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Autore: Irishkoala    19/06/2014    5 recensioni
Breve momento immaginato sul set in cui
Jared sta 'lavorando' e Colin è
semplicemente curioso.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Faith.'
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Ma saalve. Spunto così all'improvviso lo so, per una sciocchezza in realtà
e perché non entravo da mesi su efp. Dovevo sistemare delle cosine e mi sono
ritrovata questa shot tra le mani, scritta due-tre anni fa ma mai pubblicata.
Lo so, sto pubblicando tutte le riserve nell'ultimo periodo, a parte per
Hurricane 2.0 che è stata un lampo di genio, ma fatevela con il tempo inesistente
e l'ispirazione a zero.
In realtà sto andando avanti con Obli, quindi non disperiamoci del tutto u.u
E' veramente vecchia questa shot e non è nulla di che. L'idea
per cui l'avevo scritta era che mi ero immaginata come dovesse essere stato una volta
in cui Jared aveva scritto qualche canzone del secondo album quando era sul set.
E così era nata questa roba fluffosa e molto fuori dalle mie corde attualmente. Infatti
non credo che sarei in grado di scrivere nulla di così 'agiato' ora come ora, ma tant'è se vi va
leggete e fatemi sapere.
Se tutto va bene con la fine della sessione d'esami tornerò con qualcosa di meglio, anche perché
ho veramente una voglia matta e infinita di scrivere :3
A presto
Vostra L.





One day, I'll attack






Era raro in quei giorni avere qualche momento di pausa, se c'erano non duravano granché, il tempo di riprendersi o respirare.
Ma non era sufficiente, arrivavamo a sera completamente esausti e senza energie con l'unico desiderio di un letto e la speranza che la sveglia alle cinque di mattina non sarebbe suonata.
Quel pomeriggio, avere un'intera ora libera fu considerata una fortuna quasi surreale.
Infatti il gruppo dei soliti, ormai quasi più una famiglia che una massa di colleghi, si coalizzarono in mezzo secondo accaparrandosi una tenda, tra quelle allestite fuori dal set, per oziare negli interi sessanta minuti a disposizione.
Cosa che avrei fatto anch'io se non fosse stato per un'altra immagine, completamente diversa, che rubò la mia attenzione e, di conseguenza, tutto il mio interesse.
“Cole? Che fai? Dai vieni..finirà anche troppo presto questa pausa”
Ero tornato sui miei passi dopo aver quasi raggiunto la tenda e ignorai la domanda di Jon facendogli un gesto frettoloso con la mano per fargli capire che potevano continuare senza di me.
Recepii solo uno sbuffo scocciato da parte sua ma non ci badai, ormai con la mente concentrata solo su una cosa.
Guarda caso, era l'unico che mancava in mezzo agli altri e non mi meravigliava per niente.
Sentii dei bisbigli dai compagni alle spalle, Val chiedere a Jon dove stessi andando e lui rispondere che non ne aveva idea, ma poi smisi di badarci dopo essermi allontanato troppo e con nessun interesse ad ascoltarli.
Tornai indietro, superando altre due tende fino all'ultima, posizionata all'esterno dell'agglomerato che dava sul deserto.
Mi dava le spalle, seduto a terra con le gambe incrociate, di schiena rispetto alla sua tenda dove doveva essersi già cambiato perché non indossava i vestiti di scena.
Non mi vide ma rallentai il passo lo stesso, in modo che non mi sentisse nemmeno quando mi resi conto che aveva una chitarra in mano da cui proveniva un leggero sottofondo, dei fogli appoggiati a terra.
Con due passi in più sentii che c'era anche la sua voce ad accompagnare il tutto, di tanto in tanto e solo canticchiata senza delle vere parole, ma era già sufficiente per affascinarmi.
Avrei voluto capire qualcosa anche delle parole ma il tono era troppo basso e, da un lato, non volevo avvicinarmi ancora per evitare che se ne accorgesse e interrompesse.
Paradosso perché, al tempo stesso, avrei concluso quei tre passi mancanti per sedermi di fianco a lui.
L'indecisione mi tradì tranquillamente e non fui sicuro della causa, un sasso sotto alle scarpe, il mio respiro aumentato o semplicemente una sua percezione del sentirsi osservato ma, senza volerlo sobbalzammo entrambi quando lui si voltò di scatto facendo saltare anche me, quasi sentendomi in colpa.
Per lui invece fu uno spavento di qualche secondo.
"Dio!"
"Scusa non..."
Scosse la testa interrompendomi "Niente ma, diavolo, mi hai fatto venire un colpo...che stavi facendo?"
Già, bella domanda.
Si era cambiato ma il trucco l'aveva ancora, almeno quello attorno agli occhi e, comunque, parlare di vestiti con una casacca slacciata e un paio di pantaloni, entrambi di lino, era come dire 'non avere nulla addosso'.
In più quei diavolo di capelli, dio, ora raccolti in una coda bassa...
Cazzo.
"Cole?"
Mi riscossi, incontrando di nuovo il suo sguardo, ora incerto e interrogativo, mentre mi sentii un perfetto idiota, accentuato dal fatto che io parte dei vestiti di scena li avevo ancora addosso.
"Ahm..." tentai di riprendermi biascicando le prime parole che mi vennero in mente "..scusa, non volevo disturbarti solo che..." mi fermai.
Cos'avrei voluto dirgli davvero? Perché non mi uscì la verità sul fatto che volevo solo sentirlo suonare e cantare ancora?
"Che?" ritentò lui, forse credendo che avessi sbattuto la testa e fossi degenerato a uno stato rincoglionito irreversibile.
"Ah.." riprovai, indicando retoricamente la tenda con un braccio dietro di me "..no è che, abbiamo la pausa e non ti ho visto insieme agli altri così.." fortuna che mi interruppe, una fatica così non l'avevo mai fatta con nessuno, ma mi capitava spesso con lui.
Anzi erano più le volte in cui succedeva che quelle in cui mi sentivo realmente tranquillo.

