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Autore: IrishPower    20/06/2014    10 recensioni
|| Lei, Jessie J, una delle cantanti londinesi più conosciute.
Lui, Daniel O'Donoghue, frontman della band irlandese "The Script".
Giudici dello stesso talent show, "The Voice UK", sono legati da una bella amicizia.
Ma che succedebbe se il rispetto e la fiducia reciproca non bastassero più a nessuno dei due?
Non vi resta che scoprirlo leggendo questa nuova fanfiction. ||
"Tre, due, uno.. Siamo in onda!" Mugugnò alle mie spalle un produttore e, fu in quel momento che partì la base ed i presentatori avanzarono sul palco.
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over, Lemon | Avvertimenti: Incompiuta
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" Ricorda che ci penso
ad ogni volta che ci siamo
baciati, ma sento il cuore
che, per una ragione o
per l'altra, perde battiti al
sol rammentar. "


Chapter I
For a second
Jessie

Le nuove audizioni di The Voice erano iniziate oramai da un mese e quella era la penultima puntata. La accompagnò Adam Levine, il suo ragazzo, e con un bacio la salutò, scendendo successivamente dall'auto.
Per questa puntata, Jessie, preparò un vestito - quasi - da festa, ma molto intrigante e moderato; non voleva sembrare troppo vanitosa.
Salutò i produttori e coloro che si occupavano delle luci, musica e quant'altro ed infine arrivò nel suo camerino ove incontro Daniel, Tom e Will.
Rivolse loro un sorriso ampio, un piccolo e semplice cenno di saluto, entrando poco dopo nella stanza per sistemarsi al meglio.
Alla porta, bussò un produttore, dicendole che mancavano cinque minuti all'inizio dello spettacolo; cinque minuti buoni per sistemarsi ancora, come se tutto quello che aveva fatto in quel lasso di tempo non fosse bastato.
Ma voleva essere perfetta per l'occasione, non tanto per se stessa, ma per gli altri; voleva far sembrare bella ed elegante la puntata e per lei, forse, era il modo migliore per dimostrarlo.
Incontrò Danny nel corridoio, una volta uscita, e così iniziò a chiacchierare insieme a lui.
«Allora, sei pronto per la tua sconfitta?», gli chiese scherzosamente, facendo seguire una lieve risata divertita ma cercando comunque di non offenderlo.
Lei e Daniel erano molto amici nonostante non avessero un rapporto frequente.. Si incontravano nei bar dopo alcuni spettacoli che davano insieme, o quando li invitavano, oppure, come in quel caso, prima o dopo lo show.
Simpatizzò facilmente con lui; la sua prima impressione fu proprio quella di un tipo simpatico e socievole, ed il suo istinti femminile non sbagliò.
Infatti così si rivelò.
La aiutava nei momento difficili o quando aveva dei dubbi: se succedeva qualcosa con Adam cercava di consolarla e così anche in altre situazioni. E lei si comportava nel medesimo modo.
In poche parole, ebbe un bellissimo rapporto con Danny.
«Io sono agitatissima.», ammise dopo qualche attimo di silenzio, seguito però da intensi sguardi.
Come al solito, lui riuscì a dirle di stare tranquilla, di non preoccuparsi e di essere sorridente e splendente come al solito.
Come poteva non sorridere a tale dolcezza?
Oltre ad essere un ragazzo fantastico, aveva una sensibilità davvero unica, che pochi uomini dimostrano di possedere.
Lui era diverso e lo sapeva. La attirava, sì, ma come amico.
Bell'aspetto, socievole, simpatico, sensibile... Tutto ciò che piaceva a lei in un uomo, ma non ci trovò mai quel qualcosa in più che poteva costringerla a dire mi piace sotto ogni singolo aspetto.
Aveva Adam e lui le bastava; lo amava, forse troppo, ma la sua mente non era mai occupata da un altro uomo se non lui.
Notò che ci fu un calo di luci e due presentatori salirono sul palco dove si effettuavano le prove.
Lo show era iniziato.

Danny

Penultima puntata di The Voice. Era una dei quattro giudici insieme a Jessie, Tom e Will. Era una serata importante, difatti, per scaramanzia, indossai il mio solito gilet grigio-perla, emblema dei suoi concerti con la band.
Stava parlando con Will e Tom quando la vide arrivare: Jessie salutò tutti, agitando elegantemente la mano sinistra, accompagnando quel gesto, come suo solito, da un ampio sorriso. Entrò nel suo camerino e l'aspettarono fuori.
Un produttore gli passò davanti, annunciando che lo show sarebbe iniziato di lì a breve.
«Cinque minuti!», disse, e Danny ebbe il tempo di prendersi un caffè alla macchinetta elettronica, l'unica in quel corridoio, utile ad animare l'ambiente.
Jessie uscì dopo qualche attimo ed aveva indosso un vestito lungo, non troppo elegante, che le lasciava la schiena nuda, scoperta, quasi chiedesse di essere guardata. E i suoi occhi non poterono non seguire la linea del suo corpo, dal retro del collo, sin giù il fondo schiena. Gli rivolse un sorriso e lui contraccambiò, continuando a sorseggiare il caffè appena erogato.
«Sconfitta? Cosa ti fa credere che perderò, stasera?» Ridacchiò, vedendola sorridere scherzosamente per le sue parole. Conosceva Jessie da un po', quanto bastava per descriverla, almeno. Bella, senza dubbio simpatica, scherzosa, certo. Ciò che lo colpì di lei furono i suoi occhi: grandi, profondi. A Danny piacquero fin da quando, per la prima volta che la incontrò, i suoi fissarono quelli del ragazzo e, a dispetto di quel che può sembrare, non notò altro, o meglio, la sinuosità del suo corpo lo colpì in un secondo momento.
Gli piaceva parlare con lei, ascoltarla, darle consigli. Conosceva Adam, ma non ci scambiò più di una parola o due, quando, venendo a prendere Jessie dopo lo show, aspettava con lui che uscisse dal camerino per salutarla.
«Non dovresti esser agitata.», le ripeté come suo solito.
Voleva essere un buon amico per Jessie; voleva essere qualcuno su cui potesse contare quando ne aveva più bisogno così, l'abbracciò forte, dandole poi una pacca sulla spalla.
Era la prima volta che si sentì bene con una donna. Con lei era se stesso e non doveva fingere di essere un bastardo come per tanto tempo lo aveva dipinto Irma, la sua ex.
Indugiò un attimo, dopo l'abbraccio, per poi essere sorpreso da un cambio improvviso delle luci che segnalavano l'inizio dello show. Era tutto pronto per iniziare.
Si allontanò, facendole cenno di seguirlo in studio, prendendo velocemente posto sulla sua poltrona.
«Tre, due, uno... Siamo in onda!», mugugnò alle spalle di Danny un produttore e fu in quel momento che partì la base ed i presentatori avanzarono sul palco.



Angolo delle autrici:
Questa Fanfiction sarà scritta insieme ad una ragazza, perciò, saremo in due! Patrice Walsh e Irishpoweryeya! I capitoli sono stati rivisitati e scritti in terza persona, non cambiando le battute. Ricordate, che tutto questo è una Roleplay - se non sapete cosa sia, cercare su Google -. Vedrete che ci saranno sempre due modi completamente diversi nello scrivere, proprio perchè le parti sono divise.
Vi vogliamo consigliare un paio di storie, una è di Patrice Walsh, ossia Request Accepted e le altre die di Irishpoweryeya, ossia Wild girl, wild world e In the Mind, nobody.
Alla prossima!
-IrishPower

   
 
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