in cui Juvia ha visto il cielo sereno...Gray-sama, grazie di tutto...” disse, ancora insicura e piangendo, la maga dai capelli azzurri.

Non capitava spesso a Gray di stare vicino a Juvia senza che lei si comportasse da “fan girl” e soprattutto non gli era mai successo di vedere la sua nakama piangere in quel modo, non si capiva nemmeno se stesse ancora piangendo per quello che aveva combinato in versione Natsu oppure se quelle lacrime erano per via di quei ricordi che le riaffioravano nella mente, tutto quello che Gray riuscì a capire era che non aveva mai visto Juvia con quell'espressione così particolare in volto. Sul volto della maga dell'acqua si poteva chiaramente vedere il suo amore per Gray, la felicità di stare con lui in quel momento e allo stesso tempo la sua tristezza per aver fatto del male all'amato.

Gray rimase qualche secondo a guardare la nakama fermo e immobile, si sentiva strano, quasi come se sentisse caldo ma lui era un mago del ghiaccio, non poteva sentire caldo, infatti il calore non era sparso in tutto il corpo, si trovava in un punto ben preciso del suo petto, esattamente dove c'era il cuore. Il mago di ghiaccio non capiva la strana sensazione che provava: pioggia gelida gli stava cadendo addosso dal cielo ed era un mago del ghiaccio, non poteva di certo provare così tanto calore in una situazione del genere...

 

Lucy correva per tutta la città alla ricerca del nakama gridando il suo nome “Natsu!!!” ripeteva ovunque arrivasse. Nella sua testa rimbombavano le parole di Natsu: “Stammi lontana”. La maga sapeva benissimo che il compagno di squadra le aveva dette puramente in un momento di panico ma quando ci ripensò si sentì una terribile fitta che le trapassava in cuore dandole un dolore inimmaginabile.

“Natsu!!!” gridò nuovamente mentre passava tra la gente che la guardava in modo strano.

“Certo che quel ragazzo sembrava davvero depresso...” sentì dire da qualcuno.

“Già, guardarlo ha fatto deprimere anche me...” gli rispose qualcun'altro.

“Ma non era uno dei partecipanti ai grandi giochi magici?”

Ma “Hai ragione...Mi sembra che si chiamasse Natsu...” furono le parole che fecero allarmare Lucy che andò subito dalla persona che le disse.

“Dove lo hai visto?? Dove si trova Natsu?!??” chiese molto preoccupata e ansiosa la maga stellare, senza neanche essersi accorta che Mira la stesse seguendo.

“L-l'ho visto poco fa davanti alla gilda di fairy tail...” disse molto a disagio il ragazzino a cui la maga bionda fece la domanda.

“Grazie, ciao!!” disse di fretta la maga iniziando a correre verso la sua gilda.

“Che ragazza strana...” commentò infine il ragazzino.

Lucy correva e correva fino a quando arrivò alla gilda. Ormai non era rimasto più nessuno all'interno dell'edificio, ma davanti alla porta d'ingresso non c'era nessuno quindi poteva solo sperare che Nastsu fosse entrato in qualche modo all'interno.

“Natsu...?” disse aprendo lentamente la porta.

All'interno della gilda era tutto buio, non si vedeva niente e così Lucy non riusciva nemmeno a vedere se il dragon slayer del fuoco si trovasse veramente all'interno.

“Natsu...Sei qui?” chiese nuovamente muovendosi nel buio.

Poi Lucy, finita in chissà quale punto della gilda, inciampò ma fu abbastanza rapida da mettere le mani in avanti così da non sbattere per terra, solo che sotto di lei sentiva, stranamente, dell'aria calda e non capiva cosa fosse e in quell'esatto momento, non si sa come e non si sa perchè le luci si accesero e Lucy vide che si trovava proprio sopra il suo nakama sdraiato per terra che cercava di fare di tutto per non farsi notare.

“Eeeeeeeeeh?!?” dissero imbarazzati quando incrociarono lo sguardo diventando rossi in volto e indietreggiando rapidamente. Anche Natsu, stranamente, in volto aveva una tonalità rossastra anche se molto meno rispetto alla maga dai capelli biondi.