Ma non era una sensazione negativa...ad essere sinceri non sapevo veramente definirla, era solo un gran casino.
Sorrise sommessamente.

Perdita di un battito.
"Ho finito a pranzo oggi, non dovevo girare" spiegò facendomi annuire e rendendomi chiaro il perché l'avessi visto solo qualche secondo quella mattina poi più nulla fino a quell'istante.
"Ok.." ci fissammo per un attimo, non sapevo più cosa dirgli, il suo sguardo continuava a farmi un effetto immane e sentii anche un violento aggrovigliamento allo stomaco quando si prese il labbro inferiore tra i denti, indeciso e aspettando se avrei detto qualcos'altro.
"...non era male" buttai fuori, indicando retoricamente la chitarra per poi passarmi la stessa mano tra i capelli, grattandoli con nervosismo ma anche lui si agitò improvvisamente appena glielo dissi, anche se cercò di non darlo a vedere.
"Ah questo...no, non è niente di che...stavo solo.."
Fui io a interromperlo, preso da una spinta e sicurezza che non seppi da dove mi uscirono quando presi posto accanto a lui, sedendomi e copiandogli la posizione a gambe incrociate.
"Le scrivi tu vero?"
A quella sembrò agitarsi ancora di più mentre spostò lo sguardo ai fogli, su cui notai solo ora che c'erano anche delle note oltre alle parole, e tentò di raggrupparli velocemente cercando di rimanere calmo.
"Sì...sì le scrivo io" rispose, distogliendo lo sguardo da me e puntandolo in basso, facendomi trattenere un sorrisino addolcito quando notai che era arrossito.
Questa poi.
"Se ti rompe me ne vado...ripeto che non volevo disturbarti" lo dissi solo notando il suo improvviso imbarazzo ma era una bugia bella e buona.
Da quando lo conoscevo avevo sviluppato un bisogno di essergli sempre attorno, senza un motivo preciso.
Mi piaceva parlare con lui, scherzare, ascoltarlo.

Era interessante. O almeno l'unico termine che volevo ammettermi.
Scosse la testa "No figurati, non mi da fastidio....è solo che questa non è pronta...insomma, ci sto lavorando" affermò, ma l'imbarazzo non l'aveva perso e continuava a non volermi guardare in faccia quando non aveva mai problemi a farlo, con nessuno.
Annuii "Posso?"
Riuscii a ottenere la sua attenzione visiva solo perché non capì a cosa feci riferimento e quando vide il mio dito indicare il foglio, sgranò gli occhi, aprendo la bocca per dire qualcosa poi arrossendo ancora di più subito dopo.
"Ah..beh...insomma....non è finita e..."
"Sta calmo, se non vuoi fa lo stesso, ero solo curioso ma non sei obbligato" non sapevo perché fosse diventato così agitato improvvisamente.
Dovevo ammetterlo, non ero un 'fan' della sua band, non nel vero senso del termine.

