Non è qualcosa di semplice da spiegare.
Esiste una certa linea, secondo la quale la tua mente scientifica procede, ed è una scienza esatta.
Ma questo trascende. In ogni modo che tu possa concepire. In questo la complessità aumenta di un infinitesimo ogni volta che decidi di addentrarti nel quesito, perdendoti fino al cuore del problema, e naufragando tra i suoi confini. Non esiste stanza nel tuo Mind Palace abbastanza grande da poter contenere questione così vasta. Intramontabile. Interminabile.
Quando suoni, il tuo Mind Palace si allarga. Le stanze aprono le pareti, schiudendosi, creando nuovi spazi aperti che contrastano contro ogni logica architettonica, ma che necessitano di essere riempiti con musica e note: solo allora puoi raggiungere la completa estasi. Che sia uno strimpellare sotto ragionamento, una composizione per pensare, o un'esecuzione per il puro piacere della musica: è una sensazione che non ti stancherà mai.
John dice che sei incoerente con il tuo violino: a volte lo accarezzi, lo accordi con attenzione e te ne prendi cura, altre volte lo maltratti con poca grazia perché sei assorbito dal lavoro. Ogni tanto ti chiedi se non vede il parallelo con le sue relazioni: tutte le sue ragazze prima lo guardano come se fosse l'unico, incredibile, affascinante, l'uomo della loro vota; poi lo mollano per scaramucce ridicole e quisquilie varie, assorbite da altro, altra gente, altro interessi, altri amori.
In effetti sai che il tuo violino è un amante geloso. Se trascurato per il lavoro, centro totale della tua vita, può presentare un'imperfezione di suono per giorni, o le corde sono in grado di lamentarsi ogni qual volta l'archetto le sfiora, anche con la massima delicatezza; alcune volte, la musica è ostacolata nell'arrivare alla tua testa, e allora puoi passare il pomeriggio ad ascoltare la pioggia scrosciante, davanti ad un pentagramma bianco perché l'ispirazione non arriva.
Ma al tempo stesso, può essere la più magnifica delle creature. E, per quanto tu sia contrario a questo genere di cose, passionale.
Cosa può infiammare di più, che un vibrato lungo e intenso seguito dai veloci colpi di archetto in un arpeggio ascendente? Cosa può togliere il fiato più di un trillo sospeso in attesa di una discesa in crescendo? L'amore è così sopravvalutato rispetto alla musica. Ma come possono essere così cieche le persone?
Sai che non è amore. Sai che non è solo musica. È il violino, è qualcosa di inspiegabile. Cristallizzato negli spazi aperti della tua mente. 







Angolino della Skizzata:
A Gageta e Polla89 per il prompt e la lunga, folle chiacchierata su Facebook circa i crack pairings di Sherlock. Eccovi la Violinlock! ;')