“Scu-scu-scusa!!!!” disse Lucy ancora seduta per terra come anche Natsu.

“A-h-a-h-a...No-non importa tanto io stavo per andarmene...” disse alzandosi ed iniziando ad incamminarsi verso l'uscita il dragon slayer, però per farlo prima doveva passare vicino alla nakama ma lei lo fermò aggrappandosi ai suoi vestiti.

“Che fai Lucy...” disse con un tono che faceva intendere “non riesco a rimanere qui, lasciami andare...”

“No, tu rimani qui...” disse alzandosi ma rimanendo sempre aggrappata ai vestiti “dell'amico”.

“Eh?”

“Devo capire una cosa...Quindi non te ne andare...” disse molto lentamente per via dell'imbarazzo la maga stellare tenendo il volto basso in modo da non incrociare quello del dragon slayer.

“Cosa...?” chiese confuso, e allo stesso tempo un po' spaventato di rimanere solo con Lucy, il mago dai capelli color ciliegio in fiore.

“Voglio capire perchè mi hai chiesto di starti lontana...” disse la maga degli spiriti stellari cercando di nascondere quel leggero dolore che ancora provava ripensando alla frase detta dal nakama.

“Avevo... paura...” rispose con molta difficoltà Natsu girando la testa in modo da non vedere la compagna di squadra.

“Di cosa?”

“Dopo quello che ho fatto...”

“Le parole che hai detto...Quelle parole erano vere?” chiese la maga dai capelli biondi appoggiando la sua schiena a quella di Natsu, così da potersi sentire più sicura. Ormai Lucy aveva capito che Natsu quel giorno, in versione Juvia, aveva detto la verità, aveva detto solo quello che provava realmente, però voleva una conferma da Natsu ma ovviamente non riusciva a guardarlo negli occhi.

“...Credo di sì...” disse con tutte le sue forze, il dragon slayer non aveva la minima idea di come comportarsi in una situazione così nuova.

“Credi...?” evidenziò la maga stellare pensierosa.

“...No, ne sono sicuro...Però non so come comportami...Non voglio che il nostro rapporto cambi quindi puoi anche dimenticarti di tutto...” disse leggermente triste il dragon slayer.

“Dimenticare...” disse Lucy girandosi verso il nakama.

“Mh?” disse Natsu girandosi lentamente anche lui verso la compagna.

“Non potrei mai dimenticare, dopotutto...Ti amo anche io” disse la maga stellare sorridendo mentre si intravedevano due piccole lacrime lacrime di commozione che le scendevano dagli occhi chiusi.

“Eh?” dissi Natsu spalancando gli occhi davvero molto, molto sorpreso.

 

“Gray-sama lo sai perchè Juvia ti dice sempre quello che prova per te?” chiese la maga della pioggia ancora titubante.

“No...”

“Perchè quando Juvia vede Gray-sama non può trattenersi dal dire quello che sente. Juvia non riesce a non far capire a Gray-sama quali sono i suoi sentimenti perchè sono troppo forti per lasciarli dentro di sé...” spiegò lentamente la ragazza dai capelli azzurri.

“Sentimenti troppo forti per trattenerli...” disse Gray pensieroso mentre sentiva sempre più caldo nel petto.

“Juvia non può trattenersi dal dire che ama Gray-sama! Non può perchè quando Juvia vede Gray-sama il suo cuore batte troppo forte” disse la maga d'acqua, con lo sguardo basso, cercando di trattenere le lacrime.

“Il...cuore...” disse Gray pensieroso.

“Sì...” disse la maga dai capelli azzurri alzando leggermente la testa.

“Ora... ho...capito...”

“Eh?” chiese leggermente confusa la maga d'acqua.

“Ho sempre pensato di non volere accanto la Juvia che mi perseguitava ovunque andassi ma...Quando quella Juvia se ne è andata veramente stranamente mi sentivo...solo...come se non avessi più una parte di me...” cercò di spiegare il mago dal cuore di ghiaccio che ormai si stava sciogliendo.