Li conoscevo di nome ma non mi ero mai soffermato troppo sulle canzoni prima di incontrare lui e conoscerlo meglio.
Da quando ci eravamo presentati invece ne avevo ascoltate un paio e non erano male, in più sapevo che avevano già fatto dei concerti, le spalle ad altre band e dei video.
Di certo non era con me che avrebbe dovuto sentirsi in imbarazzo.
Sorrise, scuotendo la testa anche se non perse il rossore sulle guance che, nonostante l'abbronzatura, si notava tranquillamente.
"No scusa...è che all'inizio sono tremendamente critico verso quello che mi esce e non sono mai convinto fino all'ultimo..ma puoi...tieni.." concesse infine, passandomi il foglio e distogliendo lo sguardo da me subito dopo, riportandolo sulla chitarra su cui riappoggiò le mani come a voler far finta di niente.
Sorrisi tra me e me, non l'avevo mai visto comportarsi così prima ma, avevo ottenuto quello che volevo e non tirai troppo la corda.
Spostai lo sguardo sul foglio e lessi cinque righe, non esattamente chiare e con alcune cancellature, ma il concetto c'era.

I would have kept you, forever, but we had to sever
It ended for both of us, faster than a
Kill off this thinking, it's starting to sink in
I'm losing control now, and without you I can finally see
Run away, run away, I'll attack

Quando rialzai lo sguardo, spostandolo su di lui, stava ancora cercando di ignorarmi ma era più agitato di prima e stava continuando a torturarsi il labbro sia con i denti che con la lingua, fingendo di controllare qualcosa nelle corde della chitarra.
Non seppi cosa dire in un primo momento, ritornando a leggere il foglio e desiderando improvvisamente di sentire quelle stesse parole ma con la sua voce.

