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Autore: Phobos_Quake 3    19/06/2014    1 recensioni
A uno dei più potenti specters di Hades capita di fare un sogno a dir poco strano. Anzi, diciamo pure completamente fuori di testa!
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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Papillon’s Dream
 


È notte fonda. Nel castello di Hades, in Germania, i suoi centootto specters stavano dormendo tranquillamente. Mbè? Cosa c’è di strano? Sono pur sempre esseri umani, quindi hanno diritto anche loro di dormire ogni tanto, no? Se tutti dormivano nei loro comodi letti, ce n’era uno, però, che dormiva sempre avvolto in un bozzolo pure se c’erano quaranta gradi. Esatto, sto parlando proprio di Myu. Il nostro “eroe” si era da poco addormentato che subito cominciò a sognare. Si trovò a camminare in un deserto sconfinato sotto il sole rovente. Si fa per dire. Dato che era un sogno, il calore non si avvertiva. Dopo aver camminato a lungo, lo specter sbuffò.
-Per quale caspita di motivo sto camminando quando posso volare? Queste ali che ho alle spalle non sono messe lì per bellezza!-
Detto ciò, spiccò il volo. Non sapeva dove andare, ma non aveva molta importanza. All’improvviso, il deserto scomparve per lasciare il posto a un fitto bosco e Myu si ritrovò davanti ad un’accademia.
-Cosa diavolo ci fa un’accademia nel bel mezzo del nulla?- disse dopo essere atterrato.
Rimase con lo sguardo fisso su quella costruzione, quando sentì una voce alle sue spalle.
-Ciao!-
Quando si voltò, si ritrovò davanti una ragazza dai capelli corti color viola, gli occhi verdi e vestita con una maglia a maniche corte, che le lasciava scoperta la pancia, e i pantaloni color lillà. C’era da dire, però, che non era affatto bella per un semplice motivo: era terribilmente magra. Sull’anoressico spinto insomma. 
-Mi chiamo Tecna. Tu sei una nuova fata? Non ti ho mai vista da queste parti!-
Myu cadde a terra sconvolto da tali affermazioni. Sì, allo stesso modo che fanno i personaggi in tutti i santi anime comici, quando qualcuno la spara grossa.
-Ma che fata e fata! Io sono Myu Di Papillon della Chiyo Sei (Stella Della Terra Misteriosa), uno dei centootto specters al servizio del sommo Hades! E poi… sono un maschio. Sei orba per caso?-
-Centootto speakers?-
Altro tonfo da parte di Myu.
-Non “speakers”. Specters!- disse con la vena sulla fronte che gli pulsava per la rabbia.
-E poi, sono un maschio cavolo!-
-Dici davvero? E quelle lì allora come le chiami?- disse Tecna indicandogli il petto.
Myu istintivamente guardò e vide che aveva il seno ed era vestito con un corpetto azzurro, una minigonna bianca, lunghe e candide calze e ballerine rosa confetto. Dietro la schiena aveva ancora le ali da farfalla della sua surplice.
-Oh… mio… dio!- disse sconvolto.
-Non ho mai visto un maschio con il seno! Quindi è chiaro che non lo sei!-
-S… sta zitta o ti…-
-Che succede qui?-
Una donna anziana, il cui aspetto era ancora più orrendo di quello di Tecna e non solo perché era una vecchia, era sbucata dal nulla.
-Buongiorno preside Faragonda!-
-Faragonda? Che razza di nome è?-
-Ehy, portale rispetto!-
-Chi è questa fata, Tecna?-
-Non ne ho idea. Dice di non essere una fata, ma un maschio ed è uno dei centootto speakers, o qualcosa del genere, al servizio del sommo Amen… o non so bene…-
Myu tremò di rabbia e disse.
-Ora basta mi avete scocciato!-
Spiccò il volo, bruciò il suo cosmo, innumerevoli farfalle si radunarono attorno a Faragonda e Tecna, che le guardarono affascinate, e gridò:
-Fairy Thronging!-
Ci fu un’esplosione e le due sparirono. Questo attirò l’attenzione di tutte le fate anoressiche dell’accademia che si gettarono contro la minaccia.
-Povere illuse! Fairy Thronging!-
Ci fu un’esplosione enorme. Non rimase più nulla. Una volta finito, però, lo scenario cambiò di nuovo. Myu si ritrovò in un ambiente non suo e questo lo metteva, di nuovo, un po’ a disagio. Stavolta, però, aveva di nuovo il suo corpo e il suo surplice. All’improvviso, sentì la voce di una ragazzina gridare:
-Pistaaaaaaaaaa!-
Dopodiché, una forte folata di vento lo fece barcollare.
-Hoyoyo!-