“Gray-sama...” disse la maga della pioggia guardando l'amato mentre ancora qualche lacrima le usciva dagli occhi e mentre pioveva sopra le loro teste.

“Dai...No-non piangere...” disse Gray, con le guance leggermente su una tonalità rossastra, appoggiando la sua mano sulla guancia della nakama così da asciugarle le lacrime che si confondevano con la pioggia.

“Gray-sama...” disse ancora la ragazza non sapendo più cosa dire in quel momento.

“Non so se sia perchè mi è mancata la vera Juvia o perchè mi sei sempre vicina ma...ma...” disse con molta difficoltà l'alchimista del ghiaccio.

“Gray-sama....Ama Juvia?” chiese Juvia nell'esatto momento in cui smise di piovere e iniziò a nevicare.

“Forse...” fu la risposta del mago del ghiaccio, ma in realtà quella parole voleva dire “Sì”, un sì che quel mago non riusciva a dire perchè troppo orgoglioso.

L'unico modo che Gray trovò per dimostrare quello che sentiva fu solo avvicinarsi piano piano a Juvia e...Baciarla. Juvia lo sapeva che Gray si stava avvicinando a lei proprio per compire quell'azione e così si avvicinò anche lei e alla fine riuscirono finalmente a darsi il bacio che prima non erano riusciti a darsi. Juvia non era mai stata così felice in tutta la sua vita, aspettava da tanto quel momento ma non si sarebbe mai immaginata che potesse accadere in quel modo, sotto la neve che è praticamente il loro simbolo: la maga della pioggia unita alla magia del ghiaccio, e cos'è la neve se non piccoli cristalli di ghiaccio diversi tra loro che scendono come pioggia? Sotto quella neve che imbiancava il paesaggio portando un gran freddo, loro si sentivano caldi come non mai, nel cuore, mentre si davano il loro primo bacio.

 

Natsu si girò lentamente verso la nakama, vedendo le sue leggere lacrime di commozione che le scendevano dagli occhi.

“Lucy...” disse sconvolto il dragon slayer qualche secondo prima che Lucy gli si lanciasse addosso... per baciarlo. L'azione della maga dai capelli biondi fu così improvvisa da non lasciare neanche il tempo di chiudere gli occhi al mago di fuoco sconvolto, ma alla fine quel bacio durò talmente a lungo che Natsu non solo chiuse gli occhi ma mise anche le sue mani attorno alla vita dell'amata per portarsela il più vicina possibile. Lucy non voleva assolutamente sprecare il suo primo bacio per annullare l'incantesimo, ma baciarlo in quel momento, così d'impulso, non era affatto come sprecarlo, era un momento “magico” e, anche se il soggetto era Natsu, quel momento era stato molto romantico. Quel bacio durò davvero a lungo, sembrava quasi che i due maghi non volessero più separarsi e rimanere così, uniti, per sempre.

 

E così un “piccolo” incidente, che fece scambiare la personalità di due maghi completamente diversi, portando tanta, ma davvero tanta, confusione portò anche tanta felicità e fece aprire gli occhi a ben tre maghi che fino a quel momento non avevano mai capito quali fossero i loro sentimenti. Perchè si sa: alla fine l'Amore vince sempre.

 

Angolo dell'autrice:

E' finita la mia storia! Spero vi sia piaciuta! A me piace tanto (lo so, è ovvio visto che l'ho inventata io ma...) specialmente per il finale così tenero e dolce, awww. Spero di non aver deluso nessuno con questo finale se magari si aspettava che fosse un po' più comico, però non ci sono davvero riuscita a fare delle battute in un contesto così romantico! Spero che siate rimasti abbastanza sorpresi quando alla fine si sono baciati e soprattutto sorpreso di avervi fregati almeno un po' facendovi credere che non sarebbe successo (ahaha, scusate ma sono perfida!) Bene! Grazie per aver letto la mia storia, fatemi sapere cosa ne pensate e spero che leggerete anche le altre mie storie (che sono/saranno praticamente tutte o GrUvia o NaLu) Ciaooooooooooo!

 

   
 
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