Volevo che le urlasse, nello stesso modo in cui mi arrivavano le sensazioni che doveva aver provato avendole scritte.
Una sottile ciocca di capelli gli era scivolata dal sostegno dell'elastico arrivandogli sul viso, rendendolo ancora più affascinante di quello che già era.
"Io non saprei mettere in fila nulla di concreto, soprattutto per delle canzoni" confessai, mettendola sull'ironico per farlo rilassare ma fu il totale contrario.
Appena recepì il complimento lo sguardo gli si ingrandì ancora e mi guardò come se non avesse aspettato di sentire altro da nessuno.
Persi fiato e parole per via del suo viso.
"Davvero?" chiese con talmente tanta speranza che continuai a boccheggiare.
"Davvero ti piace?" ripeté ma poi si rese conto dell'atteggiamento e tornò sui suoi passi "...insomma, non sarà così una volta incisa e.."
"Mi piace molto, anche se devi averla pensata incazzato nero" rise sommessamente, distogliendo lo sguardo "ma è bella...finiscila e sono sicuro che verrà ancora meglio" confermai facendolo sorridere ancora anche se cercò di trattenerlo tra i denti sempre in imbarazzo.
"Beh...grazie allora.."
Scossi la testa dandogli una leggera spallata sulla sua per sdrammatizzare e farlo rilassare, mentre sorridemmo di nuovo poi feci un cenno alla chitarra.
"Com'è la melodia?...e non dirmi no perché la stavi suonando prima"
Roteò gli occhi, facendomi una smorfia ma continuando ad arrossire.
"Non avresti dovuto spiarmi" scherzò.
"Non ti stavo spiando, ne sono stato attirato" confessai facendolo ammutolire, deglutire e perdere il sorriso insieme, preso alla sprovvista.
"Mi interessa sentirla" ripetei, cercando anche di inviargli uno sguardo deciso per convincerlo.
Rimase in silenzio, fissandomi come se stesse soppesando le mie parole poi sospirò buttando fuori aria e annuendo.
"Ok d'accordo...ma non fare commenti...di nessun genere!" mi intimò anche indicandomi con un dito e io alzai le mani in difesa facendogli un cenno d'assenso.
"Neanche se mi piace?"
Scosse la testa "No nemmeno quello"
"Ma..."
"O così o niente"
Buttai fuori aria rassegnato "D'accordo va bene...niente di niente" confermai e lui respirò, come per convincersi del tutto anche se ancora continuavo a non capire perché fosse così nervoso e ancora imbarazzato a farlo con solo me davanti.
Con una folla urlante avrei potuto capirlo ma ora no.
Scese il silenzio e ci mise qualche altro secondo prima di decidersi e di muovere le dita sulla chitarra per farne uscire qualche suono.
Non lo forzai, aspettai non riuscendo a staccare lo sguardo da suo, ora terribilmente concentrato sullo strumento e come se non avesse più nessun altro attorno a lui nel giro di chilometri.
Quando la melodia cominciò a diffondersi e, dopo i primi accordi, la sua voce ad accompagnarla provai lo stesso.
Scomparve ogni cosa.
Dio, non c'era paragone dal sentirlo a due centimetri che attraverso un cd e la sua voce..merda, la sua voce era qualcosa di fenomenale, unico e impossibile da descrivere.
"..I'm losing control now, and without you I can finally see.."
Sentii un brivido lungo la schiena, ma fu piacevole e guardarlo era molto più che solo affascinante.
Aveva anche chiuso gli occhi, lasciandosi completamente trasportare e confermando la mia percezione sull'essersi estraniato da tutto.
Era stupendo.
"...I'll attack...I'll attack.." si interruppe di getto, riaprendo gli occhi e fu per colpa mia.
Ma non lo era stata fino in fondo..non mi ero reso conto di muovermi, se fosse stato per me sarei rimasto ad ascoltarlo per giorni e mi sarei sentito da dio, ma la mia mano si era mossa da sola.
Mi guardò spaesato, come lo ero io, dopo avergli spostato la ciocca ancora ribelle dietro all'orecchio e la mano mi era rimasta a mezz'aria vicino ad esso, ora senza più nessuna idea di cosa stessi facendo o cosa dire.
Lui espresse la stessa indecisione, unita di nuovo all'imbarazzo quando riabbassò lo sguardo e io spostai la mano riportandola verso il mio corpo e sedendomi senza essere sporto verso di lui.
Cazzo..cosa diavolo mi era preso?
"Ragazzi?"
Sobbalzammo di nuovo tutti e due per poi voltarci quando vedemmo Val poco distante dalla tenda, fare segno a me di muovermi.
Lo guardai storto "Ma non è ancora finita l'ora"
"Sì ma devi rimetterti alcune parti del costume e dobbiamo passare dalle truccatrici" spiegò ovvio facendomi sbuffare d'insofferenza poi salutando Jared, forse sapendo che non avrebbe avuto scene.
Appena tornammo da soli feci un altro sbuffo basso per la non voglia di dovermene già andare e sentii Jared fare una mezza risata.
Lo guardai "Cosa?"
"No niente...voglia di tornare in scena saltami addosso"
Centrò il punto "Già esatto.." ma non gli dissi il vero motivo del perché sarei rimasto piuttosto che rimettermi dietro alle telecamere.
"Comunque non posso non dire niente perché è bellissima e le parole sono perfette per la melodia....anche se non ci capisco niente quindi non so quanto possa valere"
Si trattenne ancora, soprattutto il sorriso e le guance erano ancora leggermente rosse ma capii che gli aveva fatto piacere.
"Grazie Cole....vale moltissimo invece" ammise sottovoce finalmente sorridendo e facendo fare lo stesso anche a me.
Annuii "Ok quindi....grazie per avermi dato l'anteprima..non vedo l'ora di sentirla conclusa e ho l'impressione che un giorno attaccherai davvero, chiunque sulla tua strada"
Mi fissò sorpreso ma poi sorrise ancora "Magari lo sto già facendo" affermò con una leggera provocazione che mi piacque ancora di più.
Non staccammo gli sguardi ma poi gli feci un occhiolino mentre lui mi diede una leggera spinta sulla spalla per sdrammatizzare.
"Dai Re, torna al lavoro" affermò cantilenando.
"Anche tu"
Sorrise annuendo e, controvoglia, lo ascoltai senza rendermi conto che c'era altro lì in mezzo e che ancora non vedevamo quello che avremmo dovuto davvero.
"Ci vediamo dopo" non seppi perché ebbi bisogno di dirlo ma quando confermò con un cenno d'assenso mi sentii ancora meglio.
Ripresi la strada verso la tenda anche se quella mezz'ora scarsa mi aveva riempito con niente, come ogni volta che mi succedeva se si trattava di lui.
Sorrisi tra me e me quando sentii gli accordi della chitarra riprendere, poi farsi sempre più fievoli a mano a mano che mi allontanai.
Ma ciò che mi sarebbe dispiaciuto di più perdere, se solo l'avessi visto, fu il sospiro di sollievo che fece quando tornò da solo per la soddisfazione che mi fosse piaciuta.
Avrebbe rivelato a entrambi tante cose, le stesse che ancora fingevamo di non vedere.










   
 
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