La ragazzina frenò di colpo la sua corsa e si avvicinò a lui guardandolo con curiosità e fascino. Aveva occhiali da vista, lunghi capelli viola e un cappello con su scritto “Arale”. Al suo fianco c’era una sorta di cherubino svolazzante.
-Che… che vuoi ragazzina?-
Lei gli puntò l’indice contro.
-Dove hai trovato questo stupendo costume di Mothra? Lo voglio anch’io!-
Myu scosse la testa.
-Ignorante! Questo non è un costume e non rappresenta Mothra, ma le Fairy del mondo dei morti!-
-Lo voglio anch’io!-
-Piantala! Ora vattene, ho da fare!-
Myu spiccò il volo, mentre Arale lo guardò.
-Gatchan!-
Il piccolino con le ali afferrò la testa della robottina e lo inseguì.
-Mothraaaa!-
-Ancora? Ti ho già detto che… ah!-
Arale aveva una cacca appesa su un bastoncino.
-Non ti avvicinare con quel coso!-
-Pronti? Prendi!-
Myu la prese in pieno volto e cadde a terra urlando come un pazzo. Quando Arale atterrò, Myu gridò con tutto il fiato che aveva. I suoi denti diventarono aguzzi e gli occhi gli uscivano dalle orbite.
-Ma come hai osato farmi questo? Tu non sai chi sono io!-
-Mothra!-
-E dagli! Sono Myu di Papillon, uno dei centootto specters del sommo Hades!-
Arale piegò leggermente la testa.
-Sellers di Hades?-
Di nuovo, Myu cadde rovinosamente sconvolto.
-Ma perché siete così duri d’orecchie? Basta, mi sono scocciato. Non seguirmi più, altrimenti…-
-Altrimenti cosa?-
-Ti faccio sparire!-
-Che bello, allora sei forte! Mi piace! Dai, giochiamo alla lotta!-
-D’accordo, come vuoi. Poi non andare a piangere dalla mammina quando ti farò male!-
Non fece in tempo a finire la frase e a mettersi in posizione che Arale gli diede un pugno sul muso così velocemente che non riuscì a vederlo. Il povero specter si teneva il naso imprecando di dolore.
-Maledetta mocciosa!-
Lei gli afferrò il braccio, girò su se stessa come una trottola e lo scaraventò contro una montagna. Dato che la montagna era viva, disse:
-Bleah, ho una falena in bocca!-
E lo sputò riportandolo davanti ad Arale. Myu si rialzò tutto pesto e pieno di cerotti.
-Ma in che razza di posto sono capitato?-
-Non sei forte come dicevi!- disse Arale seccata.
-Maledetta! Adesso ti farò pentire!-
Iniziò a bruciare il suo cosmo e…
PROOOT!
Gli occhi di Myu diventarono piccoli puntini, una grossa goccia di sudore colò sulla sua testa e diventò rosso. Arale, invece, scoppiò a ridere di cuore.
-P… Piantala di ridere!- gridò di nuovo con gli occhi fuori dalle orbite.
Ma Arale non smise.
-E va bene!-
Myu spiccò il volo e cercò di allontanarsi il più possibile da quella piccola diavola. La ragazzina, però, iniziò a correre, lo raggiunse, saltò e gli diede una violenta testata sulla pancia facendolo volare su in cielo. Ci mise circa dieci minuti a tornare e quando raggiunse terra provocò un cratere più grande di quello formato dal meteorite che estinse i dinosauri.
-Tu… non sei normale…- disse uscendo a fatica dal buco.
All’improvviso, Arale corse via da lui senza preavviso.
-Uh, uh, uh, uh! Ah, ah, ah, ah, ah! È scappata! Ha capito con chi ha a che fare! Sono troppo forte per lei!-
Notare che quando ride, ha la stessa faccia del dottor Slump:


Finito di ridere, il nostro eroe tornò a spiccare il volo. All’improvviso, qualcosa attirò la sua attenzione. Una luce blu. Per qualche oscura ragione, si diresse verso di lei come se fosse sotto ipnosi. Una volta arrivato, capì, troppo tardi, di essere finito in una di quelle lampade al neon, in formato gigante trasportata da Arale con una sola mano, che servono per uccidere gli insetti. Ormai era troppo tardi, appena lo raggiunse, il nostro eroe fu colpito da una scarica elettrica. Questo lo fece finalmente svegliare.
-Cavolo che sogno strano… aveva ragione il signor Radamantis: non dovevo mangiare la peperonata a cena!-
Aprì uno spiraglio del suo bozzolo per vedere se era mattina, ma dato che era ancora notte fonda, tornò a dormire facendo gli scongiuri di non fare un altro sogno assurdo. Su una cosa, però, era davvero soddisfatto: l’aver distrutto quelle fatine anoressiche e senza un briciolo di fascino. Peccato che era solo un sogno.




Nota: Per chi lo ignora, le fate anoressiche sono le Winx!



Data Di Creazione: 19/6/2014
   
 
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