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Autore: NoHeart    20/06/2014    0 recensioni
Salve,questa è la mia prima storia che narro in questo sito. La storia si evolverà nel momento in cui scriverò la prima. Riguarda la vita che vorrei,ma che non ho.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: Violenza
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Una esplosione aveva fatto tremare il quartiere Nord della città Highlow. Era in corso una battaglia tra i cittadini del Nord contro quelli del Sud,questa guerra durava da 2 mesi,gli ospedali erano pieni tra feriti e persone prossime alla morte. I motivi per cui era scoppiata questo spargimento di sangue erano ignoti,ma gli abitanti erano determinati a vincere.
In un palazzo pericolante viveva un ragazzo di 16 anni,la sua famiglia era stata uccisa due settimane prima per una esplosione.Il nome di questo ragazzo è Axel. Un ragazzo leggermente alto,con i capelli lunghi e scuri e la carnagione sporca per la cenere. Era bravissimo ad utilizzare la spada,aveva ereditato l'arma dal padre.Una lama lunga che rifletteva la fioca luce che entrava nel tetto oramai diroccato. 
Ora doveva uscira da quel rifugio per trovare un po' di cibo. C'era un supermercato vicino a quel palazzo,ma di solito c'erano dei soldati che tenevano tutte le scorte per loro. Delle guardie che il loro compito è difendere i cittadini del loro quartiere,ma in realtà pensano alla loro pelle e si tengono i pochi viveri rimasti per loro.
Axel era appena uscito dalle macerie e i suoi occhi videro un buco enorme per terra e decine di persone che agonizzavano per terra,chiuse gli occhi,strinse l'elsa della spada forte,finchè non iniziò a perdere sangue,pensò fra sè e sè che avrebbe trovato una soluzione a porre fine le sofferenze che provavano le persone. 
Si incamminò nell'ombra,le urla dei guerrieri e gli stridii delle spade che si scontravano infrangevano il suo pensiero,ma non diede molta importanza,continuò per la sua strada.Aveva un amico di nome Pasquale al quartiere Sud che combatteva per la propria vita. 
Il ragazzo si fermò sotto un palo acceso,guardò il cielo. Un cielo nuvoloso e oscurato dal fumo delle bombe.
Il supermercato era vicino e già si vedevano i soldati di turno che scacciavano i senza-tetto. Axel irato nel vedere quella scena iniziò a correre,la spada che fendeva l'aria,gli occhi rossi per la rabbia,le vene che scoppiavano per la la forza esercitata. I guerrieri videro il ragazzo che si avvicina a loro e sguainarono le armi pronti al combattimento. Erano tre contro un sedicenne.
Il giovane combattente arrivato davanti ai tre avversari usò la spada per sguarnire la difesa,fece strisciare la spada per terra per poi alzarla contro le tre spade dei nemici. I tre soldati persero l'equilibrio e Axel con un affondo uccise il guerriero centrale.Il corpo si inginocchiò,gli occhi diventati bianchi,il sangue schizzò dalla ferita,la faccia si scompose in una smorfia di dolore e di morte.I compagni recuperato l'equilibrio cercarono di colpire con la lama l'avversario,ma si gettò indietro,schivando i colpi.
Il ragazzo si gettò nella mischia e colpì sulla gamba un altro nemico che si accasciò per la sofferenza,l'altro invece trafisse il braccio sinistro di Axel che emise un grido,si girò e tagliò la testa dell'ultimo nemico.
Axel si tolse la lama dal braccio,la spada aveva trapassato la carne,il sangue usciva come una fontana. Il vincitore della battaglia si girò verso il sopravvisuto che agonizzava,si abbassò e gli disse a bassa voce:" Attento la prossima volta,se ti vedo di nuovo qua a scacciare le povere vittime di questa guerra causata da VOI e io sarò pronto a spaccarti il culo,ora vai" .
Il soldato scandalizzato si alzò e inizò a zoppicare verso il quartiere generale,una folla di abitanti andarono intorno al ragazzo e iniziarono a festeggiare. Il giovane rise per un secondo e poi svenne per il troppo sangue perso. La mente gli premeva,sentiva esplosioni che disturbavano il suo sonno,dei passi e delle urla.Non aveva le forza di aprire le palpebre,ma era in un posto caldo,stava sudando. Lentamente e con sforzo aprì gli occhi,le pupille gli fecero male all'inizio perchè si dovevano abituare alla nuova luce alimentata da una torcia.Si guardò intorno e notò che aveva una fasciatura che copriva la profonda ferita.
Annusò l'aria e senti odore di terra e umidità,capì che faceva così caldo perchè era in una industria sotto terra che utilizzava il fuoco.
Si mise in ginocchio e si ritrovò in un angolo buio
   
 
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